Bello, probabilmente la miglior cosa letta fin’ora. Però dovrebbe essere aggiustata con qualche sfoltita a partire dalla... frangetta: il primo capitolo è troppo confuso; anziché condensare tutto all’inizio potresti diluire le informazioni su Veronesi nei vari capitoli (che risultano ripetitivi nelle situazioni).
Due appunti: azzeccata la logica del mostro, però mi chiedo perché si materializza sotto la forma del Veronese: prima dov’era o cos’era? A mio avviso un accenno finale che lo spettro adesso abbia preso le sembianze di Orioli (l’ultima vittima dello spettro della crisi) potrebbe evitare questa riflessione sull’origine dell’entità.
Secondo: nella logica del racconto manca un punto chiave: Orioli sembra più spaventato di accettare il posto di capo piuttosto che non di perdere il lavoro... più che dalla crisi sembra preda delle sue insicurezze.
CITAZIONE
rischiava di chiudere i battenti per sempre, precipitando nella disoccupazione Glauco e altri ottanta lavoratori.
Forse dovrebbe essere “facendo precipitare” nella disoccupazione
CITAZIONE
Di sicuro non erano servite al suo capo: Giuseppe Veronese, un lecchino bastardo che avrebbe venduto sua madre per diventare direttore di fabbrica, non aveva retto la tensione della crisi economica planetaria; due settimane prima la moglie l’aveva trovato stroncato da una dose massiccia di sonniferi e antidepressivi, seduto sul cesso con le brache calate – Veronese era stato un igienista, doveva aver pensato che quando si muore lo sfintere apre i boccaporti e succede un casino.
Mega periodo...
CITAZIONE
Stretta tra le mani teneva ancora la lettera aziendale
O metti la virgola dopo mani o giri la frase
Teneva ancora stretta tra le mani la lettera aziendaleCITAZIONE
Poveracci, al funerale sembravano non sapere cosa fosse successo, perché fosse successo.
Il cosa e il perché lo dovrebbero sapere, si intuisce quel che vuoi dire (lo smarrimento per il gesto del capo famiglia) però potresti dirlo meglio
CITAZIONE
lo spettro di una brillante carriera infranta, ma mai si era aspettato un gesto del genere
anche in questo caso forse dovrebbe essere: “ma mai si sarebbe aspettato”
CITAZIONE
Rivide il capo sorridere, camminando per i corridoi dell’azienda,
rigira altrimenti non si capisce il flashback (modificherei anche qual cosina)
Camminando per i corridoi dell’azienda, rivide il capo sorridente, il ghigno di quando lo costringeva a fare straordinario anche se non ce n’era bisognoCITAZIONE
l’S.T.F s.p.a., specializzata in produzione di cuscinetti
CITAZIONE
l’unica ciminiera svettante come una colossale sigaretta,
Magari lavori davvero per una fabbrica del genere, però a me sembra poco attinente una enorme ciminiera per una fabbrica di cuscinetti, credo che ci siano dei semplici camini fumari, poco svettanti...
CITAZIONE
Glauco passò una manica sul finestrino
O passò l’avambraccio o usò la manica per togliere la condensa, altrimenti sembra che se la stacca e la usa come straccio
CITAZIONE
Il suono allegro dell’avvio di Windows, una gioiosa musichetta stridente
Ripetizione di concetto
CITAZIONE
Una fitta tenda di candidi fiocchi piombava silente sui campi, attutendo il brontolio del pullman.
come può una nevicata silente attutire il brontolio del pullman?
CITAZIONE
Sentiva una fine patina di sudore imperlargli la fronte
Se è una patina non imperla...
CITAZIONE
come lo chiamava ironicamente – e lecchinamente
bruttino il secondo mente
CITAZIONE
La sua giacca era aperta e, nitidi nella mattina idraschese, umidi e scuri, luccicavano i punti di sutura dell’autopsia
Troppi incisi
CITAZIONE
E comunque temo che la corda finirà per spezzarsi prima o poi, sicuro
Un capo, se vuol essere da stimolo, non può dire queste cose...
CITAZIONE
Contò. Uno, due tre, quattro, cinque, sei, sette, otto nove, dieci.
Ma un: “
contò (senza fretta/lentamente) fino a dieci” non sarebbe meglio?
CITAZIONE
gli disse la sagoma pallida come un verme avvinghiata al palo.
Non so se ho compreso bene, ma non dovrebbe essere: “
gli disse la sagoma pallida, avvinghiata come un verme al palo”?
CITAZIONE
Il cartello col teschio ghignante che recitava Chi tocca muore sembrava scrutarlo con espressione di sfida.
Dovrebbe essere il teschio a scrutarlo e non il cartello
CITAZIONE
la neve prese a cadere con violenza (?)
CITAZIONE
madri di famiglia che si prostituivano per poter comprare un tozzo di pane raffermo
almeno il pane fai in modo che lo compri fresco, altrimenti sembra che le tariffe per certe cose son crollate come il Dow Jones
CITAZIONE
Poi i denti, file aguzze che ricordavano tanto la linea di tendenza al ribasso di un grafico Excel, calarono sul suo collo,
similitudine che spezza troppo rispetto alla scena che evochi
CITAZIONE
dobbiamo darci da fare sennò chiudiamo baracca e burattini
il modo di dire giusto sarebbe chiudere bottega e/o piantare baracca e burattini