CITAZIONE
Cosa intendi per "formale"?
Intendo che in certi punti più che una scrittura volutamente distaccata, assomiglia più a una radiocronaca di una partita di calcio (di quelle di una volta):
Baresi avanza sulla fascia, passa la palla ad Alberigo Evani che salta un avversario e arriva sulla linea di fondo, crossa al centro, colpo di testa di Virdis, gol!!) ps per la spiegazione ho usato un tono in linea con il tuo scritto, so che non ne avrai a male, scrivi bene e le mie segnalazioni sono solo dei dettagli.
CITAZIONE
Come asciugheresti queste frasi?
Di solito non si dovrebbe (se non altro per non correre il rischio che qualcuno dica preferisco la versione originale), ma siccome siamo qua per confrontarci di dico la mia:
CITAZIONE
Si alzò e si affacciò alla finestra. Il sole risplendeva in alto e i suoi raggi, dopo essersi posati su ogni cosa, parevano rimbalzare verso il cielo (come palline di luce).
Uno degli uomini seduti – il più alto - prese una mela dalla tasca del camice, la pulì sulla manica fino a farla risplendere, sorrise riflesso nella buccia e diede un sonoro morso. (versione liscia)
Uno degli uomini seduti – il più alto - prese una mela dalla tasca del camice, la strofinò sulla manica fino a quando non vide riflesso sulla buccia il suo sorriso, poi le diede un sonoro morso. (versione ferrarelle)
Ci sarebbe anche la versione gassata, ma te la risparmio
fece per uscire, ma le stazze minacciose dei due infermieri, schizzati in piedi, gli impedirono di superare la soglia.
Il vaso andò a schiantarsi sul muro spargendo sul pavimento acqua e petali gialli di tulipano.
CITAZIONE
Beh, non il semplice socio. Di solito, è il socio fondatore che ha anche una cattedra all'università. E forse dovrei farlo emergere in qualche modo. Peraltro, l'appellativo genera confusione col Professore del penultimo capitolo...
Infatti intendevo proprio che narrando di medici e ospedali si può generare confusione...