Il Muro dei sopravvalutati

Voi dite la vostra, che io dico la mia

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  1. sully
     
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    Umh...dunque, dicussione difficile...oltre ai vari già citati mi sento in causa di richiamarne due: Moccia e Baricco. Io personalmente li detesto. Posso capire Baricco, che in effettti qualcosa di decente ha fatto, ma l'altro, orca miseria, ha scritto una roba tanto puerile e stupida che avrei potuto benissimo scriverla io da sbronzo. DA SBRONZO! Per non parlare di...oddio non ricordo il nome...conoscete l'autore de "La solitudine dei numeri primi"? Un certo Paolo qualcosa...ha fatto un mucchio di vendite con un libro che...avrei potuto scrivere anche da sobrio. DA SOBRIO!!!(scusate la ripetizione e la confusione ma è tardi e non chiudo occhio da una settiana circa, non connetto bene...)In sostanza non vale nemmeno la pena di andare fino in biblioteca a cercarlo.
    Oh a proposito della lista facile, ci credete se vi dico che nel più rinomato liceo classico di Torino e dintorni questi sono i libri COMPRESO MOCCIA che danno da leggere?
    Poi mi piacerebbe tanto mettere in mezzo libri come Moby Dick di Melvillee Guerra e Pace, ma probabilmente sono solo io che non ci ho capito nulla.
    Invece, per quanto riguarda i SOTTO-valutati, almeno dal pubblico ( per la critica mi dovrei informare meglio ), che ne dite di Douglas Adams?Avete mai letto la "Guida galattica per autostoppisti?"Che io sappia non è granchè famosa...
     
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  2. Paola_Milli
     
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    Sarò stupida, ma a me La solitudine dei numeri primi non è dispiaciuto. L'ho letto in modo ipercritico per i primi due capitoli, poi la storia mi ha preso e il finale lasciato quel giusto spiazzata. Ma è un'opinione personalissima di un libro letto d'estate, con l'attenzione che si può mettere alle cose quando cerchi solo di riposarti.

    Spero che Guida Galattica per Autostoppisti non sia come il film che ne hanno tratto. Mai visto un film più insulso... ;)

    Bacio
     
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  3. Sacripante
     
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    Beh...il film era insulso, in effetti.
    Ma il libro "la guida galattica per autostoppisti"...beh, la trama è più o meno la stessa :-)
    Era davvero molto, molto piacevole e anche molto particolare, al punto che a qualcuno di mia conoscenza (ce lo siamo passato in tre o quattro amici) è apparso insulso anch'esso, però, forse perché in certi casi rasenta (o sfonda) l'assurdo, ma secondo me in modo intelligente, benché spiazzante.

    Spesso si dice che per apprezzare un buon libro non basta che sia un buon libro, ma deve anche rispondere ai nostri gusti. In questo caso, di più
    :-)
     
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  4. xbanshee
     
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    CITAZIONE (Morgan Aarau @ 8/9/2008, 21:14)
    CITAZIONE (cadoglio @ 8/9/2008, 20:49)
    Nessuno ha citato Thomas Mann?

    Per danni? Conosci un bravo avvocato?

    :D :D :D

    Oh, finalmente qualcuno che la pensa come me quanto a costui...
    cominciavo a sentirmi sola al mondo... :P

    CITAZIONE
    Poi mi piacerebbe tanto mettere in mezzo libri come Moby Dick di Melvillee Guerra e Pace ...

    Melville ancora non ho trovato il coraggio di affrontarlo, ma Guerra e Pace per me è un'opera costruita magistralmente, sotto ogni punto di vista. Naturalmente è solo questione di punti di vista, come sempre... ;)
     
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  5. bravecharlie
     
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    CITAZIONE
    Avete mai letto la "Guida galattica per autostoppisti?"Che io sappia non è granchè famosa...

    che io sappia è incredibilmente famosa. l'ho letta tutta ed è uno spasso, solo delude un po' nel finale (che forse, se Douglas non fosse morto, non sarebbe stato il finale), ma se vuoi divertirti è consigliatissima. quell'uomo aveva una fantasia incredibile :D
     
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  6. cadoglio
     
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    CITAZIONE
    Avete mai letto la "Guida galattica per autostoppisti?"Che io sappia non è granchè famosa...

    La Guida è uno dei libri più "cult" della storia. Universalmente famoso in effetti. :D
    E' stato un serial radiofonico, un romanzo, fumetto, videogame, serial TV, film. E' la base fondamentale del genere SF-comico e Adams è in assoluto uno degli autori umoristici inglesi più famosi, al pari dei Monty Python (con cui ha collaborato).

    E' vero: in Italia probabilmente è più famoso Moccia. :-(

    Oh. Ma qui si parla di sopravvalutati. E Adams non lo è.
    Su, tirate fuori qualcuno di davvero interessante... :D
     
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  7. shivan01
     
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    CITAZIONE (sully @ 19/9/2008, 22:57)
    Invece, per quanto riguarda i SOTTO-valutati, almeno dal pubblico ( per la critica mi dovrei informare meglio ), che ne dite di Douglas Adams?Avete mai letto la "Guida galattica per autostoppisti?"Che io sappia non è granchè famosa...

    qui ci vuole Giudappeso... :shifty:
     
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  8. giudappeso
     
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    La Guida Galattica è la Bibbia N3RD e Douglas Adams è Dio. Detto questo, forse Sully intendeva che è sottovalutata qui da noi perché non sufficientemente diffusa… e in questo non gli do torto. Tra le mie conoscenze, chi l’ha letta è nerd o nerd-friendly, convincendomi che in Italia sia un fenomeno cult ma di nicchia (vedessi un truzzo leggere la G.G. mi verrebbe un colpo, dopodiché cercherei di capire se stesse per caso cercando le indicazioni per Campo Marte). Per quanto riguarda la Guida: è geniale. Unisce la fantascienza e il genere umoristico come nessun altro al mondo (anche se ha influenzato pesantemente il mio stile), però devo dire che, forse per via della traduzione o del periodo/modo in cui è stata scritta, a tratti ho sofferto di cali d’attenzione. Credo fossero imputabili alla prolissità delle deviazioni comiche di Adams. Capita spesso (e capita anche a me quando scrivo, se no non l’avrei notato) che durante la descrizione di un fatto o di una scena si perda in divagazioni comiche un po’ troppo prolisse, con effetti di zoppia sul ritmo della storia. Sapessi meglio l’inglese, mi piacerebbe rileggerla in versione originale, per verificare se la sensazione permane. Ad ogni modo, Adams ha fatto per la fantascienza quello che Pratchett ha fatto per il fantasy, e questo non glielo toglie nessuno. Oltretutto ha saputo creare personaggi, situazioni e leggende di culto. Il fatto che 42 sia la risposta, che i topi siano la specie dominante e più intelligente del pianeta (direi anche supportata da recenti scoperte scientifiche), mentre gli umani (o golgafrinchani) sono solo la terza, preceduti dai delfini, o anche colpi di genio assoluto come il motore a improbabilità infinita, hanno fatto sì che questo libro diventasse un MITO globale. Ha ragione Cadoglio, peccato per il finale, che scritto postumo non può dirsi interamente di Doug, ma i primi libri sono genio condensato.
     
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  9. Pecorella75
     
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    La "guida..." è un capolavoro! Quoto in pieno Giudappeso!
     
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  10. silente2.0
     
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    La Guida è... è... è
     
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  11. Paola_Milli
     
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    Ok, ho capito. Me la devo procurare assolutamente ;)
     
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  12. Jakken
     
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    Giovini, ora torniamo ai sopravvalutati, che siamo un po', da un po', OT. :D
     
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  13. elenavesnaver
     
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    CITAZIONE (Morgan Aarau @ 6/9/2008, 19:06)
    -Ippolito Nievo, Ignazio Silone, Tomasi di Lampedusa
    -Susanna Tamaro
    -Alessandro Baricco
    -L'ultimo Lansdale
    -Hermann Hesse
    -Oriana Fallaci
    -Dan Brown
    -Federico Moccia

    Un buon elenco, direi, vista anche la mia idiosincrasia per la Tamaro e quella strega della Fallaci. Aggiungerei Sepulveda, praticamente il festival del luogo comune; Tolkien, perché se ho voglia di fantasy preferisco Jack Vance, più ironico e meno prolisso; Covacich e Avoledo, perché dietro un certo tipo di sperimentazione, secondo me, occhieggia sempre l'incapacità.

    Dissento su Nievo.
    Sarà che da un po' mi faccio in bicicletta i luoghi "nievani", ma ho riletto "Le confessioni" e me li sono goduti la sua scritura e il suo pensiero.
    E non toccatemi Mann, " I Buddenbrook" è uno dei libri più belli e variegati (parola del cavolo, ma rende) che si possono leggere.***
     
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  14. Morgan Aarau
     
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    CITAZIONE (elenavesnaver @ 22/9/2008, 10:31)
    perché dietro un certo tipo di sperimentazione, secondo me, occhieggia sempre l'incapacità.

    Potrei sposarti a Las Vegas per questo.
    Testimoni Valsecchi e uno a caso degli Elvis volanti.

    :rolleyes:
     
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  15. Giurista81
     
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    Per i racconti, ma anche per diversi romanzi, continuo a dire STEPHEN KING: autore molto furbo (e commerciale) che, spesso, scopiazza e ruba idee da B-Movie (vedere "Zeder" di Pupi Avati; vedere "Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave" relativamente alla scena della macchina da scrivere che ripete sempre la stessa parola; leggere "Una storia terribile" di Leroux...) e veri maestri del genere (vedi, ad esempio, uno dei suoi migliori racconti: "La nebbia"). Certo, non dico che sia un pessimo scrittore (con tutto quel che scrive, realizza anche ottimi prodotti), ma, secondo me, neppure quel maestro del terrore che si dice in giro (sono ben altri gli specialisti del genere e quasi tutti confinati nel passato).
    Discorso diverso, invece, per CLIVE BARKER il quale, pur affrontanto l'horror da una prospettiva diversa rispetto a quella "classica," tira fuori dei soggetti incredibili e spesso originalissimi. Per questo motivo, quindi, l'autore inglese può esser definito un maestro.
     
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69 replies since 6/9/2008, 18:06   3229 views
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