Saturday Night Queequeg

Mi è piaciuto anche l'inserimento di due personaggi omosessuali, che difficilmente vengono gestiti in un modo così brillante. Anzi, in verità è difficile leggere storie di omosessuali, in genere.
Mi sembra tutto ben equilibrato, l'ambientazione è suggestiva, il richiamo di quegli anni ruggenti è vivido, insomma... non ho davvero da eccepire nulla. Ah no, forse una cosa: il fatto che, dopo tanti anni, la vista dell'arpione provochi nel protagonista una reazione così forte da fargli decidere di suicidarsi. Sembra che in tutti questi anni non si sia creato una propria vita. Forse - se così è- dovresti calcare la mano su questo concetto, sulla sua infelicità esistenziale. Altrimenti è improbabile che arrivi a tanto.