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Alessanto
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Grazie per lo spulcio. Per quanto concerne i dubbi:
Premetto che per la chiesa un Sant'agostino che parla di piacere femminile come mezzo per raggiungere la fede, non è tanto pericoloso da giustificare l'occultamento? A me sembra che ci sia del malsano in un oggetto (unione dell'argomento e dalla fattura) che ha portato un uomo a masturbarcisi sopra nonostante fosse un frate. Tutto è mosso dalla seduzione della conoscenza e della perfezione; tanto corrutrici da distruggere la vita di un monaco, buono anche nella dannazione (anche se orgoglioso, fino a costringerlo alla profanazione della propria carne.
Per quanto concerne il non volere che il protagonista legga: lo vuole preservare, in qualche modo, dalla brama di possesso e di conoscenza. Non vuole che sappia. Per lui il processo di corruzione è stato lento...
Tant'è vero che in effetti Raffaele, infine, compie un atto corrotto che è per l'appunto lasciare Emilio nella sua situazione, preservando l'opera d'arte e mettendola innanzi la possibilità di salvare un'anima.
Sull'esagerazione della punizione non posso dir nulla tranne che la masturbazione "liscia" ossia fatta da un laico è già di per sé, anche solo per la dottrina odierna, un peccato mortale. E, poi, un dio come quello che ho delineato non è detto che sia equo.
Un saluto!
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16 replies since 1/3/2010, 10:08 331 views
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