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Selene B.
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Sorry! Il racconto è stato rimosso dall'autrice.
Edited by Selene B. - 18/10/2010, 12:34
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Daniele_QM
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Un altro racconto niente male. O oggi vedo tutto positivo o sto leggendo bei racconti 
Il parallelismo tra il presente e il passato funziona, lo "svelarsi" è ben gestito, anche se forse avresti potuto inserire qualche particolare in più a metà, ad esempio su come lui li abbia scoperti, su quando li ha rinchiusi - magari tornava ad ascoltare i loro discorsi... sarebbe malato, ma d'effetto - o sugli atteggiamenti sospetti che lei poteva aver avuto, su particolari della sua storia con lei, di cui praticamente non parli.
Comunque è un tre. 
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"Ecate, figlia mia..."
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Bello, mi è piaciuto. Breve, essenziale, ma non superficiale. La circolarità della trama è ottima. Ho notato qualche ritorno di suono, qualche ripetizione, ma poca cosa.
Voto: 3
PS
Fai Ballerini di cognome? 
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marramee
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Ciao,
sarò smaliziato (o forse la pensiamo allo stesso modo), ma già dopo poche righe avevo capito come sarebbe andata a finire. Questo non toglie niente al racconto, anzi. Buona la costruzione nei due tempi alternati, in giusto crescendo. Resta un lieve sapore di deja vu, ma del resto l'eterno triangolo è stato esplorato già migliaia di volte ed è difficile trovare qualcosa di nuovo.
Ti consiglierei, magari, di infarcire il racconto con estratti del libro (Il corpo), perché in fondo è il cuore di tutto e se ne parla troppo poco. Qualche frase qua e là, messa come inciso, spiegherebbe molte cose e riempirebbe la storia. Questo è solo un mio punto di vista, beninteso.
Voto tre, anche se non pienissimo, perché il racconto lo merita.
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CountlessCrows
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Racconto denso e ben equilibrato, sarebbe da ampliare con molta circospezione per aggiungere un pò di colore e qualche riferimento. A titolo d'esempio il Pancaldi potrebbe avere qualche riga di spazio ma stiamo parlando di lavori di cesello. L'unica parte che mi rende perplesso è l'uso dell'anestetico e la passività della donna in tal senso, stride con il resto.
Voto: 3
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margaca
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Bel racconto, senza dubbio, da 4 o giù di lì prima della scena della siringa che mi sembra davvero troppo improbabile. Due persone che si fanno infilare una siringa di anestetico senza una reazione non mi convince, avesse avuto una pistola e un coltello sarebbe stato più verosimile, ma una siringa no! Questa credo sia l'unica pecca, ottima anche la scelta di alternare i paragrafi tra presente, passato e futuro. Voto 3
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Losco Figuro
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Scritto bene, anche se ci sono un paio di frasi che non mi hanno convinto del tutto. Interessante il finale.
La storia non mi ha preso molto onestamente, anche se i vari paragrafi sono ben incastrati tra loro e la lettura scorre senza intoppi.
Voto 3.
CITAZIONE (Selene B. @ 1/9/2010, 00:35) infondo un romanzo
"in fondo", staccato ("infondo" è solo voce del verbo infondere)
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Mastronxo
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Commento prima lettura
Bel titolo e bel racconto, si legge d'un fiato. Non originalissimo il nucleo ma certo lo sviluppo è buono. Per me è già un tre che darò più avanti, anche se appena appena, quindi puoi lavorarci per farlo diventare un buon lavoro a tutti gli effetti. Di problemi particolari che mi son venuti in mente, ho per ora questi due:
1)va bene, lo dice anche il protagonista: Gabriele avrebbe potuto fingere di non essere in casa, e lui stesso si chiede perchè mai gli abbia aperto con Marta ancora mezza nuda lì sul divano... ma a me sembra una forzatura grandiosa, tanto per darti la possibilità di farglieli trovare insieme in casa loro e legarli in quella posa che hai descritto uno in faccia all'altro. Almeno fagliela trovare un po' più... casta  2)La frase finale. La conclusione è bella, sì, però, anche se non riporti per intero tutto il primo periodo che abbiamo già letto, lo capiamo lo stesso quale storia scriverà per l'editore... bastano le prime quattro o cinque parole, se no sembra che ci prendi per citrullotti 
Ciao!
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Selene B.
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Grazie a tutti della lettura e dei commenti. (Urca, ma come mai siete così buoni? Cosa c'è sotto? )
Daniele QM: hai ragione, qualcosa in più sulla coppia in effetti ci può stare...
Gargaros: no, non faccio Ballerini di cognome, e nemmeno Selene di nome, a dire il vero ;-) Grazie della lettura!
Marramee: grazie anche a te del suggerimento, ci proverò!
CountlessCrows: condivido la sensazione che il racconto vada un pò "colorito". Per quanto riguarda la storia dell'anestetico, che mi fa notare anche Margaca, sì, può essere azzardata, però ho immaginato che:
lui sia già pronto con la siringa, quando entra;
lui è un medico, quindi sa bene come fare;
l'anestetico agisca rapidissimamente;
i due siano del tutto impreparati ad una cosa del genere, non capiscano neppure bene cosa sta accadendo e questo allunghi parecchio i loro tempi di reazione, anche di lei che vede, ma non ha tempo di capire e agire di conseguenza.
Mi pareva che, tutto considerato, potesse starci.
CMT vado subito a correggere "in fondo"!
Mastronxo Gabriele forse non aspettava altro e voleva farsi scoprire (è un suo amico, e non me lo sono immaginato così stro@@o da non avere sensi di colpa); "citrulli" voi???? naaaaa!
Edited by Selene B. - 1/9/2010, 16:21
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nescitgalatea
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Piaciuto il gioco narrativo, la storia tiene (sulla siringa sono d'accordo con gli altri) e, a parte qualche svolazzo temporale, non ho trovato particolari intoppi.
Concordo sul fatto che, con molta delicatezza, si potrebbe farcire un po', hai lasciato molto all'immaginazione, ma ribadisco la delicatezza, per non rompere l'equilibrio.
Per me è 3.
Ciao!
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Alessanto
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Letto.
Devo dire che fino alla siringa propendevo per il 4, mi stava proprio piacendo nonostante si parlasse di editoria. Gli incastri temporali sono proprio ben fatti. Purtroppo l'azione del sequestro ha rotto l'incantesimo oltre che, non so perché, rendermi il finale ovvio.
Ero molto indeciso tra il 2 e il 3 ma credo che metterò tre anche se non pieno.
PS
La donna secondo me l'azione di cercare di fuggire deve farla... |
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Magister Abaci
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Non ci posso credere! CMT ha trovato un solo refuso! Questo significa che è stato scritto con grande cura.
Rispetto al racconto del mese scorso mi sembra un bel balzo in avanti, ma evidentemente non ho saputo ben giudicare l'altro.
Mi pare che l'alternanza delle parti ordinarie e in corsivo sia ben condotta.
Anche a me non convince l'uso dell'anestetico (da qui si capisce anche perché abbiamo a che fare con un medico), però non saprei suggerirti validi sostituti. Il protagonista vuole stordirli per legarli in cantina, ma potrebbe anche minacciarli con una pistola. L'uso fulmineo della siringa è un punto debole della vicenda.
Sono d'accordo con chi consiglia di far tornare il protagonista sul luogo dell'agonia. Anche presentare qualche brano de "Il corpo" non sarebbe male, soprattutto perché poi quel corpo lo vediamo, sotto la maglietta striminzita.
Comunque, per me va bene anche così, troppe modifiche potrebbero alterare un equilibrio che mi sembra già buono.
> io e il mio editore mangiamo in silenzio già da qualche minuto.
Forse era meglio "stiamo mangiando" per dare continuità all'azione?
> E'...
La "È" (E accentata) si ottiene tenendo premuto il tasto ALT sinistro e scrivendo 212 sul tastierino numerico.
Voto: 3.
Edited by TETRACTYS - 3/9/2010, 00:44
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Selene B.
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Allora, vedo che quasi tutti avete segnalato la storia dell'anestetico come punto debole principale. Mi domando come potrei cambiarlo, tenendo conto che (proprio per come immagino il protagonista) vorrei che l'assassinio fosse nello stesso tempo crudele e senza spargimento di sangue, nè violenza "diretta". Suggerimenti da parte di qualche serial killer più scafato di me in materia? 
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Magister Abaci
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CITAZIONE (Selene B. @ 1/9/2010, 22:09) Allora, vedo che quasi tutti avete segnalato la storia dell'anestetico come punto debole principale. Mi domando come potrei cambiarlo, tenendo conto che vorrei che l'assassinio fosse nello stesso tempo crudele e senza spargimento di sangue...
Secondo me può bastare la minaccia di una pistola.
Se inizialmente non credono che tu possa usare l'arma, puoi sparare un colpo, magari nel ginocchio di lui, così metti fuori combattimento il soggetto più pericoloso. Poi fai trascinare l'amante da tua moglie in cantina, sempre sotto minaccia, e in qualche modo li leghi entrambi (questa parte te la lascio come esercizio). Dato che difficilmente eseguirebbero i tuoi comandi sapendo che li vuoi uccidere comunque, devi lasciare a uno dei due (in questo caso la moglie) la speranza di uscirne vivo se farà quello che vuoi.
È più banale, c'è violenza diretta (anche se l'omicidio avviene lentamente per inedia come nella tua versione), non so quanto sia più realistico e se si intona al personaggio, però la fulminea duplice puntura mi pare che piaccia poco a tutti.
Altre idee per ora non mi vengono, ma ci si può lavorare 
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Idrascanian
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Bello. L’idea di base è solida, potente. Peccato per quei problemi che ti hanno già segnalato. La siringa in primis. Trova un altro modo. Minacciarli con una pistola e poi una bella botta in testa, magari il tutto condito da una bella lotta tra la donna e il protagonista (che poi alla fine ha la meglio, ovvio)?
Altro problemuccio, meno pesante di questo, il fatto che l’amante apra la porta all’amico. Ci può stare, ok, ma nel lettore può suscitare alzate di sopracciglia e diversi dubbi, come hai potuto vedere dai commenti.
Terzo punto: allunga, farcisci, impreziosisci il testo. E’ pieno di spunti interessanti che rimangono accennati, in primis “Il corpo”, una sorta di libro maledetto che rimane sullo sfondo, e invece mi sarebbe piaciuto avesse un ruolo più forte.
Per il resto ci siamo. La scrittura è semplice, scorrevole, i diversi registri temporali ben utilizzati. Qualche modifica qua e là e puoi arrivare al 4. Per adesso è un 3, non pieno ma 3.
Ciao!
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34 replies since 31/8/2010, 23:35 528 views
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