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G.B.Shock.
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Bravissimo Attilio e bravi anche a tutti gli altri finalisti! . -
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Bravo, i miei complimenti . -
Pecorella75.
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Grande Attì! . -
ferru.
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Oh ma che bravo, 
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silente2.0.
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I commenti:
LA MALATTIA
Strizza l’occhio tanto a Buzzati quanto a certi autori russi, e pur non puntando sull’originalità, è racconto coerente fino alla fine sviluppando bene lo spunto di partenza. Incalzante, allucinante, capace di creare anche una non facile atmosfera frustrante e soffocante.
PFC
Scrittura veloce, senza pause, personaggi vivi, li vedi (li senti, senti i colpi che ricevono durante i combattimenti); l’idea della waterbox è accattivante e ben descritta; ottima la scelta di montare la storia su piani temporali diversi. Però il racconto è un po’ squilibrato a causa di un finale troppo brusco e scontato, che delude.
CONFESSIONI
Racconto, come tutti quelli di Stefano, molto particolare e insolito, con due buoni personaggi principali e una scrittura giusta e misurata. Forse però c’è una certa lentezza, non sempre giustificata, nella quale la lettura può incespicare…
PATER PECCATORUM
Pur non partendo da basi originali, la storia è ben sviluppata, con stile e tono adeguati, e ha un po' il sapore delle fiabe antiche. Un racconto tutto sommato solido.
VALNEVE
Racconto da rivedere: pecca nella caratterizzazione dei personaggi, lo svolgimento è intuibile ma la narrazione è criptica, e la conclusione aperta impedisce di capire come va realmente a finire, perché non vengono forniti indizi e tale scelta non sembra essere coerente con la trama.
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