Indovina chi sono?
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Indovina chi sono?

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  1. Fini Tocchi Alati
     
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    Rimozione di fiducia.

    :killer:

    Edited by Fini Tocchi Alati - 18/10/2011, 17:16
     
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  2. Magister Ludus
     
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    Bel racconto e ben scritto, crea suspense e c'è il colpo di scena finale. Anche se una situazione del genere l'ho già vista in un film horror, non la stessa intendiamoci, ma qualcosa di simile, il racconto merita un 4.

    Pensavo di non trovare nulla da segnalare, ma sono pignolo e alla fine ho trovato due cosette: :D

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Marina sta andando alla cassa per pagare il caffè e le Mentos, quando sente vibrare il cellulare.

    Mi risulta che all'autogrill prima paghi e poi consumi, o sbaglio? Almeno ho visto fare così. E le mentos quando le ha prese? :)

    CITAZIONE
    Poi, Marina spegne le luci e va in camera da letto.
    Apre il rubinetto della vasca da bagno

    Ha la vasca da bagno in camera da letto? :D
     
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  3. Snow2
     
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    Ciao!
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Quando studiava scienze infermieristiche alla Sapienza di Roma

    suona didascalico, "di Roma" lo potresti togliere


    CITAZIONE
    Uno schianto però le impedisce di inviare il messaggio.
    La macchina d'improvviso salta e subito dopo, in una frazione di secondo, batte rovinosamente sull'asfalto.
    La pioggia continua a scendere, lo stereo a cantare:

    Questo passaggio non mi è parso chiaro: pensavo che avesse avuto un incidente ben peggiore: l'auto che salta e poi batte sull'asfalto mi ha fatto pensare a un cappottamento vero e proprio *__*


    CITAZIONE
    a sfogliare uno di quei libri, il cui consumo negli autogrill – pensa Marina - fa concorrenza a quello dei tramezzini.

    Questo pensiero di Marina non mi convince molto. Ci può stare, ma resta l'impressione che sia un pensiero dell'autore più che del personaggio.

    CITAZIONE
    Com'è che lo chiamano? Ah, sì: stalking, o qualcosa del genere.

    Mah, secondo me è strana questa insicurezza, dello stalking se ne parla a ruota ovunque, in TV (lo pensa anche lei!). Secondo me potresti sostituire la parte citata con un semplice: "Stalking, lo chiamano" o qualcosa del genere.

    In generale: bene lo stile! Particolarmente efficace nelle scene sull'autostrada. Forse avresti potuto togliere un paio di citazioni dalla canzone di Ligabue, per renderla meno invasiva.
    Buono il personaggio di Marina, ho solo pensato che il riferimento a Simone avrebbe potuto essere ampliato con un paio di righe su come lei avesse vissuto la fine della loro storia, oppure su come vivesse al momento il suo essere single.

    Il limite del racconto per me sta nel plot. Giriamo un po' a vuoto: dall'inizio alla fine del racconto del persecutore non sappiamo nulla. Vero che nel finale lui è ormai vicinissimo, vero anche che la tensione regge, ma il fatto di lasciarci nell'indefinito ha i suoi lati negativi.
    Questo snodo non si evolve e sulla storia aleggia un certo senso d'incompiuto. La chiusa "di mestiere" secondo me non basta a compensare il fatto che nel finale non arrivi una rivelazione/sorpresa/scena clou.

    è un buon pezzo, insomma, ma a lettura ultimata l'intreccio non mi ha soddisfatto del tutto.

    Voto 3
     
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  4. Virgart
     
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    Buon thriller, del resto cononsco il tuo stile ed è sempre di livello.
    SPOILER (click to view)
    Mi ha ricordato un film, Duel, per certi versi una persecuzione on the road.
    Qui il colpo di scena avviene a casa.
    Non un'idea inedita, ma come ho detto ben condotta.


    Il mio voto è tre

    ciao
    Virgilio
     
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  5. Alessanto
     
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    Letto.

    SPOILER (click to view)
    Pro: narrazione fluida e interessante riesci a tenere alta l'attenzione.
    Contro: storia che sa di già visto. Mi è sembrato più un esercizio che una vicenda complessa. E poi ci sono, secondo me, due incongruenze che aumentano la sensazione di esercizio (riesco a scrivere un B-movie all'americana? :))
    La prima: quando lei telefona. Una donna spaventata, non un film, si comporterebbe così? Perché non telefona alla polizia invece che all'amica? Oppure oltre che all'amica? E poi da che piange a che dice che basterà una dormita. E l'amica cosa fa? Risponde Okay, ci sentiamo domani mattina.
    Non mi ha convinto.
    Questa incogruenza ci porta alla seconda.
    Ma come? E' spaventata, vuole andare a casa e si ferma a un Autogrill? Rinunciando all'area circostritta, facilmente controllabile, della sua auto, per quella, sconosciuta di un nuovo luogo? Non ce la vedo...


    Voto 2.
     
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  6. Fini Tocchi Alati
     
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    Grazie per commenti e letture.

    @Magister: talvolta a me è capitato di pagare dopo, all'uscita per intenderci. Quanto alla vasca nella camera da letto... magari! E' il mio sogno segreto. :P Mi riferivo al (come si chiama?) bagno padronale (?). Lo devo specificare?

    @Ale: quanto al tuo primo dubbio, in realtà io credo sia più naturale chiamare la prima persona che ti viene in mente. Chiamare la polizia non mi sarebbe mai venuto in mente per una serie di motivi: 1) non ricordo mai il numero :lol: ; 2) in fondo Marina cosa dovrebbe raccontare alla polizia? Che ha ricevuto dei messaggi da un numero sconosciuto, ma si tratta di messaggi che non hanno in realtà niente di minaccioso. La minaccia (almeno all'inizio) deriva più dalla sua situazione soggettiva, è una cosa che percepisce lei, ma difficile da raccontare (se non a un'amica). Per sentirsi rispondere cosa, poi? Che avrebbero mandato una pattuglia? Non penso proprio. E poi, la stessa Marina crede di avere esagerato nel valutare la minaccia.
    L'amica invece vorrebbe raggiungerla, ma Marina ormai si è calmata e allora decidono che si sentiranno il giorno dopo.
    Questo ragionamento ci porta al secondo dubbio. Marina a quel punto si è tranquillizzata, casca dal sonno, non riesce a guidare: ha bisogno di un caffè! E poi in un autrogrill pensa che non possa succederle niente, che c'è gente. Non è strano, secondo me, che decida di fermarsi, anzi. Ne ha bisogno.
    E ha bisogno delle caramelle!!!

    Grazie ancora.
     
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  7. Mastronxo
     
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    Ciao!

    SPOILER (click to view)
    Lo svolgimento della vicenda non mi ha convinto, ma il resto sì: come dicevo tempo fa, scrivi bene e questo non è cambiato.
    La storia però non mi è piaciuta: quel che mi convince meno è il fatto che tutto si svolga in un pugno di battute finali. Che lei capisca solo in quel momento finale l'identità del tizio con l'impermeabile, senza alcun cenno precedente nè riguardante la giornata lavorativa, nè riguardante qualche paziente molesto. In questo senso, suggerirei di disseminare qualche indizio. In più non è neanche tanto importante che si capisca chi sia.
    Mi è sembrato anche che l'inizio sia troppo corposo rispetto alla conclusione: sono troppe le volte che utilizza il cellulare, troppa l'attesa per andare a scoprire quel che in fondo si era già capito. Quando descrivi l'uomo con l'impermeabile, per esempio, sappiamo già che lui è il sospetto. Ecco, direi che è stato tutto troppo facile, tutto orchestrato per rendere la vittima degna di questo appellativo (concordo in questo senso con i dubbi di Alessanto che non sto a ripeterti).
    La tua capacità indiscussa dovrebbe essere correlata da una storia meno... telefonata ^_^


    Voto 2
     
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    "Ecate, figlia mia..."

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    Un po' da qui, un po' da lalà

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    Un buon road thriller. Scrittua asciutta e nervosa adatta alla storia, anche se stilisticamente banale. Devo dire che, per quanto non sia originalissimo, mi ha messo abbastanza tensione fino all'arrivo a casa della donna. Il finale a effetto apre scenari su una tragedia futura che hai fatto bene a non narrare, lasciando il racconto in una sospensione che non può che titillare l'immaginazione del lettore. Di recente ho visto Eden Lake, che ha un finale abbastanza simile.

    Qualche nota

    CITAZIONE
    Il trucco dagli occhi le cola sulle guance, e il suo viso diventa un'isterica maschera di cera.

    Secondo me oggi si fa un uso eccessivo di aggettivi possessivi... specie in scrittori che temono costantemente di non essere capiti. Questo sottolineato toglilo pure: si capisce che il viso è della protagonista.

    CITAZIONE
    Marina getta un'occhiata furtiva: è una station wagon, ma la donna non riesce a vedere l'autista la cui ombra si confonde con l'oscurità dell'abitacolo.

    Anche qui, il sottolineato è elemento futile. Toglilo pure senza pensarci due volte.

    CITAZIONE
    Dietro il bancone ci sono due ragazzi di colore: uno sta preparando il caffè, l'altro strofina un bicchiere tra uno sbadiglio e l'altro.

    Brutta ripetizione. meglio dire che

    Dietro il bancone ci sono due ragazzi di colore: uno sta preparando il caffè, mentre il compagno/collega strofina un bicchiere tra uno sbadiglio e l'altro.

    Oppure

    Dietro il bancone ci sono due ragazzi di colore: uno sta preparando il caffè, il secondo strofina un bicchiere tra uno sbadiglio e l'altro.

    CITAZIONE
    C'è poi, vicino a lei, l'uomo con l'impermeabile bianco che attende ancora il suo caffè: emana un odore acido e indossa un paio di nike nere.

    Non me ne intendo molto, ma mi sembra che quello sia il nome proprio di una marca di scarpe, quindi (se fosse così) va con la N maiuscola. Informati tu.

    CITAZIONE
    Dal bagno arriva un signore sui quarantanni, alto, allampanato

    quarant'anni

    CITAZIONE
    Posa gli occhi sui due baristi, poi di scatto sul ragazzo dei libri, quindi sull'uomo con l'impermeabile e sulle donne delle pulizie. Tutti, ora, la stanno fissando. Nessuno parla, la guardano e basta.
    Marina allora si volta ed esce.
    Prima di salire in macchina, nota che la station wagon non c'è più.
    Rimane un attimo assorta con la testa sul volante.
    Poi, mette in moto e parte.

    Qui non c'è niente di sbagliato, se non che Marina esce dall'autogril senza che nessuno abbia notato il viso rigato dal trucco, che le sue lacrime di poco prima hanno sciolto. Fossi in te, scriverei che gli avventori la guardano proprio perché il suo aspetto fa paura. Oppure falle pulire il viso poco prima che entra, anche perché il modo in cui la guardano non lascia intuire che sia perché fa paura.


    Tutto sommato

    Voto: 3
     
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  9. Ryan79
     
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    Bel racconto: è scritto molto bene e tiene vivo l'interesse fino al finale, per la verità un po' scontato ma efficace.

    Ti segnalo solo un paio di appunti sull'ambientazione in autostrada e poco altro:


    “Passa una decina di minuti...omissis....Poi lo specchietto retrovisore riflette i fari di una macchina che si avvicina.”

    Stiamo parlando dell'autostrada fuori Roma, non è concepibile neanche nel migliore dei sogni che possa esistere un momento in cui vi sia davvero così poco traffico come più volte scrivi

    e sempre in tema autostrade:

    “Un odore dolciastro, di caramello, si spande per tutto il locale e si mescola a un puzzo di sudore stantio e a un lezzo di piscio che proviene dai bagni.”

    a parte l'effetto stereotipato, osservando il 99% degli autogrill ci rendiamo conto che i bagni sono spesso molto lontani dal resto dei locali, e anche se integrati nello stesso edificio è impossibile che la puzza arrivi sino al bancone...


    “signore sui quarantanni”... refuso? A me piace molto scritto così, ma temo sia errato...


    “È strano vedere i giornalisti che parlano, mentre dalle loro bocche mute sembra escano le parole di una canzone di Gigi D'Alessio diffusa ora dagli altoparlanti dislocati per tutto l'autogrill.”

    Qua applausi, bellissima frase.


    “Apre la casella di posta elettronica che, tanto per cambiare, è colma di spam.
    Penserà poi a fare pulizia.
    Si collega allora su Facebook per verificare se abbiano lasciato ulteriori informazioni per il party di domani.”

    L'accenno allo spam è ridondante, non serve ai fini del racconto. Secondo me dovrebbe essere una cosa tipo: apre la casella di posta e elettronica e non trovando nessun messaggio interessante decide di collegarsi a Facebook.

    Anche l'accenno al party: dopo una nottata del genere credo che gliene freghi poco di sapere della festa.... ok che serve come scusa per farle aprire facebook, ma potrebbe essere più plausibile che in attesa di farsi il bagno decida di usare il tempo a disposizione prima che la vasca si riempia controllando mail e facebook :)

    Ti do 3 pieno anche se chiamare Ruoppolo un gatto meriterebbe un -20 LOL
     
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  10. bravecharlie
     
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    bello, riesci a mantenere costante la tensione per tutto il racconto e lo fai con uno stile molto cinematogrfico, frasi brevi, ritmo alto. a tratti mi ha ricordato "Duel" di Matheson (soprattutto la scena dell'autogrill), il soggetto è più o meno lo stesso e forse questa è l'unica pecca di un pezzo che per il resto sta bene in piedi e colpisce il bersaglio prepostosi. ti segnalo questa frase:

    CITAZIONE
    Credevo che fossi tu che volevi farmi uno scherzo».

    il primo "che" io non lo metterei, la frase sarebbe più scorrevole, credo.

    insomma, un lavoro per me molto buono, seppur non originalissimo, un bel finale che mi è giunto inatteso quando credevo che non succedesse più nulla. Metto un quattro anche se non pienissimo, alla prossima.
     
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  11. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2010, 18:39) 
    CITAZIONE
    Posa gli occhi sui due baristi, poi di scatto sul ragazzo dei libri, quindi sull'uomo con l'impermeabile e sulle donne delle pulizie. Tutti, ora, la stanno fissando. Nessuno parla, la guardano e basta.
    Marina allora si volta ed esce.
    Prima di salire in macchina, nota che la station wagon non c'è più.
    Rimane un attimo assorta con la testa sul volante.
    Poi, mette in moto e parte.

    Qui non c'è niente di sbagliato, se non che Marina esce dall'autogril senza che nessuno abbia notato il viso rigato dal trucco, che le sue lacrime di poco prima hanno sciolto. Fossi in te, scriverei che gli avventori la guardano proprio perché il suo aspetto fa paura. Oppure falle pulire il viso poco prima che entra, anche perché il modo in cui la guardano non lascia intuire che sia perché fa paura.

    Grazie Gargaros per le ottime indicazioni.
    Ho già fatto qualche correzione. Sul possessivo hai ragione; temo sempre di essere poco chiaro, ma spesso sottovaluto il lettore :lol: (e sopravvaluto me!)
    Anche l'intervento quotato è giusto. Raccoglierò il consiglio e inseriro un paio di frasi: Marina che cerca di pulire il viso dal trucco: gli avventori dell'autogrill che comunque la fissano perché sul suo viso sono rimaste tracce di trucco.

    Grazie ancora!




    CITAZIONE (Ryan79 @ 5/12/2010, 11:45) 
    “Passa una decina di minuti...omissis....Poi lo specchietto retrovisore riflette i fari di una macchina che si avvicina.”

    Stiamo parlando dell'autostrada fuori Roma, non è concepibile neanche nel migliore dei sogni che possa esistere un momento in cui vi sia davvero così poco traffico come più volte scrivi

    Guarda, sembrerà assurdo, ma talvolta mi è capitato! Certo, forse per renderlo più credibile è meglio inserire un tratto meno trafficato.

    CITAZIONE (Ryan79 @ 5/12/2010, 11:45) 
    e sempre in tema autostrade:

    “Un odore dolciastro, di caramello, si spande per tutto il locale e si mescola a un puzzo di sudore stantio e a un lezzo di piscio che proviene dai bagni.”

    a parte l'effetto stereotipato, osservando il 99% degli autogrill ci rendiamo conto che i bagni sono spesso molto lontani dal resto dei locali, e anche se integrati nello stesso edificio è impossibile che la puzza arrivi sino al bancone...

    Anche qui, idem come sopra: sono stato in autogrill talmente piccoli da avere tutti i locali uno vicino all'altro.

    CITAZIONE (Ryan79 @ 5/12/2010, 11:45) 
    Anche l'accenno al party: dopo una nottata del genere credo che gliene freghi poco di sapere della festa.... ok che serve come scusa per farle aprire facebook, ma potrebbe essere più plausibile che in attesa di farsi il bagno decida di usare il tempo a disposizione prima che la vasca si riempia controllando mail e facebook :)

    Sì, è vero. Devo essere meno specifico riguardo al party. Vediamo un po' che riesco a fare.

    CITAZIONE (Ryan79 @ 5/12/2010, 11:45) 
    Ti do 3 pieno anche se chiamare Ruoppolo un gatto meriterebbe un -20 LOL

    Ti giuro che un gatto del genere esiste e ti giuro che non è il mio! :argh:
    Giurin giurello! :woot:

    Grazie mille a te e a tutti gli altri che mi hanno dedicato il loro tempo.
     
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  12. black cat walking
     
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    Rieccoci! :)
    SPOILER (click to view)
    Buono, molto, però troppo sbilanciato. Quando sono arrivato alle ultime dieci righe ed è sbucato il banner firm-maker mi sono detto "non è possibile, non sta per finire..." E invece sì, è finito proprio lì. :o: Risulta quindi, a scelta: o un'eccessiva preparazione oppure un finale troppo spedito. Secondo me, vista la tensione che hai creato fino all'ingresso in casa, puoi, anzi, devi arricchire la chiusura. Per questo adesso mi fermo a 2.
    Superfluo, ma fa sempre piacere saperlo: finale a parte, hai tenuto davvero un buonissimo ritmo con bello stile.
    Alla prossima! :D
     
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  13. luckyfer
     
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    semplice scorrevole e con l'ansia che monta al punto giusto, un tre meritato

    Ti segnalo che l'olezzo di piscio all'autogrill è una bella immagine retorica ma chiunque sa che è poco reale, se anche ci fosse l'odore i bagni sono sempre in stanze separate e difficile che si possa sentire dal bar dove lei sta ordinando, sembra messo li solo per caratterizzare un disagio generale
    grazie della lettura

    ops, ossevazione piscio in autogrill già fatta da Ryan, va beh, significa proprio che non sta in piedi ^_^
     
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  14. nescitgalatea
     
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    L'ho letto con vero piacere, ma d'altra parte, figghio mio, ormai
    quando capito dalle tue parti so già che sarà un bel tempo quello
    che trascorrerò fra le tue righe.

    Ho letto i commenti e tutto quello che avevo da dire te lo hanno già sottolineato,
    per cui non starò qui a ripetere di sbilanciamenti vari, dell'incidente che resta il
    solo punto oscuro almeno a una prima lettura, del pianto rigato dal trucco che poi
    magicamente scompare, del party finale che è davvero ridondante dopo una serata
    di questo genere.

    Il tuo stile è impeccabile, la tensione regge. Quelle sbavature che ho sottolineato
    ti tolgono il 4 ma facilmente potresti risolvere.

    Voto, perché il tempo di rilettura davvero non ce l'ho, ed è un 3, ma... ampio margine di miglioramento
    anche e soprattutto per i canonici utilizzi futuri!
    Ciao Attilio, un bacio!
     
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  15. VanderBan
     
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    Ciao Fini! :asd:
    Ti hanno già detto tutto, mi limito alle segnalazioni
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    aggiunge scuotendo la testa e facendo oscillare i sensuali riccioli neri che le cadono sulle spalle.

    i riccioli oscillano di conseguenza, non è un’azione voluta da lei.
    aggiunge scuotendo la testa, i riccioli neri che le cadono sulle spalle oscillano sensuali.
    CITAZIONE
    L'autostrada è deserta

    (ai confini del mare)
    CITAZIONE
    nonostante sia molto tardi, a Marina pare comunque insolito
    Il secondo turno finisce troppo tardi

    Le 22 non mi pare un’ora così tarda...
    CITAZIONE
    Marina abbozza rapidamente una risposta

    Se abbozza, è rapida, taglierei
    CITAZIONE
    Torna allora a fissare la strada

    Allora serve?
    CITAZIONE
    Il secondo turno finisce troppo tardi, pensa. Speriamo di tornare presto all'orario abituale.

    Troverei più verosimile che ha semplicemente allungato l’orario del secondo turno (magari fino a mezzanotte). Mi sembra sia questo un orario accettabile per un’autostrada deserta (sempre ai confini del mare, maledetto Venditti! ^_^)
    CITAZIONE
    Quando studiava scienze infermieristiche alla Sapienza di Roma era giovane e piena di entusiasmo. Voleva fare la crocerossina.
    Poi, ha iniziato a lavorare presso un ospedale di Roma: turni massacranti, emergenze continue,

    scrivi solo per dare informazioni al lettore, potresti farlo meglio.
    CITAZIONE
    I suoi ideali di un tempo

    Ideali mi sembra un termine forte, ambizioni, speranze, propositi.
    CITAZIONE
    Poi, ha iniziato a lavorare presso un ospedale di Roma
    Pagare un affitto a Roma

    Una Roma la toglierei
    CITAZIONE
    Sono rimasti sepolti nel passato, assieme alla ragazza che non c'è più. Per un attimo lo specchietto retrovisore riflette gli intensi occhi color nocciola di quella ragazza, e allora lei distende le labbra in un tentativo di sorriso.

    Da scrivere in modo migliore (ci sarebbe anche una ripetizione di ragazza).
    CITAZIONE
    La strada scivola nella notte, come se ne fosse inghiottita, e la donna ha l'impressione di percorrere una galleria lunga e stretta, oppure il ventre di un gigantesco serpente nero che fagocita asfalto.

    Troppe similitudini, sferruzzare.
    La strada scivola via, inghiottita nella notte, e la donna ha l'impressione di percorrere il ventre di un gigantesco serpente nero che fagocita asfalto.

    CITAZIONE
    di tanto in tanto sovrappone le sue parole a quelle del CD, inseguendo versi e melodie

    meglio “la sua voce” a “le sue parole” anche perché mica le cambia
    CITAZIONE
    Mentre canta, tiene il ritmo battendo la mano sul volante che vibra tutto

    Frase che termina in modo tronco.
    CITAZIONE
    La situazione comincia a innervosire Marina, soprattutto perché il misterioso interlocutore sembra che la conosca molto bene.
    A quanto pare, sa anche di Simone, il suo ex fidanzato.

    Anche qua informi, non narri.
    La situazione comincia a innervosire Marina, il misterioso interlocutore, a quanto pare, sa anche di Simone, il suo ex fidanzato.

    CITAZIONE
    lancia uno sguardo alla strada che continua a nascondersi, scura, bagnata e deserta, sotto le gomme della macchina.

    Già detto, magari potresti soffermarti sul paesaggio (monotono) ai lati della strada.
    CITAZIONE
    Uno schianto però le impedisce.

    Via il “però”
    CITAZIONE
    Con il cuore che le arriva in gola, tanto batte forte e veloce, Marina riesce ad accostare sul ciglio della strada.

    Accosta con il cuore?
    Marina riesce ad accostare sul ciglio della strada, il cuore le arriva in gola, tanto batte forte e veloce.

    CITAZIONE
    Marina soffoca un urlo di orrore e d'istinto porta la mano libera alla bocca.

    Non è la prima volta che scrivi “d’istinto” il gesto lo fa la situazione, non servirebbe dirlo
    CITAZIONE
    Il trucco dagli occhi le cola sulle guance.

    Se dici mascara, invece che trucco risparmi gli occhi ^_^
    CITAZIONE
    Mi faccio una bella dormita e domattina sono sicura che starò meglio»

    Ancora è sulla strada non può proiettarsi in un’azione ancora così distante
    CITAZIONE
    Un cartello segnala che a pochi chilometri c'è un autogrill

    Data la descrizione che segue, dato che “autogrill” è ormai Autogrill, metterei semplicemente alla stazione di servizio (con bar)
    CITAZIONE
    C'è poi quell'uomo con in mano il cellulare: legge compiaciuto un messaggio che gli è arrivato, oppure che ha appena inviato.
    Marina, senza pensarci due volte, si precipita verso di lui.

    Con il senno del poi (ma potrebbe farlo anche in un secondo tempo, cosa che non fa) proverei a richiamarlo, per sentire a chi squilla il telefono (tanto lui ha messo .
    CITAZIONE
    «Mi faccia vedere il cellulare».
    «Ecco».

    Qui mi sembra che la fai troppo semplice: tu lo daresti il tuo cellulare, anche solo per dimostrare la tua innocenza? meglio appunto che lei provi a chiamarlo, toglierebbe ogni dubbio
    CITAZIONE
    Com'è che lo chiamano? Ah, sì: stalking, o qualcosa del genere.

    Frase che sa di artefatto...

    Alla prox
     
    .
19 replies since 1/12/2010, 00:20   399 views
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