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kaipirissima
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si è vero che Malpelo è il prodotto di una società materialista priva di pietà, ed è vero che Malpelo picchia Ranocchio, che è scorbutico e rissoso. ma è anche vero che dopo aver dato una pacca a Ranocchio e averlo visto sputare sangue rimane malissimo e si da un colpo ancor più forte per fargli capire che non gli voleva male; vedendolo debole gli da una parte, se non tutta, della sua razione di cibo, si carica dei fardelli più pesanti lasciando all'amico quelli più leggeri, e quando Ranocchio ammalato non va più in miniera va a casa sua a trovarlo..., inoltre pur essendo povero non ha intenzione di vendere gli attrezzi del padre anche se per lui sono troppo grandi e pesanti, e infine non è solo la miniera ad essere un ambiente privo d'affetti, ma anche su alla luce del sole la sua famiglia, sua madre, sua sorella non hanno pietà nè amore per questo bambino che passa le domeniche solo, preso a sassate dagli altri ragazzi, e che dopo il matrimonio della sorella abbandonano senza neanche un rimorso.
povero Malpelo.
hai proprio ragione c'è il mio Malpelo e c'è il tuo.
Il mio non è cattivo. e ottant'anni trascorsi nelle gallerie buie, non lo avrebbero mai trasformato in un assassino di poveri minatori che hanno nel cuore la nostagia di casa.
e in fondo non sarebbe neppure diventato un giustiziere. è vero.
e allor ache si fa? snaturiamo il mio Malpelo? (no dico io), o lo idealizziamo a giustiziere? (no dici tu). E allora che si fa?
forse sono sottigliezze non hai scritto Malpelo 2, ma certo non si può negare che la sua figura è più di un contorno.
comunque non vorrei che fraintendessi la mia risposta. difendo solo il mio Malpelo, non accuso certo il tuo racconto, inoltre chissà che parlandone chi ha dichiarato di non averlo letto non indugi oltre. 
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