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LIQUAMI

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  1. Fini Tocchi Alati
     
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    Racconto rimosso su richiesta dell'autore.

    Edited by dadax70 - 11/9/2012, 15:05
     
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  2. marramee
     
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    Ciao,
    storia davvero affascinante, ma... Sigh, come talvolta mi succede coi tuoi racconti non sono certo di averla capita. Il finale è davvero a sorpresa, ma lì mi sono perso e non sono più riuscito a comprendere a chi attribuire i vari frammenti precedenti. Sarò magari io ad avere delle limitazioni, ma un racconto per considerarsi riuscito deve essere comprensibile a tutti.
    Che votare? Un tre certamente, lo merita tutto, ma non riesco a dare il quattro.
     
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    Losco Figuro

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    Indubbiamente è un racconto suggestivo ma dire che ho capito quello che succede sarebbe dire una bugia. ^__^;;
    SPOILER (click to view)
    La scansione degli eventi confonde (il passaggio dal sogno alla realtà al sogno e non è chiaro quando si verifichino i sogni visto che non sembra trascorra tempo nella realtà tra un sogno e l'altro).
    Anche l'improvvisa intromissione del punto di vista della madre (necessaria perché non è possibile spiegarne la reazione dall'esterno, ma comunque fastidiosa per lòa lettura) e il passaggio in prima persona per un breve paragrafo non aiutano.


    Voto 3 perché alla fine della fiera mi è piaciuto l'insieme, ma avrei voluto capirci di più.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Le mani affondano nelle ginocchia

    Non sono troppo convinto che si possa affondare in un ginocchio (magari nel mio che tende ad andarsene per cavoli suoi sì, ma in generale mi pare improbabile ^__^;;)

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Sente ancora il mormorio che lo ha accompagnato mentre saliva di corsa le scale,

    Toglierei "le scale", non perché stia male ma perché, considerato che non è indispensabile, ti evita la ripetizione del termine, che ricompare poco dopo.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    I bianchi capelli cadono sulle spalle come setole di uno spazzolone;

    Strana come similitudine, le setole di uno spazzolone stanno dritte in piedi, non cadono.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Ogni colore è un'unica macchia che si spande su tutta la facciata.

    La sequenza è bella ma a leggerla pare che sia l'unico cubo di Rubik al mondo che non ha i bordi neri dei quadrati. ^___^;;

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Lo strido di un garrito richiama la sua attenzione

    Forse "stridio". "strido" è di per sé un grido acuto, perciò non può appartenere a un verso, è un verso.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Intanto la melma continua a salire e Michele ora ne è immerso fino al collo.

    "vi" è immerso ("ne" sarebbe "è immerso dalla melma")

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Con “cubo”, Michele chiama

    Non si chiama qualcosa "con" qualcosa (diresti "Io chiamo questa stanza con «Cubo»?"). Al più "intende" o "indica" o "si riferisce a"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    Michele si accorge di provare pena per quell'essere: sembra prigioniero della parete e sembra non riesca a liberarsi.

    Ripetizione di "sembra"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/8/2010, 00:46)
    quel documentario in TV dove una mantide

    "in cui" una mantide...
     
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  4. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (marramee @ 3/8/2010, 12:37)
    Ciao,
    storia davvero affascinante, ma... Sigh, come talvolta mi succede coi tuoi racconti non sono certo di averla capita. Il finale è davvero a sorpresa, ma lì mi sono perso e non sono più riuscito a comprendere a chi attribuire i vari frammenti precedenti. Sarò magari io ad avere delle limitazioni, ma un racconto per considerarsi riuscito deve essere comprensibile a tutti.
    Che votare? Un tre certamente, lo merita tutto, ma non riesco a dare il quattro.

    Ciao Mar! Grazie della lettura e del commento.
    SPOILER (click to view)
    Come talvolta mi succede con i miei stessi racconti (ehehe) ti chiedo di dirmi i punti più oscuri.
    Il punto di vista di tutto il racconto, comunque, è sempre quello di Michele (a parte un breve frammento in cui a "parlare" è la madre Sofia). Tutta la prima parte (prima del gran finale), Michele mescola sogni, incubi e momenti di vita vissuti senza sapere, capire dove finiscano gli uni e cìinizino gli altri. L'ultimo capitolo è, in effetti, quello del risveglio che ci riporta al presente per concludere la storia.


    CITAZIONE (CMT @ 3/8/2010, 15:29)
    Indubbiamente è un racconto suggestivo ma dire che ho capito quello che succede sarebbe dire una bugia. ^__^;;
    SPOILER (click to view)
    La scansione degli eventi confonde (il passaggio dal sogno alla realtà al sogno e non è chiaro quando si verifichino i sogni visto che non sembra trascorra tempo nella realtà tra un sogno e l'altro).
    Anche l'improvvisa intromissione del punto di vista della madre (necessaria perché non è possibile spiegarne la reazione dall'esterno, ma comunque fastidiosa per lòa lettura) e il passaggio in prima persona per un breve paragrafo non aiutano.

    Figuro! Grazie per il tuo losco commento.
    SPOILER (click to view)
    Come già detto a Mar, la prima parte è fatta di sogni e fatti vissuti senza che Michele riesca a comprendere dove finiscano gli uni e inizino gli altri.
    Il capitolo finale dovrebbe (come si suol dire: condizionale d'obbligo!) rendere tutto più comprensibile, perché riporta definitivamente al presente vissuto.
    Credi debba specificare meglio i vari passaggi?
    Il cambio di pdv, come hai notato, era necessario per rappresentare le emozioni della madre. Mi sono chiesto anc'io se non stonasse troppo. Tu dici che il troppo stona?
    Il paragrafo in prima mi sembrava suggestivo. Ho usato la prima per significare la svolta. Anche in questo caso, ti chiedo: pensi sia meglio lasciare la terza?
     
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    Losco Figuro

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    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 12:00)
    Come già detto a Mar, la prima parte è fatta di sogni e fatti vissuti senza che Michele riesca a comprendere dove finiscano gli uni e inizino gli altri.
    Il capitolo finale dovrebbe (come si suol dire: condizionale d'obbligo!) rendere tutto più comprensibile, perché riporta definitivamente al presente vissuto.
    Credi debba specificare meglio i vari passaggi?
    Il cambio di pdv, come hai notato, era necessario per rappresentare le emozioni della madre. Mi sono chiesto anc'io se non stonasse troppo. Tu dici che il troppo stona?
    Il paragrafo in prima mi sembrava suggestivo. Ho usato la prima per significare la svolta. Anche in questo caso, ti chiedo: pensi sia meglio lasciare la terza?

    Ho capito dove sta il problema, a questo punto... mi sa che non ho proprio capito la parte finale.
    Dando per buono che l'inizio sia un alternarsi di sogni e ricordi per Michele, e che alla fine si svegli... ma come fa da sveglio a incontrare se stesso da bambino? E cosa fa esattamente alla fine? È un rientro al ventre materno figurato che in realtà è un incesto, o va preso letteralmente il suo ritorno allo stato fetale? E in quest'ultimo caso... come può accadere? O_o

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 12:00)
    Il cambio di pdv, come hai notato, era necessario per rappresentare le emozioni della madre. Mi sono chiesto anc'io se non stonasse troppo. Tu dici che il troppo stona?

    Come dicevo, ne capisco la necessità, ma lo mando giù a fatica. ^___^;;
    Stona, sì, però temo sia appunto un male necessario.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 12:00)
    Il paragrafo in prima mi sembrava suggestivo. Ho usato la prima per significare la svolta. Anche in questo caso, ti chiedo: pensi sia meglio lasciare la terza?

    Ecco, di questo invece la necessità non la vedo, mi ha solo creato confusione (e non mi ha aiutato a percepire il distacco), ma del resto stona meno del cambio di PdV per cui non credo sia necessario toglierlo.
     
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  6. marramee
     
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    Ciao,

    SPOILER (click to view)
    oddio, non ho capito niente!!! Gulp! Credevo che Michele fosse stato salvato dal fratello ancora nel grembo della madre! Mi sa che devo rileggerlo.
     
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  7. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (CMT @ 4/8/2010, 12:55)
    SPOILER (click to view)
    Ho capito dove sta il problema, a questo punto... mi sa che non ho proprio capito la parte finale.
    Dando per buono che l'inizio sia un alternarsi di sogni e ricordi per Michele, e che alla fine si svegli... ma come fa da sveglio a incontrare se stesso da bambino? E cosa fa esattamente alla fine? È un rientro al ventre materno figurato che in realtà è un incesto, o va preso letteralmente il suo ritorno allo stato fetale? E in quest'ultimo caso... come può accadere? O_o

    SPOILER (click to view)
    Il finale è proprio un incesto.
    E' Michele che immagina di tornare feto per rientrare nel ventre materno. L'unico modo in cui può farlo è, appunto, penetrare la donna.

    Per quanto riguarda l'altro dubbio, in realtà Michele immagina di incontrare se stesso. Semplicemente uccide il padre per salvarsi dalle sue violenze. Una volta svegliatosi dalla catena di sogni, ricordi, incubi, si fa coraggio e riesce a salvare quella parte di sé ancora soggiogata. Rassicurandola, si sentirà perfettamente libero.

     
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  8. Gordon Pym
     
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    Un racconto enigmatico, non c'è che dire. Si capisce che tocchi temi delicati e importanti, però la comprensione del tuo scritto richiede più di una riflessione, soprattutto in considerazione di un finale che apre ulteriori interpretazioni.
    SPOILER (click to view)
    Inizialmente avrei ipotizzato si trattasse della storia di un bambino precocemente conoscitore di pratiche sessuali perché vittima di abusi da parte del patrigno. Egli sogna le scale come volontà di raggiungimento di una meta, nel suo caso rappresentata dal mare sinonimo di libertà, e lo vediamo in sembianze di vecchio o adulto, comunque fuori dal suo corpo e dalla sua età.
    A questo primo disegno viene ad aggiungersi la figura della madre e, soprattutto, quella del secondo bambino che nell'ultimo paragrafo mi crea confusione. Per dare una logica al tutto devo considerarlo anch'esso (ultimo paragrafo) un sogno, nonostante inizi con "Michele si sveglia con un improvviso sussulto." Oppure, la si può intendere come rappresentazione della volontà di Michele.
    Il bambino sembra quindi tornare indietro nel tempo a quando dormiva fra i suoi genitori e salvare se stesso.
    La madre, da spettatrice inerte causa pazzia per impossibilità di contrariare i gesti dell'uomo che ha accanto, finisce, sempre nelle fantasie di Michele, col subire le attenzioni incestuose del figlio che, dopo l'uccisione del patrigno, da salvatore sembra calcarne le tirannie, pur travestite da intenzioni amorose.
    Non so se ho colto il significato. Ti assicuro che avrei voglia di darti 4, ma proprio questa incertezza sulla trama mi porta a fermarmi a 3.

    Ciao

    CITAZIONE
    affiora a galla.

    non bello, secondo me.

    CITAZIONE
    Si trova ora ad alcuni centimetri dalla superficie

    non era "a galla"?

    CITAZIONE
    Talvolta si aiuta con un cuscino, posizionandolo tra le cosce piegato a metà e spingendo il bacino avanti e indietro.
    Una volta è addirittura ricorso all'ausilio di un calzettone di lana con cui aveva vestito il pene come fosse un burattino.
    La tecnica che ora Michele decide di adottare è quella “della mano addormentata”.
    Mentre attende che la mano sinistra si intorpidisca sotto il sedere, con la destra massaggia il pene provocandosi una piacevole erezione.
    Quando la mano si addormenta e comincia ad avvertire il tipico formicolio, solo allora inizia a masturbarsi.

    grazie per le dritte! :D

    CITAZIONE
    tenta di capire dove si trova.

    direi "trovi"
     
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  9. Fini Tocchi Alati
     
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    SPOILER (click to view)
    Gordon! La tua interpretazione è assolutamente impeccabile!
    L'unica cosa che non hai azzeccato è che, nel finale, MIchele non torna indietro nel tempo. Uccide il padre per evitare che continui a fargli violenza e, uccidendolo, salva se stesso che immagina come un bambino ancora soggiogato dal padre. Immagina di abbracciarlo per dare conforto e sostegno a se stesso.

    Il mare è la meta da raggiungere. Simbolo di libertà, come hai detto tu. Libertà dalla violenza del patigno certo. Ma simboleggia anche il liquido amniotico e la volontà di MIchele di far ritorno nel grembo materno. Cosa che si realizzerà alla fine con l'incesto.

    Infine, per le dritte, prego. Non c'è di che... :B):
     
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  10. Gordon Pym
     
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    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 22:41)
    SPOILER (click to view)
    ... MIchele non torna indietro nel tempo. Uccide il padre per evitare che continui a fargli violenza e, uccidendolo, salva se stesso che immagina come un bambino ancora soggiogato dal padre. Immagina di abbracciarlo per dare conforto e sostegno a se stesso.

    SPOILER (click to view)
    Tornare indietro lo intendevo figurato, visto che ho ipotizzato sogno anche l'ultimo paragrafo. Ma, a tal proposito, non mi hai risposto su questo fattore che mi ha lasciato più nel dubbio: è sogno o no?
    Io ho dovuto/voluto immaginarlo tale perchè, se considero vero l'accoltellamento e l'incesto, non posso mischiarlo a un dialogo con un bambino di fantasia. Quindi ho preferito considerare tutto sogno, tutto un "tornare indietro" all'infanzia di Michele.
    Ma tutt'ora non sono sicuro di questo passaggio e secondo me è un punto da dipanare.
    Buona la questione sul liquido aminiotico, non ci ero arrivato.


    Edit... riflettendo,
    SPOILER (click to view)
    è buona la questione sul liquido amniotico, ripeto, però se la volontà di ritorno al ventre materno trova ragione nel sogno del mare, non la vedo altrettanto legata al gesto sessuale nei confronti della madre. Il complesso di edipo trova soprattutto motivazione nello svilupparsi degli istinti sessuali, che il bambino in questione ha già ben avanzati. In quell'atto incestuoso ci vedo quindi di più - come dicevo sopra - un desiderio di libido, realizzata sostituendosi al padre (anche nell'"abuso" rivolto però alla madre). Se comunque hai fondato il tuo racconto su studi approfonditi, non dico altro.
    ciao


    Edited by Gordon Pym - 4/8/2010, 23:39
     
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  11. Fini Tocchi Alati
     
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    [QUOTE=Gordon Pym,4/8/2010, 22:52]
    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 22:41)
    Edit... riflettendo,
    SPOILER (click to view)
    è buona la questione sul liquido amniotico, ripeto, però se la volontà di ritorno al ventre materno trova ragione nel sogno del mare, non la vedo altrettanto legata al gesto sessuale nei confronti della madre. Il complesso di edipo trova soprattutto motivazione nello svilupparsi degli istinti sessuali, che il bambino in questione ha già ben avanzati. In quell'atto incestuoso ci vedo quindi di più - come dicevo sopra - un desiderio di libido, realizzata sostituendosi al padre (anche nell'"abuso" rivolto però alla madre). Se comunque hai fondato il tuo racconto su studi approfonditi, non dico altro.
    ciao

    SPOILER (click to view)
    No, hai ragione sul desiderio di MIchele di sostituirsi al padre. Lui però non riesce a percepirlo in questo modo violento e lo "sente" come ritorno al ventre materno.

    Il finale non è sogno ma realtà.
    Nella mente di Michele, la scena, mantiene tuttavia un'atmosfera onirica e lui uccidendo il padre salva se stesso che immagina distaccato da sé, come un bambino ancora soggiogato.
    Ecco, se ricambiassi le dritte che ti ho dato su quella famosa questione ehm... e mi dicessi come tu spiegheresti quest'ultimo concetto, te ne sarei più che grato!
    Naturalmente, l'invito a tutti è rivolto!
    Io posso sempre ricambiare con certe dritte...
     
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  12. Selene B.
     
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    Per quanto riguarda la forma ho trovato alcuni salti ingiustificati nei tempi verbali.
    Tema e storia sono assolutamente disturbanti, in modo voluto ovviamente, ma non riesco a dire che sia un racconto riuscito pienamente, perchè non tutti i passaggi sono chiari, in particolare non mi è chiarissimo il finale. Insomma non mi è piaciuto affatto, anche se capisco che l’autore ha talento e che il racconto è ambizioso. Comunque sopra la media. Voto (cercando di essere oggettiva) 3.
     
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  13. Gordon Pym
     
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    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 4/8/2010, 23:52)
    ... e mi dicessi come tu spiegheresti quest'ultimo concetto
    ...
    Io posso sempre ricambiare con certe dritte...

    Questo è il vero spirito di USAM che ho spesso sentito nominare! :D

    Scherzi a parte, ribadisco che il tratto ingannevole secondo me riguarda soprattutto il vedere se stesso e il dialogo che ne segue. Questo evento, svolgendosi come dici nella realtà, porta confusione, perché si spiegherebbe con allucinazione, dissociazione, ecc. Fattori che sommati a un racconto già intricato ne pregiudicano la comprensione.
    A grandi linee: o butti tutto sul sogno, o elimini certi passaggi ambigui nella stanza da letto dei genitori.
    Ciao
     
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  14. CountlessCrows
     
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    Racconto estremamente denso, giocato su temi molto difficili (di quelli che mi fanno prudere le mani e caricare la Beretta). Il linguaggio è settato su un registro alto, la parte onirica ben giocata.
    Non è molto chiara la questione del padre, c'è una parte in cui sembra esserci un patrigno.

    Voto: 3
     
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  15. federica68
     
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    eccomi anche da te

    SPOILER (click to view)
    il racconto mi sembra risentire di una eccessiva cripticità, soprattutto nel finale.
    Te lo hanno già segnalato, ma il fatto che sia necessario spiegare a parte quel che succede, secondo me è indice del fatto che forse potresti mettere qualche frase, un pensiero, un'immagine, insomma qualunque cosa serva a chiarire quel che succede senza bisogno di spiegazioni in separata sede, soprattutto per lo sdoppiamento temporale del protagonista... io francamente credevo che lui salvasse dagli abusi un fratellino minore, messa così.
    So che è nello stile dei tuoi racconti inserire elementi di forte cripticità, e su questo non discuto, ma secondo me in questo finale ce n'è un po' troppa e con un po' troppo poche indicazioni per comprendere...

    ho trovato la lettura faticosa in più punti, soprattutto nelle parti dove lui sogna, si capisce che si tratta di sogni ma la lettura è stata difficoltosa e poco scorrevole, ma non c'entrava con la cripticità perchè questa ci stava con il fatto che si trattava di un sogno, era proprio un fatto di come erano scritte le scene... Su questo non saprei cosa dirti per renderlo più scorrevole, tranne di provare a rileggerlo dopo qualche tempo con occhi distaccati e da lettore, e non come autore. Spesso funziona...

    indecisa fra il 2 per questi motivi, e il 3 per il coraggio notevole che hai avuto nell'affrontare l'argomento scomodo di questo racconto, metto un 2
    un bacio

     
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22 replies since 31/7/2010, 23:46   514 views
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