Una vecchia co(no)scienza
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Una vecchia co(no)scienza

di Marcello Gagliani Caputo

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  1. Gargaros
     
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    "Ecate, figlia mia..."

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    Un po' da qui, un po' da lalà

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    Venivo giusto per dire la mia dopo la lettura della vecchia versione. Ho dovuto leggere il nuovo finale, ma lo stesso non cambio parere: la trama è improvvisata, il finale doveva essere preparato prima. Queste cose non possono farsi così dall'oggi al domani: quando un autore SA dove vuole andare a parare, scrive il racconto e ogni parola, ogni frase, contiene le intenzioni che le muovono.

    Il nuovo finale mi sembra appunto appiccicato a posteriori. Forse ha la sua colpa anche un passare fulmineo al modulo narrativo successivo. Non so, ma so che non riesco a collegarlo al resto del racconto.

    Su quello vecchio non so che dire, tranne che l'ho trovato scollegato col "clima" del resto della storia. Praticamente hai trattato due generi narrativi in una sola storia di poche pagine (per giunta)...

    I discorsi diretti mi sembrano troppo artificiosi. L'unica occasione a salvarsi è quando Lorenzo dice:

    CITAZIONE
    «Vuoi diventare come lei? Guarda che non ci sto niente a buttarti fuori a calci, sono già stato troppo generoso con te e la tua famiglia.»

    Una perfetta sgrammaticatura e improvvisazione, come a volte scappa quando si è infuriati...

    Sullo stile generale, pure qui tentenno a dirmi convinto, visto che non ho scorto guizzi originali... Tutto scritto bene, ok, ma sembra un compito scolastico d'italiano, dove devi scrivere con un modello diciamo standard.

    Mi ha convinto poco pure la vicenda umana in sé: Lorenzo marito dominatore e manesco, la "Donna" (perché senza nome?) moglie sottomessa e debole... personaggi un po' stereotipati che non si sollevano da questo stadio con un gesto proprio.

    Comunque, per quel che può valere, ti segnalo alcune cose:

    CITAZIONE
    «Non fosse stato per te, l’avrei già fatta sbattere in galera da anni, è lì che devono marcire quelli come lei.»

    La seconda virgola, se la sotituisci con un punto o con due punti è meglio.

    CITAZIONE
    Non poteva farlo, non poteva abbandonarlo a se stesso, quel mostro se lo sarebbe inghiottito per sempre.

    Uhm?

    CITAZIONE
    La pioggia era caduta per tutta la notte, ma adesso il sole aveva ripreso a brillare alto nel cielo.

    E' mattina. Vuoi dire che, se non fosse piovuto, il sole avrebbe brillato anche durante la notte?

    Mi spiace ma


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