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Charlie93.
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Attenzione: questo scritto ha contenuti destinati a un pubblico adulto. Leggendo di seguito dichiari sotto tua totale responsabilità di avere più di 18 anni. Se terminologia o situazioni esplicite possono offenderti o andare in contrasto con la tua morale, sei pregato di chiudere questo post. (anche se non so quanto faccia paura. Anzi lo so: per niente.)
Tump! Tump! Qualcuno è al piano di sopra. Kayla si alza dal divano. Si guarda intorno. Fuori c'è la tempesta, gli alberi sono scossi dal vento come se li volesse strappare da terra e scagliare contro la casa. Ma no... fa un tempo da cani, di sicuro i rumori sono prodotti dalla burrasca. Si volta verso la tv: Jack fa a pezzi la porta che lo separa da Wendy. Decisamente non è il film migliore per una serata del genere.
-Ma quanto ne sei sicura Kayla?- la ragazza afferra le tende e fa per chiuderle. Bang! Un tuono sconquassa il cielo, come se stesse andando in pezzi. Kayla fa un balzo indietro. Il lampo illumina a giorno il prato di fronte alla casa. C'è un uomo accanto alla quercia. Che la fissa. Poi tutto torna buio.
-Mi devo essere sbagliata, li fuori non c'è nessuno! Chi sarebbe così pazzo da uscire con 'sto tempo?!
Scruta fuori dalla finestra. Non vede nessuno. Un altro tuono, un altro lampo. L'uomo c'è davvero. Ma non è più vicino alla quercia. Si sta avvicinando alla finestra. La fissa, gli occhi iniettati di sangue. Kayla arretra, inciampa nel tavolino. Si rialza, afferra il cellulare.
-Merda non c'è campo!!- sibila, la frustrazione è un macigno di granito nel petto. Corre in cucina e afferra un coltello e la torcia. Sale le scale di corsa, di sopra potrà nascondersi o barricarsi.
Tump! Kayla si blocca. L'aria si ghiaccia. No, non è possibile. In casa c'è solo lei... Il rumore viene dallo studio di sua madre. Si fa coraggio. Apre la porta. Un nuovo lampo illumina la stanza. Rannicchiato sotto la scrivania c'è un ragazzo. La finestra è a pezzi.
-Mamma si arrabbierà parecchio.- pensa. Si sente estraniata dalla situazione, come se stesse vedendo un film più che vivendo una situazione di pericolo. accende la torcia e la punta verso il ragazzo. Deve essere alto e piuttosto carino, ma ha il volto trasfigurato da un'espressione di vivo terrore.
-Chi sei?- Kayla ci mette un po' a capire che la voce è la sua, è stridula e terrorizzata. Anche il ragazzo deve averlo capito perchè esce dal suo nascondiglio e alza le mani sulla testa. La situazione è ridicola: quel ragazzo non è armato ed è spaventato quanto lei, come potrebbe farle del male? Ma gli occhi dell'altro la fissano sempre più preoccupati.
-Oddio, il coltello!- bofonchia Kayla, abbassandolo. Si chiude la porta alle spalle, con una doppia mandata.
-Chi sei?- chiede di nuovo. Si siede accanto al poveretto posando il coltello dietro di lei.
-Josh- borbotta.
-Okkey, Josh.- Kayla si alza e si avvicina alla finestra. Non ci sono vetri per terra. Tira fuori il telefonino. Ancora niente campo.
Josh alza lo sguardo, interdetto.
-Tu hai ancora il telefonino?! Non te l'hanno tolto?-
-Che significa?- dice Kayla, confusa. Che intende Josh? Ma certo! Forse è stato rapito e gli hanno tolto il telefonino! Essendo sotto choc non si rende conto di dov'è. Ovvio no? Sì, certo, ma se fosse sotto choc come avrebbe fatto ad arrampicarsi fino alle finestre del primo piano? Dal piano di sotto le giungono nuovi rumori. L'uomo deve essere entrato in casa!
-Kaaaylaaa!!!- grida una voce femminile dall'entrata.
-Mamma!- strilla Kayla aprendo la porta, cosa assai ardua visto che le tremano le mani, mentre Josh continua a ripetere "non aprire, non aprire, non aprire..." dondolandosi e piantando le unghie nel parquet.
-Mamma, sono qui, corri!- strilla con quella vocina acuta che non le appartiene. Sua madre compare sulla porta, confusa.
-Tesoro, sembra che tu abbia visto un fantasma! Che...- ma un urlo disumano la mette a tacere. Josh la fissa, con gli occhi pieni di terrore e odio. Tra le mani stringe il coltello.
-Tu, mostro! Allontanati da lei!- sbotta. Kayla sente la testa girarle. Dietro di lei c'è sua madre, raggelata. Davanti a loro Josh, con gli occhi da pazzo e il coltello che lei, come un'idiota gli aveva lasciato accanto. Lei è l'unico ostacolo a quel pazzo.
-Mostro, lascia andare me e la ragazzina o ti apro in due!- Josh viene verso di loro, mentre a lei le ginocchia tremano. I rumori, la finestra rotta i cui vetri non sono sparsi sul pavimento, il cibo che sua mamma cucinava in più... si volta verso sua madre. AAAAAAAAAAAHHHHH!!!! Il volto sembra un teschio, la pelle è pallidissima, gli occhi sbarrati, le pupille sembrano quelle di un gatto e i denti... be', quelli di un doberman! Kayla fa un salto all'indietro, sbigottita e si volta a guardare Josh, agghiacciato da quella visione. Ma dietro di lui, appollaiato sulla finestra c'è l'uomo! il suo volto è simile a quello di sua madre e sibila. In un lampo si lancia verso il ragazzo e lo azzanna alla gola, mentre il poverino strilla e si contorce tra le grinfie della creatura. Con un movimento altrettanto veloce, la madre gli artiglia il vente, lacerandogli la pelle. Kayla arretra, strisciando verso il coltello che giace un metro da lei. Dietro di lei, solo urli, ringhi, sibili, e rumore di carne lacerata. Nel suo campo visivo entrano due mocassini scamosciati. Alza gli occhi, sua madre si china verso di lei, il volto coperto di sangue e pezzi di carne e brani di fegato tra i denti.
-Tesoro stai bene?-
Tutto diventa nero.
Kayla cerca di aprire gli occhi. Le fa male la testa e la luce (una lampada, forse?) le ferisce gli occhi. Una mano fresca le sfiora la fronte.
-Mamma?- farfuglia Kayla. Le fa male ovunque.
-Kayla, tesoro, come stai?- chiede sua madre piena di preoccupazione. C'è qualcun altro nella stanza, un uomo forse, visto il forte odore di colonia.
-Lucy, come sta?- chiede l'estraneo. Decisamente è un uomo.
-Bene, credo. Tesoro?-
Kayla apre un occhio, poi l'altro, ma li richiude subito: le bruciano da morire.
-Bene, credo. Mamma ho fatto un sogno stranissimo, anzi orribile!- Sente sua madre ridere.
-Tesoro, apri gli occhi.- dice l'uomo. Tesoro?!
-Mamma chi c'è?-
-Il tuo papà, amore. Su bimba, apri gli occhi.- Kayla ubidisce, trovandosi a fissare il soffitto di camera sua. Una mano cala sul suo volto. Scarna, bianchissima, le unghie lunghe come artigli. Caccia un urlo altissimo. Sguscia fuori dal letto. Davanti a lei c'è il grande specchio di camera sua. La ragazza che la fissa dalla superficie ha lo stesso aspetto dei mostri del suo sogno! Barcolla all'indietro e urta l'uomo. Si volta. L'uomo del suo incubo!
-No, tesoro mio! Non gridare! Va tutto bene!- dice sorridendo sua madre. Denti da doberman... oddio...
-Che succede? Mamma che succede?-
I suoi genitori le fanno un gran sorriso con quei denti da belva, poi sua madre le mette tra le mani una scatola. Kayla la apre. Dentro c'è un cuore. Sua madre e suo padre l'abbracciano.
-Buon sedicesimo compleanno, tesoro. Ora sei una nosferatu come noi!-
Kayla li guarda, poi si lancia giù dalla finestra.
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spero che il racconto vi piaccia
. all'inizio non mi pare molto horror, ma dopo 
.
Mi sa che nel teso ho ficcato qualche errorino, sorry.
No, è la tastiera che funziona male,, si bloccano i tasti
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Magister Ludus.
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Non è male come idea, ma non sono riuscito a seguire bene la narrazione.
Le onomatopee (Tump, bang, ecc.) scrivile in corsivo.CITAZIONE-Ma quanto ne sei sicura Kayla?-
se è il pensiero di Kayla, allora va in corsivo.CITAZIONE-Mamma si arrabbierà parecchio.- pensa.
Un intruso in casa e pensi che tua madre si arrabbierà per la finestra rotta?
Perché Josh chiede del telefonino?CITAZIONEI rumori, la finestra rotta i cui vetri non sono sparsi sul pavimento, il cibo che sua mamma cucinava in più...
questa frase che significa?
Secondo me non è reso bene il passaggio della ragazza a nosferatu. Ossia, ok per Kayla che si risveglia, ma perché è già trasformata? Non hai scritto che i genitori si avventavano anche su di lei..