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È scritto bene, ma nella parte finale ho avuto delle perplessità. Non esattamente quelle degli altri, forse: non ho capito "dove volevi andare a parare", per così dire. All'inizio il racconto aveva un tema (quello della guarigione) poi però prende una direzione che non c'entra niente. Quindi mi andava anche bene la variante horror, ma forse doveva essere meglio correlata con la parte iniziale.
Voto: 3
Visto che ce lo hai chiesto ti segnalo ogni minimo dubbio che ho avuto. Chiaro che su alcune cose potrei aver letto male io quando magari erano a posto come le hai scritte. In generale, comunque, è scritto abbastanza bene: anche se è lungo, non è pesante per niente.
"Nel suo giaciglio pieghevole di nailon e acciaio" non so, qui ho avuto un momento il dubbio che si parlasse della figlia (la quale, poche righe prima "giaceva"... e anche perché nel paragrafo prima si parlava della figlia)
"che le teneva insieme" mi ci è voluto un momento per capire che il soggetto erano "le gambe"; forse però sono io che sono distratto
"Si voltò verso la finestra." si voltò di nuovo verso la finestra? O forse ho capito male, e lei semplicemente si è voltata dall'altra parte rispetto alla figlia?
"conquistò di nuovo la sedia" ma allora è la figlia sul giaciglio pieghevole? Forse non ho capito: il rosario è in mano alla figlia ma è la madre che lo snocciola?
"imbracciò il rosario" si può dire? a me dà l'idea di qualcosa che tieni con tutto il braccio, non solo con la mano
"Anna, in piedi...", ecco, sempre perché io sono distratto: forse nella prima parte sarebbe il caso di ripetere una seconda volta il nome di entrambe verso la fine, in modo che non ci siano dubbi che queste sono le stesse persone
"Maria continuò a cucinare." io qui ci vedrei meglio un'azione specifica, tipo che, senza voltarsi, prende le melanzane e le mette nella padella; oppure: continua a girare le melanzane; cioè "cucinare" lo vedo come un'azione complessiva (cucinare le melanzane), non specifica (mettere le melanzane nella pastella); (infatti, dopo è giusto quando dici "prese la carta assorbente ecc.")
"appeso al muto sopra il tavolo" e che ci fa un muto sopra il tavolo mentre la madre cucina? e poi con un crocefisso appeso, poi!
"Secondo lei un anello di un fidanzamento andato male valeva mille euro" è un po' ambigua come frase: è in generale o riferito a quel caso specifico? e "secondo lei" si riferisce alla suocera, vero?
"ci da la grazia" accento
"Le braccia conserte, solo con le calze" qui per un momento avevo pensato che non portasse altro, ma immagino volessi dire che è senza scarpe?
"Non potremo mandarcela alla festa?" penso che ci vada una virgola prima di "alla"
"Vado a lavoro" al
"disse l'uomo" mi sembra ridondante, e poi c'è la ripetizione di uomo (meglio allora "Salvo", così uno memorizza anche meglio il nome)
"per ciò che in quegli anni aveva perduto" ossia?
"sul tagliere di legno" ridondante, e anche leggermente ambiguo (lo posa sul tagliere o è sul tagliere che snocciola?)
"Me ne fà due euro" l'apostrofo secondo me non ci va
"Ciao Michele ci si vede" penso ci voglia una virgola prima di "ci"
"Adesso tu, vai lì" non credo che la virgola ci vada, lì
"lo interruppe lei" veramente la frase del padre era completa (non è successo nulla) quindi non è chiaro cosa avrebbe interrotto; potresti per esempio cambiare la frase del padre in "non è successo nulla, e poi..."
" — Ti prego, Maria, non fare così... — la invitò Salvatore" l'attribuzione mi sembra inutile (ci sono solo loro due)e che sia un invito è implicito nelle parole di lui
"un rotoli di sacchetti"
"Raccolse la bottiglia di plastica dallo sportello, non appena la afferrò il tappo precipitò sul pavimento" penso che queste dovrebbero essere due frasi
"presto sarebbe arrivata sua figlia, l'avrebbe punita questa era cosa certa" al posto della virgola ci andrebbe un punto; poi ci vorrebbe anche una virgola prima di "questa"
"maiale col cravattino e quel sorriso enorme, le dava fastidio" qui la virgola non ci va (oppure ne va aggiunta una prima di "a forma")
"Dopo mesi Anna, nelle decine..." qui non capisco il senso di questa frase: che necessità c'è di dirlo?
"disse Salvatore riponendo la ruota nel portabagagli" qui però io avevo capito che lui aveva visto la figlia; che ci stava parlando al telefono si capisce solo dopo, quando sale in macchina; anche perché "tra le lacrime" dà l'idea che lui la veda
" — Anna? — ripeté, concitato, passeggiando sul marciapiede." qui "passeggiando" è stonato (passeggiare concitato?); poi non era chiaro che ancora non aveva visto la figlia
"ancora vivi e, forse Marco, sarebbe diventato il suo fidanzato" la seconda virgola è fuori posto: va prima di Marco
"che portava a in giro, su un"
"Un battito di ciglia e si trovò nella stanza illuminata da una piantana di acciaio e da una fila di candele attorno al letto; l'uomo si stagliava sulla parete ingiallita." per un bel pezzo ho pensato che questa scena fosse ancora un ricordo; fra l'altro, non capivo bene le candele cosa ci stessero a fare
"pietosa bugia: era colpa sua" questa cosa mi sembra un po' ambigua: le dicono la bugia che è colpa sua, oppure le dicono una bugia, quando invece è colpa sua?
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