Modus operandi, sorrisi e lacrime
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Modus operandi, sorrisi e lacrime

Fantascienza, noir

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  1. RobertoBommarito
     
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    grazie federica,

    riguardo all'ambientazione devo pensarci su. la mia idea iniziale era di non ambientare il racconto in nessun posto specifico, perché altrimenti credo che le implicazioni di ambientarlo, per es, in italia sarebbero così tante da richiedere molto più spazio di quanto non ne voglia dare al racconto, che cmq vorrei rimanesse abbastanza breve. le implicazioni sociali sarebbero troppe credo. :)

    Edited by RobertoBommarito - 15/12/2009, 15:23
     
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  2. federica68
     
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    CITAZIONE (RobertoBommarito @ 15/12/2009, 14:58)
    riguardo all'ambientazione devo pensarci su. la mia idea iniziale era di non ambientare il racconto in nessun posto specifico,

    ok, ma questo è italiano:
    CITAZIONE
    fra una notizia di cronaca e l’altra del Tg1.

    e anche questo curriculum
    CITAZIONE
    Ho diciannove anni quando mi iscrivo all’Università. Ventiquattro quando mi laureo in Lettere moderne.
    A ventisei sono un precario con uno stage non retribuito alle spalle

    ha tutta l'aria di una cosa molto italiana... anche se non è escluso che possa darsi in altri paesi europei, ma in Italia succede di sicuro e routinariamente, e da come lo racconta il protagonista sembra proprio che lo consideri una cosa del tutto normale. Il collegamento con la nazione nella mente del lettore è immediato malgrado tutto

    e anche il fatto che il suo compagno di scuola si chiama Francesco indica che siamo in Italia

    quindi in realtà anche se magari sono particolari che ti sono usciti in automatico sulla tastiera, l'ambientazione è chiara e poco equivocabile...
    proprio per evitare spiegoni esagerati come giustamente dici tu, ti dicevo che secondo me basterebbe una data in cima, abbastanza in là da far presupporre che per una serie di cambiamenti sociali ci sia stato il tempo di verificarsi

    :-)
     
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  3. RobertoBommarito
     
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    mi sa che hai ragione.

    SPOILER (click to view)
    dando solo la data però nn avrei spiegato molto. così ho inserito questa frase. anche se non spiega tanto, credo che basti a dare un'idea superflua sul perché sia stata reintrodotta.
    QUOTE
    Non si andava mai oltre le mere frasi di necessità. Ricordo che avevo dodici anni il giorno che al Tg1 annunciarono la reintroduzione della pena capitale, a seguito dell'omicidio a sangue freddo di dodici esponenti politici da parte di una fazione estremista. Mio padre reagì con un semplice sbuffo. In fondo sono in molti ad avere dei padri poco loquaci...

    grazie per il consiglio :)


    Edited by RobertoBommarito - 15/12/2009, 20:17
     
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  4. federica68
     
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    mi piace! freddo e distaccato QB come nel resto del racconto :-)

    ottimo lavoro Watson
    :-) :-)
     
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  5. Piscu
     
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    leggendo qualche commento precedente mi pare di capire che il racconto è stato modificato. io ho letto solo adesso, quindi valuto la nuova versione.

    mi è piaciuto molto. credo che tu sia riuscito a delineare una psicologia interessante e credibile, inserita in un contesto particolare (quello dei viaggi nel tempo) che riesce a "valorizzarla". molto buoni anche gli intervalli tra la vita presente e quella passata del protagonista.

    lo stile è pacato ma intenso. si adatta perfettamente alla narrazione.

    ho solo un appunto tecnico:

    "tutto Ok"
    direi che la maiuscola non è necessaria. "ok" mi pare di uso abbastanza comune. al massimo uno potrebbe metterlo tutto maiuscolo intendendolo come acronimo, ma non credo sia necessario.


    ultima cosa, non mi piace il titolo. ma è un problema mio.


    metto volentieri un quattro.
     
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  6. RobertoBommarito
     
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    Grazie Piscu,

    A dirti il vero, scrivendolo mi sono posto lo stesso quesito: "OK, Ok, oppure ok?". Sono capace di spendere ore a riflettere su dettagli come questi (so che non è sano :P ). Ho trovatoche vengono usate tutte e tre le versioni. Siccome "OK" mi sembra troppo "urlato" e "ok" troppo "sussurrato", ho optato per Ok che stilisticamente preferisco.

     
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  7. rolandking
     
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    Bel racconto, mi è piaciuto molto come hai reso pensieri, descrizioni meticolose e come hai saputo entrare nei panni e nella mente disturbata del serial killer per scrivere questa storia. Ho apprezzato molto l'idea dei viaggi nel tempo che danno originalità al racconto. Tra l'altro è scritto davvero bene, credo sia uno dei migliori racconti di questo mese. Complimenti.
    Metto un 4 meritatissimo
     
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  8. RobertoBommarito
     
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    Grazie rolandking :)
     
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37 replies since 1/12/2009, 07:07   1425 views
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