Si vede che è scritto con grande cura e ho l'impressione, al di là della dichiarazione iniziale, che tu ci abbia lavorato davvero molto.
Ho notato qualche elemento gratuito (le granate erano necessarie?), ma ci può stare. Non mi è dispiaciuto sapere già dall'inizio di una tragedia avvenuta, perché poi ho seguito con attenzione come ci si era arrivati. Ho apprezzato meno il suicidio finale: nell'economia del racconto non mi sembra necessario.
Come possa un appassionato di disco music apprezzare Mody Dick, o vice versa, è un mistero insondabile dell'animo umano, ma hai saputo miscelare i due aspetti con equilibrio. Forse il limite è proprio in questa commistione un po' stridente, ma se il racconto è stato scritto per qualche concorso a tema - o per una antologia come "Archetipi" - è chiaro che, al di fuori del concorso per cui è nato, si fatichi ad apprezzare le ragioni di certe forzature apparentemente arbitrarie.
Comunque, non so proprio cosa consigliarti per migliorarlo. Magari esprimi le tue perplessità, così se ne può parlare in modo mirato