L'altro lato del triangolo

Non c’è che dire, la migliore scrittura di questo USAM (e non solo). Peccato per il finale (la considerazione sulla crescita la lascerei sul fatto di avvicinare la Pia, dandogli enfasi), toglierei le due frasi finali che lasciano il senso di incompiuto al racconto che potrebbe sembrare (o magari lo è già), il primo capitolo di qualcosa di più ampio.
Piccola nota (oltre al titolo): come può il roscio, grande e grosso com’è, indossare la felpa di Ghighì?