Testa, coda, lisca.
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Testa, coda, lisca.

di Antonino Alessandro, Fantastico, 35.000 cc.

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    Losco Figuro

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    SPOILER (click to view)
    Il racconto è senza dubbio insolito anche se un po' carente di spiegazioni, specie per quel che riguarda la sparizione di Marco lasciando però il crocifisso.
    Penso che a tratti sia un po' tirato per le lunghe, e nel complesso necessita di una buona rilettura perché ci sono parecchi refusi sparsi.
    Voto 2 (e mezzo)


    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Era il titolare: tale e quale al cattivo delle soap opera: autoritario e arrogante.

    Due volte i due punti nella stessa frase li eviterei.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Ci costringeva, almeno tre volte al giorno, ad alzare gli occhi implorando un Santo qualsiasi di concedergli la forza per continuare.

    Non sono sicuro di aver capito. Lui obbligava loro a implorare i santi di dare forza a lui?
    "santo" non va maiuscolo se non è davanti al nome proprio del santo in questione.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Commesso in un negozio di scarpe: orari decenti, clienti a cui, al massimo puzzavano i piedi, gambe gonfie certo, ma quantomeno messo in regola.

    Visto che c'è un inciso in mezzo a un elenco, sarebbe meglio che l'elenco fosse cadenzato con punti e virgola e non virgole.
    Dopo "al massimo" serve una virgola.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Tutto filava liscio, poi, a meno di cento metri avevano aperto il Forum.

    Meglio punto o punto e virgola dopo "liscio".

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Il signor Torregrossa, capelli bianchi e sorriso paterno ormai spento, ci aveva invitato a cena – nulla di esotico, del resto non era il tipo – per annunciare il licenziamento di Matteo, il più giovane e, quindi, il primo della lista.
    Lui, poveraccio, ha provato a spiegare, quello che urlavano le scatole rimaste piene e invendute in magazzino e il tempo trascorso a passeggiare in negozio aspettando clienti.

    Perché la prima frase è all'imperfetto e la seconda al presente?

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Io ero stato il terzo di tre; avevo avuto l’onore, davanti agli occhi lucidi di Torregrossa a chiudere per l’ultima volta la saracinesca.

    Forse intendevi "di chiudere"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Consumai la cena tra macchie di marmellata e una tazzina dove il caffè

    "in cui il caffè"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Alle minacce di licenziamento

    Ehm... come fa a minacciare di licenziarlo se lavora in nero e di conseguenza non è mai stato assunto? ^__^;;

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    ma non volevo farmi nervoso.

    Non credo esista "farmi nervoso" come espressione. Forse "diventare nervoso" o "lasciarmi innervosire"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    E poi quei gesti riuscivo a deviare, a far girare al largo il fiume triste dei miei pensieri;

    Non torna qualcosa in questa frase.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    prendendo l’ultima sardina dalla cassetta e strappandogli testa, lisca e coda

    "strappandole"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Era un uomo, o meglio, ciò che ne restava:

    Delle due l'una: togli la virgola dopo "meglio" o sposta quella precedente dopo "o"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    la testa aveva una depressione sulla fronte dalla quale di dipartiva

    Refuso: "si dipartiva"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    il corpo gonfio e sfondato sul ventre,

    "il corpo... ecc ecc" cosa?

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    la forma del viso e la gobbetta il naso

    Eh? :huh:

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Carabinieri e magistrato lo avevano chiamato incidente e anch’io ero certo che fosse proprio questo. Ma gli occhi che mi avevano fissato poco prima che la sua vita si concludesse contro il palo sul quale la mia Punto lo aveva scaraventato, non riuscivo a togliermeli dalla testa.

    Lo aveva scaraventato _su_ un palo? :huh:

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Poi gli avevo chiesto perché fosse venuto; a quelle domanda

    Refuso: "quella"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    approfittando della mia distrazione, mi passato dietro

    Manca un "era"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Annii.

    Refuso, "Annuii"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Farebbe differenza? Il fatto che tu sia qui e non con un bel paio di ali di piume attaccate la schiena

    "alla schiena"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Marco si alzò dal letto – treno di scricchiolii da incubo.
    «…Una cosa intelligente da fare» mi interruppe.

    Manca lo spazio dopo i puntini. "una" va minuscolo perché non è l'inizio di una frase ma la ripresa di quella di prima.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Voglio dire: muori, ti svegli e, invece di rivedere i tuoi, ti ritrovi con me, quello che ti ha ammazzato a parlare del nulla. Non ti girano un po’ le scatole?»

    Metterei una virgola dopo "ammazzato"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Rivedere mia madre…» disse piano la voce aveva un velo di rimpianto:

    Idem dopo "piano"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Proprio quando stavo per spezzare il silenzio imbarazzato con una battuta qualsiasi si decise a parlare.

    e dopo "qualsiasi"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Ma no! Cosa cazzo fai? Così cosa inscatoliamo? La pelle?» stava urlando il capo appena prima di scorgendomi e dirigesi nella mia direzione verso di me.

    Refusi: "scorgermi" e "dirigersi"
    O "nella mia direzione" (più probabile) o "verso di me" è di troppo.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Sissignore, me lo ricordo» completai con voce un po’ cantinelante

    Refuso: "cantilenante"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    voltandomi da sopra una spalla.

    Magari "guardandolo da sopra una spalla", come ci si volta da sopra una spalla? :huh:

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Miceli mi squadrò titubando; non capiva se gli stessi facendo un verso,

    "il verso"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    La sua risata, sfiatando dal buco grande quando un’arancia, si espanse all’interno monovano;

    Credo manchi un "del"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Chissà poi quanta ne avrà accatastata di merdate!

    Refuso: "quante"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    cantinelante e roca.

    Refuso: "cantilenante"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Anto…onio… Cosa hai fatto? Per…ché… No…n… mi hai… usatoooo!!!»

    Serve sempre lo spazio dopo i puntini di sospensione

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Avevo semplicemente preferito rimanere con Marco; del lavoro me ne fregava ormai, meno che niente.

    Serve una virgola prima di "ormai"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Lo sai che Miceli per poco non ti ha licenziato?»

    Vedi sopra per l'improbabilità di licenziare uno che non è assunto

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Chi pensi che abbia pagato Miceli per i tuoi giorni di malattia? L’INPS?»

    Non l'ho capita questa. Perché qualcuno dovrebbe pagarglieli, a prescindere?

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Ci fu un istante che mi sembrò pentito,

    "in cui mi sembrò"...

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Lo osservai andare verso gli spogliatoi prima di alzarmi; presi alla mia postazione abituale

    Mi sa che manca un "posto"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Mi stavo rinfrancando da lui, da quel lavoro di merda, da quella vita di merda.

    Forse intendevi "affrancando"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Mentre inghiottivo le sorsate il sapore metallico che mi invadeva la bocca

    Non capisco la frase.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    cantando canzoni a discoteca

    Presumo "da discoteca"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    “in periodo come quelli è meglio tenersi stretti ciò che si ha!”;

    Refuso: "periodi" (poi perché "quelli" e non "questi"?)

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    L’ho fermato con un gesto misurato della mano e gli avevo vomitato addosso

    "L'avevo fermato"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    ma un stretta d’acciaio

    Refuso: "una"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    le unghia che affondavano sulle palme

    Refuso: "unghie"
    Si affonda in qualcosa, non su qualcosa, ergo "nelle palme"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Una tempesta di pensieri mi turbinò dentro raccogliendo la mia coscienza sbattendomela dentro come fa una bambina annoiata con una bambola di pezza.

    Serve una virgola dopo "coscienza"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Ciondolava con un’altalena abbandonata ma non si sembrò altrettanto triste.

    Non so cosa dovesse essere il "si" ma penso non un "si" ^_^

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Il crocefisso di Marco riusciva a catturare una po’ della luce

    Refuso: "un"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    mi interruppe mandando in frantumi i miei propositi notturni e le parole, elaborate come un affresco che mi ero preparato per chiedergli scusa.

    Serve una virgola dopo "affresco"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    «Non ho più intenzione di ascoltariti.

    Refuso: "ascoltarti"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Osservai le gocce che, grandi come chicchi di caffè, picchettavano

    "picchiettavano"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    sulla ringhiera del balcone schizzando la sdraio chiusa e appoggiata sul muro.

    Meglio "appoggiata al muro"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Avevo condito il mio ciondolare con l’assurda speranza che qualcosa cambiasse.
    Quando varcammo la soglia, così come facevo ogni volta che entravo in casa,

    Hai cambiato tempo verbale.

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    La turca aveva gettato uno sguardo leggero alla mia casa aveva appoggiato la borsetta

    Serve una virgola dopo "casa"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    “Aspetta, aspetta” gli avevo detto.

    "le avevo detto"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Aveva capezzoli grandi quanto cd

    Oddio! Mutazione genetica? Che è! :shock:

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    con un fibbia assurda.

    Refuso: "una"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Mi aveva fissato con occhi grandi, per un istante mi ricordò

    Tempi verbali discordanti

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Lo lasciai per terra a gorgogliare osservandolo mentre il suo sangue si mescola

    "mescolava"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    provava a di dire qualcosa.

    Un "di" di troppo

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Quando girai la chiave nella toppa mi ritrovai, per l’ennesimo volta,

    Refuso: "ennesima"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    a pregare; trattenei il respiro e chiusi gli occhi.

    "trattenni"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    Sembrava meravigliato si poter udire le mia voce.

    Refuso: "di"

    CITAZIONE (Alessanto @ 1/7/2010, 00:07)
    forse, dopo un po’, avremmo potuto, anche, chiedere a Egidio chi fosse Gino in realtà.

    Troppe virgole in questa frase. E chi è adesso questo Gino comunque? :huh:
     
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