Il trono d'ossa
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Il trono d'ossa

di Daniele Picciuti (fantasy - 39900 car.)

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  1. Daniele_QM
     
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    Ti ringrazio Sakura. In effetti si tratta di una specie di fantasy-noir. Il tono voleva essere volutamente ironico, ma tu dici che prima non lo era? Mi piacerebbe avere l'opinione degli altri che lo hanno letto a riguardo. Sul serio, per capire se è una sensazione comune o circoscritta. E cosa funziona - e non funziona - tra l'ironico e il dark.
    Grazie! :)
     
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  2. Fini Tocchi Alati
     
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    Migliore del precedente, a mio avviso.

    Quel che più mi ha colpito del racconto non è la storia in sè (in fondo, niente di nuovo) ma la tua capacità narrativa e l'abilità nelle descrizioni e nel creare atmosfere.

    L'unico vero appunto che viene da fare riguarda la figura del Negromante, il grande nemico, che si ridcuce, è il caso di dirlo, a un mucchietto di ossa. Da lui (e dalla presentazione che ne ha fatto Lacero), sinceramente mi aspettavo di più.

    In definitiva, il mio voto è 3.
     
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  3. Daniele_QM
     
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    Effettivamente è vero, il Negromante risulta un po' uno stoccafisso, ma era mia intenzione renderlo tale. Mi spiego, nei fantasy i cattivono sono sempre super cattivoni indistruttibili. Anche se ritornano dalla tomba, tornano pompati di enormi poteri. Nell'ottica di un fantasy-noir (anche grottesco) che questo scritto voleva essere, ho voluto metter giù un vecchiaccio senza pretese, che soltanto sedendo sul trono avrebbe potuto recuperare tutti i suoi poteri.
    Però sembra non aver funzionato molto. Sarà stata la scelta in sé o forse non ho reso al meglio quello che volevo fare?

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 17/3/2010, 18:21)
    Quel che più mi ha colpito del racconto non è la storia in sè (in fondo, niente di nuovo) ma la tua capacità narrativa e l'abilità nelle descrizioni e nel creare atmosfere.

    Ehi, grazie comunque! :woot:
     
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    SPOILER (click to view)
    Carino, scorrevole, spaccone, ironia di luoghi comuni del fantasy.
    Sì, mi è piaciuto.
    Belli i personaggi, assurdi anche per i canoni tradizionali del fantasy (ma non di tutto il fantasy), anche se la trama è abbastanza flebile e più che su sé stessa, si regge proprio sui personaggi e sui rapporti esagerati tra di loro.
    Il negromante ci fa un poco la figura del fesso sia a livello del piano... (non poteva andare in un cimitero e poi far scavare a chi evocava?), che delle qualità da combattimento.
    Anche questo tradimento e contro tradimento è un poco forzato.
    Però la narrazione è piacevole.
    Quindi metto 3

    VARIE
    -"Lui le aveva spiegato come stavano le cose, anche se aveva l’impressione che non le avesse detto tutto, e ciò che li attendeva non le piaceva per niente." - che contorsione!!!
    -"la compagnia dei suoi vecchi compari" - mah!
     
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  5. Alessanto
     
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    Letto.
    Devo dire che l'ho trovato molto interessante. Una commistione tra generi gradevole e, nel complesso, riuscita. Credo che comincino a esserci materiali per costruire qualcosa di più.
    Per adesso rimane un divertimento bel fatto ma che necessita di una storia più complessa e articolata; solo così, a mio avviso, avrai la possibilità di capire se il genere e il tono scelto possa spiccare il volo.

    Voto 3.
     
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  6. Daniele_QM
     
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    Grazie anche a voi. Appunti molto interessanti i vostri. :) vedo di aggiustare ancora qualcosina.
     
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20 replies since 1/3/2010, 01:32   452 views
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