Saturday Night Queequeg

Il racconto mi è piaciuto moltissimo, è scritto molto bene, in maniera scorrevole con il giusto equilibrio di dramma e leggerezza anni 70.
Ho apprezzato anche l'inizio ai giorni nostri e il flashback che è il corpo del racconto. L'unico neo per me è il finale: è espressa troppo frettolosamente l'idea che il Leviatano non sarebbe morto ma solo passato in un altro corpo, pronto a tormentare ancora i poveri abitanti dello stesso paese.
A mio parere sembra tanto la "morale dei poveri", buttata li' in fretta e furia: e poi perché questo mostro si accanirebbe solo su un paese? Sarebbe più logico pensare che vada a tormentare qualcun altro nel mondo ..
Ma questo è proprio voler fare le pulci ad una storia veramente tosta, per di più è una questione di gusto personale: non mi piace la "chiusa" a tutti i costi.
Nulla da obiettare invece sul suicidio finale: trovata la prova che testimonia con certezza la fine dell'amante, anche davanti al resto del paese, il protagonista si sente libero di raggiungerlo in un'altra vita.