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CITAZIONE (CMT @ 20/8/2010, 11:10) CITAZIONE (GrilloParlante @ 19/8/2010, 09:38) Secondo me non rende molto l'idea del supermermercato: se doveva essere vecchio stile per i motivi che hai spiegato in un post, allora sarebbe stato meglio non dargli spazio, in un racconto breve. Non è "vecchio stile", è semplicemente un supermercato come tanti. Per "vecchio stile" intendevo proprio un supermercato come tanti nel mondo di oggi.
CITAZIONE (CMT @ 20/8/2010, 11:10) CITAZIONE (GrilloParlante @ 19/8/2010, 09:38) Del tappetino volante non mi è piaciuta la descrizione iniziale: quel "dimesso" attira troppo l'attenzione e rende banale l'idea. Non sono contraria a priori ad utilizzare un cliché come il tappeto volante, vista l'ambientazione futuristica, ma eviterei di sottolinearlo. Piuttosto si potrebbe far capire cos'e' con un commento del protagonista, tipo "devo cambiarlo/è usurato/non mi piace piu' il colore". Non sono sicuro di aver capito il punto, onestamente. Non posso far capire che è un tappeto volante se non mostrando, come avviene, che è un tappeto volante. Ma il rotolo è dimesso perché è un banale tappetino arrotolato e non ha niente di speciale, lo sarebbe anche se il tappeto fosse stato appena comprato. Cerco di spiegare meglio il mio parere: ho una scopa, che il mio protagonista vuole usare. Visto che si tratta proprio di una scopa normale, secondo me non è il caso di dire che è dimessa. E' un oggetto di uso comune, non ha caratteristiche particolari, non ha un significato speciale, non evoca ricordi. Se volessi farla notare dovrei fare un commento, come dicevo nel post precedente, su una sua caratteristica o azione/pensiero del protagonista (es. voglio cambiarla o mi piace/non mi piace il colore etc.). Ok, è un dettaglio insignificante, ma per il mio gusto (opinabilissimo) stona, introducendo un che di dilettantesco in un racconto con una ambientazione cosi' promettente. Io sono un esperta di scrittura dilettantesca!
CITAZIONE (CMT @ 20/8/2010, 11:10) CITAZIONE (GrilloParlante @ 19/8/2010, 09:38) non si capisce bene se la sorella vuole il potere del protagonista per utilizzarlo o perché è disturbata dal link che li unisce ogni volta che lo usa. A dire il vero lo dice subito in maniera molto chiara perché lo voglia: "Tu hai il Tocco. Il Tocco che avrebbe dovuto essere mio di diritto." Infatti, pero' poco piu' avanti lei dice:
"Io non ho il tocco, ma ogni volta che tu lo usi vedo tutto quello che vedi tu, provo tutto quello che provi! E non posso controllarlo in nessun modo! Le scene che tu rivivi mi ossessionano di continuo, i volti mi ritornano nella mente, giorno dopo giorno, finché non riesco a cancellarli… a ucciderli"
E questo mi aveva messo il dubbio che il suo scopo fondamentale fosse evitare di essere ossessionata.
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