Belladonna
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Belladonna

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  1. Fini Tocchi Alati
     
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    Racconto rimosso su richiesta dell'autore.

    Edited by dadax70 - 11/9/2012, 15:03
     
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  2. Magister Ludus
     
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    Bella storia, anche coinvolgente. Ti do un 3 e mezzo, che qui diventa 4. La fine è poetica, ma non l'ho apprezzata, perché non si capisce, secondo me :)

    Ti segnalo:

    nell'appaluso: refuso

    Hai scritto: Lo squillo del cellulare la scuote. Poi: Vanessa mette giù la cornetta.

    Il cellulare non ha la cornetta :)

    scattosi: questa parola nel mio dizionario non esiste :)

    Hai scritto: È seduto su una poltrona; Poi scrivi: Febo urla, fa un balzo all'indietro.

    Ma era ancora seduto.

    Edited by Magister Ludus - 1/1/2011, 14:09
     
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  3. Selene B.
     
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    Ciao!
    SPOILER (click to view)
    Comincio con qualche appunto:
    Che lui è il killer, ovviamente, si capiva subito.
    I dialoghi tra i due (nella fase del "corteggiamento") suonano, in genere, un pò falsi, più da film che da vita reale.
    CITAZIONE
    con forza abbraccia quella lunga schiena che si adagia nervosa sopra di lei

    ehi, ma che razza di contorsioni stanno facendo? :D
    Non si capisce subito, dalla tua descrizione, lei come si risveglia: se le braccia e le gambe le sono state tagliate o no. (Se volevi che non si capisse bene, allora ok, ci sei riuscito).
    La scena iniziale è quella che lui vede da bambino o è un altro omicidio che ha commesso? (o tutte e due le cose?)
    Lei alla fine lo uccide? Ma come fa? Non si riesce bene a immaginare la cosa, e tu la passi sotto silenzio.
    Per il resto è un bel racconto. Orrida e bellissima l'idea del corpo di lei ricomposto e mosso dalle farfalle.

    Voto 3,5. Non arrivo al 4 per le piccole imperfezioni che ti ho segnalato sopra.
     
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  4. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (Selene B. @ 4/1/2011, 12:03) 
    Ciao!
    SPOILER (click to view)
    Comincio con qualche appunto:
    Che lui è il killer, ovviamente, si capiva subito.
    I dialoghi tra i due (nella fase del "corteggiamento") suonano, in genere, un pò falsi, più da film che da vita reale.
    CITAZIONE
    con forza abbraccia quella lunga schiena che si adagia nervosa sopra di lei

    ehi, ma che razza di contorsioni stanno facendo? :D
    Non si capisce subito, dalla tua descrizione, lei come si risveglia: se le braccia e le gambe le sono state tagliate o no. (Se volevi che non si capisse bene, allora ok, ci sei riuscito).
    La scena iniziale è quella che lui vede da bambino o è un altro omicidio che ha commesso? (o tutte e due le cose?)
    Lei alla fine lo uccide? Ma come fa? Non si riesce bene a immaginare la cosa, e tu la passi sotto silenzio.
    Per il resto è un bel racconto. Orrida e bellissima l'idea del corpo di lei ricomposto e mosso dalle farfalle.

    Voto 3,5. Non arrivo al 4 per le piccole imperfezioni che ti ho segnalato sopra.

    Ciao Selene.
    SPOILER (click to view)
    In effetti avevo anch'io i miei dubbi sul dialogo del corteggiamento. La mia intenzione era di renderlo il meno banale possibile. Dovrò cercare di aggiungere anche un po' di realismo.
    Per quanto riguarda la descrizione di lei come si sveglia, sì, mi piaceva che all'inizio si pensasse fosse ancora viva (o per lo meno intera).
    Infine, il finale. Pensi che sia necessario inserire un aggancio? Io non lo credevo importante, ma forse è come dici tu. Nella mia immaginazione lei se lo divora (come peraltro già stanno facendo gli insetti che gli sono saliti sulle gambe).
    Forse, una cosa così potrebbe andare?
    "Vanessa, leggera come le farfalle che la sorreggono, in un attimo vola sopra di lui e partecipa anche lei al macabro banchetto.
    Un battito d'ali.
    E Febo non urla più."
    Uhm... sì, forse può andare.

    Ah, la scena iniziale è un'altro omicidio di Febo. Lo si dovrebbe capire perché getta tutto tranne le mani. Gli ricordano quelle di sua madre e le userà per ricomporre il mosaico.

    Grazie mille!

    Grazie anche a te Magister.
    Ho corretto i refusi che mi hai segnalato.
    SPOILER (click to view)
    Forse adesso è più chiaro il finale, che ne pensi?
     
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  5. Piscu
     
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    bello, ma sul finale mi è cascato parecchio! credo che non ci fosse di ricorrere a questo genere di stratagemmi per mettere insieme un finale adeguato e poetico. il primo suggerimento che mi viene:

    SPOILER (click to view)
    vanessa viene uccisa e fatta a pezzi, e questo non si può cambiare! ma i suoi insetti compiono comunque la vendetta, e magari inseguono febo finché non hanno recuperato gli occhi rubati e ricomposto il corpo.



    alcune perplessità:

    la lezione iniziale: il discorso su predatori e mimetismo non è roba da università! se degli studenti di biologia hanno bisogno di sentire una lezione del genere... non dovrebbero stare all'università!

    la reazione iniziale di vanessa all'insistenza di febo mi sembra convenientemente favorevole. in particolare, dopo la telefonata, io credo che avrebbe dovuto sentirsi più impaurita che qualcuno la pedinasse piuttosto che estatica perché le ha chiesto di uscire. in seguito il rapporto può evolversi, ma in quel momento mi sembra troppo presto. e in generale, quelle prime interazioni tra i due mi sembrano un po' forzate, poco realistiche.

    il coleottero pesca-formiche: esiste o te lo sei inventato? francamente non ne ho mai sentito parlare, e a me queste bestiacce stanno abbastanza simpatiche. di certo non conoscerò tutte le "curiosità" del genere, ma se questa l'hai inserita tu perché faceva comodo nella storia credo che sia una scorrettezza nei confronti del lettore. se invece esiste davvero e mi sai dire qualcosa, allora ne ho imparata un'altra e ti ringrazio!



    la scrittura è elegante ed evocativa, non ho appunti particolari sulla forma. qualche dettaglio:

    "Le torna in mente quando la madre si gettò dall'ultimo piano del palazzo, le braccia larghe come fossero ali. Mentre precipitava, osservò il volto di lei e per un attimo, per un brevissimo attimo, le parve sereno."
    "Quel pomeriggio afoso entrò una farfalla."

    in entrambi questi passaggi narri un evento passato rispetto all'epoca del racconto, che è narrato al presente. credo che il passato remoto non sia il tempo verbale corretto, mi suona meglio un passato prossimo o un trapassato remoto.


    "una foglia di insalata"
    sarebbe una [figura-retorica-che-indica-una-parte-per-il-tutto] o seriamente vuole cenare con UNA foglia d'insalata?


    "lascia ben poco all'immaginazione."
    scrivi in modo elegante, eviterei frasi fatte come questa

    "Capisce allora di trovarsi nella stanza."
    come hai fatto finora, metti il corsivo



    è un buon racconto, e se non ci fosse stato quel finale non necessario e alcune sbavature sarebbe un 4. per com'è ora arrivo al 3.
     
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  6. Fini Tocchi Alati
     
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    Ehilà, Piscu!
    Intanto grazie per le ottime osservazioni e i consigli.

    Dunque, devi sapere
    SPOILER (click to view)
    che il racconto è nato da quell'immagine finale!, e proprio non me la sento di cambiarla (anche se il tuo suggerimento mi ha molto stuzzicato).

    Sono d'accordo su quello che dici a proposito delle lezioni poco universitarie (dovrò farmi una cultura in proposito) e sulla prima reazione di Vanessa che dovrebbe essere di paura (anche se in questo caso puntavo più sul suo desiderio di non rimanere sola e sul fatto che non veniva corteggiata da tempo. Cosa che le faceva abbassare le difese. Però, hai ragione, qualche perplessità è meglio inserirla.)

    Quanto ai coleotteri, guarda, qualche tempo fa (non ricordo come dove e perché) mi è capitato di vedere una cosa simile in TV. Non so se fosse un coleottero, però ci assomigliava, e si era messo all'estremità di un ramoscello in attesa del pasto. Ora, quanto lo avesse fatto "coscientemente" non ti saprei dire. Tuttavia, dal racconto volevo piuttosto che emergesse che era stata Vanessa ad ammaestrarlo. Anche in questo caso credo sia meglio inserire qualche appiglio.


    CITAZIONE (Piscu @ 4/1/2011, 23:56) 
    "Le torna in mente quando la madre si gettò dall'ultimo piano del palazzo, le braccia larghe come fossero ali. Mentre precipitava, osservò il volto di lei e per un attimo, per un brevissimo attimo, le parve sereno."
    "Quel pomeriggio afoso entrò una farfalla."
    in entrambi questi passaggi narri un evento passato rispetto all'epoca del racconto, che è narrato al presente. credo che il passato remoto non sia il tempo verbale corretto, mi suona meglio un passato prossimo o un trapassato remoto.

    Si, sono d'accordo. Ora suona meglio, vero?
    Il prosieguo del racconto di Febo e la farfalla credo invece sia giusto narrarlo al passato remoto. Che ne dici?

    CITAZIONE (Piscu @ 4/1/2011, 23:56) 
    "una foglia di insalata"
    sarebbe una [figura-retorica-che-indica-una-parte-per-il-tutto] o seriamente vuole cenare con UNA foglia d'insalata?

    Hahaha! No, intendevo che sta lavando una foglia per volta! Meglio se cambio, va...

    CITAZIONE (Piscu @ 4/1/2011, 23:56) 
    "lascia ben poco all'immaginazione."
    scrivi in modo elegante, eviterei frasi fatte come questa

    Grazie! Sono stato pigro in questo frangente. Vediamo come posso fare...
    [/QUOTE]

    Grazie ancora.

    Ah, il film di Futurama di questi giorni è fantastico.
    E' meraviglioso che la navicella entri in iperspazio facendo buca al minigolf! (E poi si ritrovi proprio dove viene riparata la nave di Zapp Brannigan, che secondo me è il personaggio più ficato di tutta la serie.)
     
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  7. Piscu
     
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    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 5/1/2011, 19:10) 
    Dunque, devi sapere
    che il racconto è nato da quell'immagine finale!, e proprio non me la sento di cambiarla (anche se il tuo suggerimento mi ha molto stuzzicato).

    se c'è un valore "affettivo" dietro a questa sequenza capisco che sia difficile volerla tagliare. peraltro non è brutta di suo, ma credo che stoni nel finale di un racconto che è sempre rimasto "coi piedi per terra".


    CITAZIONE
    Il prosieguo del racconto di Febo e la farfalla credo invece sia giusto narrarlo al passato remoto. Che ne dici?

    si quello va bene perché hai cambiato di nuovo epoca.



    [off-topic]
    CITAZIONE
    Ah, il film di Futurama di questi giorni è fantastico.
    E' meraviglioso che la navicella entri in iperspazio facendo buca al minigolf! (E poi si ritrovi proprio dove viene riparata la nave di Zapp Brannigan, che secondo me è il personaggio più ficato di tutta la serie.)

    domani dovrebbe esserci l'ultima delle quattro puntate! e il finale è davvero spettacolare, la battaglia evoluzionistica che hanno messo in ballo oggi arriva alla sua conclusione. non te lo perdere! e se te lo perdi, poi vedi di trovarlo!
    [/off-topic]

     
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  8. VanderBan
     
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    Ciao FTA,
    SPOILER (click to view)
    la prima cosa che mi è venuta in mente ultimando il racconto è stato: hai preso a cannonate la luna! Rimane un qualcosa di incompiuto, eppure, gradevole. Di certo scrivi bene e crei empatia fra lettore e storia. Il racconto, a mio giudizio, pecca di gioventù per tali ragioni:
    L’incipit è scollegato alla storia e se devo dire, anche intuendo in ultimo il nesso con l’assassino, risulta comunque fuorviante o se vuoi superfluo (serve solo a indirizzare sul genere che si sta leggendo, e nulla più).
    La lezione universitaria è degna di una scuola elementare, sarebbe bastato cercare qualche passaggio su internet di una rivista specializzata o di una relazione sull’argomento e avresti fatto facilmente tombola.
    L’assassino lascia troppe tracce rispetto ai suoi propositi, come pretende di non finire fra i sospettati se lui entra così a “gamba tesa” nella vita di lei? Incoerenza assoluta, sembra che non si preoccupi minimamente del “dopo” l’omicidio, fatto che si giustifica solo con la fine che farà, ma questo lo sai tu, mica lui. ^__^
    I caratteri dei due protagonisti sono sviluppati all’opposto di quel che sono, esempio:
    CITAZIONE
    «C'è qualche predatore che ti dà la caccia?», dice Vanessa scherzando. Si accorge però che Febo non ride.
    «Vorrei il suo numero di cellulare», dice il ragazzo.

    C’era da aspettarsi fosse lui a darle del tu e lei a rimanere su un tono più distaccato.
    CITAZIONE
    «Sicura che vuoi che entri?», chiede Febo a Vanessa che ha appena riaccompagnato.
    «Vogliamo iniziare o no a lavorare sulla tua tesi?»

    Anche qui, doveva essere lui a insistere per poter salire e lei a fare qualche resistenza per poi cedere...
    Il finale, bello e a suo modo “romantico”, con gli insetti e affini nella parte dei vendicatori, messo così è troppo slegato rispetto alla quotidianità ritratta in precedenza, andrebbe escogitato qualche espediente per far intuire quel che succede (e come si anima) la stanza.
    Spero con questo di aver giustificato la premessa, il racconto ha potenzialità però mi sembra che hai voluto semplificare rispetto al progetto che la storia richiederebbe. Fino a tre quarti del racconto eri in pole position, credo però che serva una messa a punto come si deve al motore, fermo restando che il racconto è già ben messo sulla griglia di partenza! ^__-
    Ps ci sarebbero le segnalazioni sulla scrittura, se ti interessano magari le metto in ordine e le posto in seguito.
     
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  9. Fini Tocchi Alati
     
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    Certo che mi interessano le tue segnalazioni, VdB.
    Thanks.

    Terrò conto delle tue osservazioni.
    Vediamo se riesco a lavorarci sopra in questi giorni.

    SPOILER (click to view)
    Quanto all'incipit, mi era venuto in mente di lavorarci così:

    Volevo spostare il primo capitolo subito dopo il dialogo telefonico tra Vanessa e Febo.
    Come "prologo", invece, volevo inserire ancora una scena di assassinio, ma questa volta si tratterebbe di una scena passata, ovvero l'assassinio della madre di Febo visto attraverso gli occhi del bambino (che poi si svelerà essere Febo). In sostanza, poche immagini del gesto inconsulto compiuto dal padre.

    - - EDIT - -
    Anzi, se vuoi, dimmi che ne pensi della nuova struttura che ho appena cambiato.

    Quanto alla lezione devo di sicuro inserire qualche elemento "universitario", che però deve essere sempre collegato al contesto predatore/camuffamento che richiamo poi più volte in seguito.

    - - EDIT - -
    Ho cambiato qualcosa all'inizio della lezione. Inoltre ho inserito una frase che potrebbe giustificare l'elementarità delle questioni trattate. in effetti,in questo caso, Vanessa non spiega di sua iniziativa, ma risponde alla domanda "sciocca" di uno studente. Allora ho scritto: "È la prima volta che Vanessa si trova a rispondere alla domanda di uno studente. Per quanto sia elementare, sente ugualmente salire l'ansia su per lo stomaco." Che ne dici?


    Ci sono due motivi per cui ho sviluppato i caratteri dei ragazzi in modo irrazionalmente opposto.
    Innanzitutto, mi occorreva che Febo non avesse troppa fretta di concludere (appunto per non insospettire troppo Vanessa). Al contrario, volevo invece generare dei dubbi sulla "strana" nartura di Vanessa (che da preda si trasformerà in predatore. E' importante che si capisca che lei lo fa quasi con consapevoplezza. Forse, lei stessa percepisce questa sua strana doppia-natura che, forse, è intervenuta anche per "troncare" la relazione con il suo ex). Insomma, vorrei si capisse che magari, anche se Vanessa non fosse stata uccisa, avrebbe probabilmente (prima o poi) finito col divorare lo stesso Febo.
    Il secondo motivo non me lo ricordo più.
    Anzi no, ecco che mi sovviene. In sostanza, Febo le dà del "lei" per il ruolo che ricopre all'univeristà. Subito dopo, infatti, al telefono le dà del "tu". E il telefono pure: tu tu.

    Insomma, è chiaro che queste sfumature le devo mettere meglio in risalto.

    Per quanto riguarda il finale, speravo di averlo "integrato" al racconto con le descrizioni "sospese" e misteriose della stanza. E' evidente che occorre qualcosa di più e di più "palese", ma non vorrei così rovinare e "telefonare" la fine. Qualche idea?


    Grazie ancora.
    Come al solito, sei molto prezioso.

    Edited by Fini Tocchi Alati - 8/1/2011, 00:48
     
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  10. marramee
     
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    Sicuramente affascinante e di grande impatto emotivo. Scritto molto bene, fluido e scorrevole. Tecnicamente è ottimo. Il meccanismo della storia, invece, ha qualche intoppo. Te li hanno già fatti notare, quindi temo di ripetermi. Il prologo non mi sembra azzeccato. La lezione universitaria non è realistica. L'adescamento segue un andamento non del tutto logico. Tutte piccole cose, a cui si aggiunge però il finale, per un verso originalissimo e visionario, e questo l'ho apprezzato, eppure talmente fuori da ogni logica da essere eccessivo. Certe trovate che davvero sorprendono, rischiano di essere esagerate, ai limiti del surreale.
    Un racconto che per tutta la lettura ha oscillato tra il tre e il quattro, tra brani perfetti e ineccepibili e altri piuttosto opinabili.
    Il risultato finale è senz'altro più di un tre, ma non riesco a portarlo a quattro.
     
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  11. VanderBan
     
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    Eccomi qua.
    SPOILER (click to view)
    Meglio questa versione, indubbiamente, anche se scopri subito le carte, è come se urlassi Febo da grande diventerà un maniaco assassino, poco male. Mi avevi chiesto come la vedrei io. Non sono un esperto del genere e non mi piace cimentarmi con omicidi e affini, però ti dico quel che mi passa per la testa:
    Hai due madri che hanno subito una morte violenta, due cadaveri stesi a terra (magari in attesa degli accertamenti legali, sangue ecc..). Io qui vedrei la prima comparsa degli insetti e affini (formiche sul marciapiede, o scarafaggi o qualcosa di disturbante che è rimasta impressa nei due bambini) che li leghi appunto nella loro vita a questi minuscoli animali. In lei è rimasto amore per le farfalle, in febo è rimasto l’odio per gli insetti, ma che l'ha portato a seguire quei studi volutamente, per togliersi determinate reminescenze passate. Avrei poi visto in Febo più la volontà di cambiare il suo modo di essere (uccide donne, è appurato) vede lei e pensa che sia diversa dalle altre, l’ha sempre vista all’università, incrociandola nei corridoi, nei vari anni, finalmente si decide a conoscerla, perché pensa di riuscire a frenare i suoi istinti, va tutto bene fino a quando non scopre nella sua casa gli insetti, lì torna a essere il febo di sempre, e la uccide, ma ci penseranno poi gli insetti a vendicarla. Ma questo è quasi un altro racconto... Il mio consiglio è comunque di giocarti qualche carta in più sulla morte delle madri per delineare i caratteri dei due protagonisti, addirittura il prologo lo lascerei nel dubbio su chi appartenessero gli occhi del bimbo, se a Febo o a Vanessa...
    Sul carattere ambiguo di Vanessa lo lascerei commentare dall’amica, tipo: ma come sei fatta male Vane, sembri una santarellina, ma poi ci sono dei momenti in cui negli occhi ti brilla una luce particolare... ^__^
    Segnalations
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    L'aula in realtà non è troppo affollata. Ci sono poche decine di studenti che sbadigliano annoiati.

    Quel “troppo” è di troppo. Se non è troppo affollata potrebbe essere semplicemente affollata, mentre in realtà è quasi vuota. Toglierei.
    CITAZIONE
    una folta chioma di capelli bianchi appiccicati alla testa

    e dove dovrebbero essere appiccicati altrimenti?? ^__^
    CITAZIONE
    Facciamo un bell'applauso per la signorina, alla sua prima lezione

    Le premesse non lasciavano pensare a quest’ipotesi
    CITAZIONE
    Guarda di sfuggita l'orologio al polso
    Vanessa è diventata rigida come un manico di scopa
    Un brivido le attraversa la schiena
    un senso di angoscia le buca lo stomaco e il cuore inizia a battere forte

    Frasi che ho trovato non in linea con il tuo stile
    CITAZIONE
    Improvvisamente la tensione si scioglie e sente le gambe pesanti

    Strano, si scioglie la tensione e le si fanno pesanti le gambe?
    CITAZIONE
    ancora una volta: «Molto bene», continua a ripeterle

    ripetitivo
    CITAZIONE
    Dalla borsa prende una rotellina di liquirizia e si rilassa.

    Nota che esula dal singolo racconto: ma che qualcuno deve averti suggerito che fa figo far mangiare le caramelle ai personaggi?, perché anche questa ragazza se ne mangia un bel po’ ^__^
    CITAZIONE
    è bene evitare relazioni che potrebbero far chiacchierare troppo l'università.

    Addirittura? Ne succederanno di cose turche, e ci si scandalizza per due quasi coetanei che si frequentano?
    CITAZIONE
    Quanto tempo è passato dall'ultima volta che è stata con un uomo?

    Letta di getto, riassume un quadro più attinente a una signora di mezza età che a una ragazza...
    CITAZIONE
    Si guarda per un attimo nello specchietto retrovisore
    Gli occhi, chiari e profondi, indugiano sui capelli neri

    Se indugia, non è affatto un attimo
    CITAZIONE
    quel suo "strano hobby", come usava definirlo. Come diceva anche?, ah, sì: "disturbante".

    Qualcosa non gira, le virgolette da sole non bastano a interpretare in uno stesso periodo pensiero di lei, pensiero delll’ex e narratore.
    CITAZIONE
    Le torna in mente quando la madre si gettò dall'ultimo piano del palazzo
    Mentre precipitava, osservò il volto di lei e per un attimo

    Irreale, più da film che da racconto, anche perché l’effetto che si immagina è che se la madre vola si getta dandole la schiena (tipo tuffo dal trampolino, ma senza carpiato ^__^).
    CITAZIONE
    Gli ha dato troppe confidenze

    Confidenze (al plurale) son più attinenti con il significato di confessioni, magari metterei al singolare.
    CITAZIONE
    Una volta a casa, Vanessa inizia subito a preparare la cena
    Vanessa spegne il telefonino.
    Scende al pianterreno, prende una chiave dal tiretto
    si trova proprio dirimpetto al salone

    Ha la cucina al primo piano, zona notte? Non so se è voluta o è un’incongruenza, ma questo lo sai tu ^__^
    CITAZIONE
    resta silenziosa in ascolto

    via “silenziosa”
    CITAZIONE
    Come un direttore d'orchestra, inizia a ondeggiare lievemente la testa

    E se l’orchestra sta eseguendo “la cavalcata delle valchirie” il direttore la testa la muove lievemente? ^-^
    CITAZIONE
    Si concentra un po' e riesce ad avvertire un ticchettio

    Bruttino quel concentra
    CITAZIONE
    Nei vicoli, stretti e poco illuminati da lampioni simili a spaventapasseri,

    in questa descrizione c’è una stonatura, stretti non serve se dici vicoli, se parli di lampioni, in un ambiente di per sé piccolo, risulta difficile comprendere la scarsità di luce
    CITAZIONE
    Poi, c'è una casa.

    Se son vicoli, saranno pieni di case, a quale ti riferisci? A una isolata appena fuori dal “centro storico”?
    CITAZIONE
    la bianca lama del coltello

    Lama bianca?
    CITAZIONE
    Si ferma davanti a un baratro

    Meglio burrone/scarpata, baratro mi sa più figurativo, però son gusti...
    CITAZIONE
    Gli occhi scattosi la seguono con movimenti meccanici, lineari,

    Brutto termine quel “scattosi”
    CITAZIONE
    Febo ha iniziato a frequentare il corso di biologia solo per conoscerla
    Fortunatamente, il professore è un vecchio rimbambito e non è stato difficile farsi assegnare una tesi e avere Vanessa come relatrice.

    Un laureando che sembra sia capitato lì solo per un’assistente che dopotutto non è mai stata in aula. Dov’è che l’ha vista se lei è alla sua prima lezione. Doppia incoerenza. Non ti puoi inventare che uno fa si fa quattro anni di università solo per conoscerla. Errore molto grave e da rivedere, altrimenti crolla tutto.
    CITAZIONE
    Febo entra in casa e poco dopo esce con una ciotola piena di crocchette.
    In un altro contenitore versa dell'acqua.
    «Che fame. Scommetto che hai anche sete, vero?»

    È un turco, praticamente un ottomano, porta ciotola crocchette, contenitore acqua, acqua...
    CITAZIONE
    Come in uno di quei film muti che ogni tanto guarda la notte in TV.

    Essendo la scena di un pub avrei visto meglio come in una TV senza audio, nei film muti si vedono personaggi di un’epoca troppo distante, difficile da assimilare alla nostra.
    La tenue luce di un lampione attraversa le lamelle della veneziana e rischiara la camera
    CITAZIONE
    I corpi nudi paiono bianchi come latte, i fari delle automobili che di tanto in tanto passano per la strada li fanno brillare come luna al sole.

    Sono al primo piano, a meno che non gli passi la tangenziale sopra la testa difficile che dei fari in strada illuminino i corpi distesi nel letto
    CITAZIONE
    La bocca dell'uomo bacia le sue grandi labbra e la ragazza trattiene a stento un mugolio. Le viene sussurrato qualcosa nell'orecchio

    L’inizio farebbe intendere che le labbra a cui ti riferisci siano più in basso di quelle classiche, mia impressione?
    CITAZIONE
    Ancora nudo,
    «Te ne vai di già?»

    Fallo almeno rivestire, prima...
    CITAZIONE
    Mentre parla, Febo ha dimenticato il coltello

    Chiarisci, sembra che se lo sia lasciato sul comodino
    CITAZIONE
    La ragazza si precipita per le scale, cerca rifugio nella stanza; Febo dietro di lei arranca, la rincorre sbuffando come una bestia ferita.
    Dentro è buio. Avverte un cupo mormorio.
    Si fa coraggio, entra

    Ma non era chiusa a chiave? Se è l’amica a non averla richiusa (scena precedente) di certo per lei è chiusa a chiave, si dirigerebbe prima al cassetto (sempre che ne avesse il tempo). Rivedrei
    CITAZIONE
    E Febo non urla più.

    Segnalazione soggettivissima, mi ha ricordato il coro da stadio “lo scemo non canta più”, non so se hai presente ^__^
     
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    Quello che succede durante il racconto è un po' troppo telefonato, ma a parte questo l'ho apprezzato nel complesso.
    Voto 3.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    La luce del corridoio proietta sul pavimento la sua ombra

    Sua di chi? :huh:

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Sembrano uniti da un nuovo cordone ombelicale.

    Presumo il bambino e la donna, ma tecnicamente è l'ombra e la donna per come è scritto

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    «Papà».
    Il bambino invoca il padre in una sorta di preghiera.

    Prima lo mostri e poi lo racconti, perché?
    Al limite fai una cosa unica:
    «Papà», invoca il bambino in una sorta di preghiera

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Per un attimo Vanessa immagina di potersi mimetizzare con l'aula, magari confondere con il verde della scrivania

    direi "confondersi"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Nelle notti d'inverno, la superstrada che Vanessa percorre al volante della sua C3 per tornare a casa è squarciata solo dagli abbaglianti delle macchine, che sfrecciano via incuranti della scarsa visibilità.

    Con quella virgola dopo "macchine", sono gli abbaglianti a sfrecciare via.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Era bambino.
    Quel pomeriggio afoso era entrata una farfalla.
    Febo venne

    Perché il cambio di tempo verbale?

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Sapeva che se avesse aperto le mani, sarebbe volata via.

    Aggiungi una virgola dopo "che" o togli quella dopo "mani".

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Scuote la testa sbuffando dal naso. Allora, ieri dopo la lezione mi ha mentito, pensa divertito.

    Su che? :huh:

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    «Dammi cinque minuti», dice Vanessa rassegnata. Va di su per cambiarsi.

    "di su"? :huh:

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Mentre il display si illumina, gli occhi vanno sulla porta della stanza.

    Direi "alla porta"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Il chiasso dello Smile impedisce ai clienti di parlare. I più arditi urlano nell'orecchio del vicino che non capisce o finge di capire.

    Se non hai saltato un "non", non capisco il senso dell'ultima affermazione.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    La ragazza continua a giocare con la cannuccia come se volesse dal bicchiere di coca cola succhiare il coraggio per parlare.

    Costruzione ostica, forse sarebbe meglio spostare "succhiare" prima di "dal bicchiere"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Tamara nel frattempo ha ripreso a giocare col cellulare; non sopporta di non essere al centro dell'attenzione, questo Vanessa lo sa molto bene e percepisce il nervosismo dell'amica.
    «Io mi chiamo Tamara», dice allora fissando Febo. «Vengo sempre qui, ma è la prima volta che ti vedo».

    Per come è scritto sembra che sia Vanessa a dire di chiamarsi Tamara ^__^;;

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    «Gli insetti hanno gli stessi istinti dell'uomo, o almeno i più importanti: quello di sopravvivenza e quello predatore».

    "predatorio"

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Vanessa si dirige verso una sorta di acquario situato lì vicino e afferra un coleottero.

    Perché definirlo una sorta di acquario? Evidentemente è un terrario. La definizione insolita avrebbe senso se venisse dal punto di vista di Febo, ma non mi pare sia così.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    I corpi nudi paiono ricoperti di latte, i fari delle automobili che di tanto in tanto passano per la strada li fanno brillare come luna al sole.

    La luna al sole non brilla, non si vede proprio. ^__^;

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Non si trattiene più e anzi si lascia andare;

    non trattenersi e lasciarsi andare sono la stessa cosa

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 1/1/2011, 00:11) 
    Sente un debole brusio farsi a poco a poco più vicino, più forte. Una coccinella va a posarsi sulla punta del naso.

    Del naso di chi? Serve un "suo"
     
    .
  13. Fini Tocchi Alati
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    Eccomi qua.
    SPOILER (click to view)
    Il mio consiglio è comunque di giocarti qualche carta in più sulla morte delle madri per delineare i caratteri dei due protagonisti, addirittura il prologo lo lascerei nel dubbio su chi appartenessero gli occhi del bimbo, se a Febo o a Vanessa...
    Sul carattere ambiguo di Vanessa lo lascerei commentare dall’amica, tipo: ma come sei fatta male Vane, sembri una santarellina, ma poi ci sono dei momenti in cui negli occhi ti brilla una luce particolare... ^__^

    Ottimo! Il primo consiglio già l'ho messo in atto, il secondo lo seguirò.
    Ottima anche l'idea di inserire qualche riferimento agli insetti anche nelle moprti delle deu madri.

    Tra le segnalazioni, segnalo:
    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    Segnalations
    CITAZIONE
    Facciamo un bell'applauso per la signorina, alla sua prima lezione

    Le premesse non lasciavano pensare a quest’ipotesi

    Questa non l'ho capita. Intendi che si potrebbe pensare non sia la sua prima lezione? Eppure, mi pare di essere stato chiaro in proposito, o no?


    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    Improvvisamente la tensione si scioglie e sente le gambe pesanti

    Strano, si scioglie la tensione e le si fanno pesanti le gambe?

    Di solito, a me capita che, dopo un periodo di forte stress emotivo, la tensione si scioglie, ma mi rimane un gran dolore alle gambe.

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    ancora una volta: «Molto bene», continua a ripeterle

    ripetitivo

    Lo ripeto per caratterizzare il prof che è in effetti un po' ripetitivo e utilizza il "Molto bene" come una sorta di intercalare. Ce ne sono troppi?

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    Dalla borsa prende una rotellina di liquirizia e si rilassa.

    Nota che esula dal singolo racconto: ma che qualcuno deve averti suggerito che fa figo far mangiare le caramelle ai personaggi?, perché anche questa ragazza se ne mangia un bel po’ ^__^

    Ahahah! Non preoccuparti, è un periodo. Passerà in fretta! :D

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    è bene evitare relazioni che potrebbero far chiacchierare troppo l'università.

    Addirittura? Ne succederanno di cose turche, e ci si scandalizza per due quasi coetanei che si frequentano?

    Beh, qui intendevo la relazione tra lei (una docente) e lui (uno studente). Dovrebbe suscitarla qualche chiacchiera, o no?

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    quel suo "strano hobby", come usava definirlo. Come diceva anche?, ah, sì: "disturbante".

    Qualcosa non gira, le virgolette da sole non bastano a interpretare in uno stesso periodo pensiero di lei, pensiero delll’ex e narratore.

    Vero. Ho cambiato, in pratica togliendo "come usava definirlo". Che ne pensi?

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    Le torna in mente quando la madre si gettò dall'ultimo piano del palazzo
    Mentre precipitava, osservò il volto di lei e per un attimo

    Irreale, più da film che da racconto, anche perché l’effetto che si immagina è che se la madre vola si getta dandole la schiena (tipo tuffo dal trampolino, ma senza carpiato ^__^).

    :woot: Magari, per essere più figa, si getta spalle al vuoto :D .
    Anche qui ho cambiato. Anziché "Mentre precipitava", ho messo: "prima che si buttasse".

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    Gli occhi scattosi la seguono con movimenti meccanici, lineari,

    Brutto termine quel “scattosi”[/QUOTE]
    Lo so! a non riesco a trovare un sinonimo!!! Forse, semplicemente, lo elimino?

    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    Febo ha iniziato a frequentare il corso di biologia solo per conoscerla
    Fortunatamente, il professore è un vecchio rimbambito e non è stato difficile farsi assegnare una tesi e avere Vanessa come relatrice.

    Un laureando che sembra sia capitato lì solo per un’assistente che dopotutto non è mai stata in aula. Dov’è che l’ha vista se lei è alla sua prima lezione. Doppia incoerenza. Non ti puoi inventare che uno fa si fa quattro anni di università solo per conoscerla. Errore molto grave e da rivedere, altrimenti crolla tutto.

    Questo9 brano l'avevo modificato dopo la tua lettura. Adesso è un po' diverso e dovrebbero sparire alcune incongruenze. Cerco, inoltre, di dire qualcosa di più su Febo. Che ne dici?


    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    La bocca dell'uomo bacia le sue grandi labbra e la ragazza trattiene a stento un mugolio. Le viene sussurrato qualcosa nell'orecchio

    L’inizio farebbe intendere che le labbra a cui ti riferisci siano più in basso di quelle classiche, mia impressione?

    :nono: , è proprio come tu dici. Non va?


    CITAZIONE (VanderBan @ 10/1/2011, 10:53) 
    CITAZIONE
    E Febo non urla più.

    Segnalazione soggettivissima, mi ha ricordato il coro da stadio “lo scemo non canta più”, non so se hai presente ^__^[/SPOILER]

    Sì, ce l'ho presente, mannaggia. Vediamo cosa posso fare -_-


    Be, che dire infine se non grazie infinite che in fin dei conti ci sta proprio bene alla fine.
    Davvero. Grazie.
     
    .
  14. VanderBan
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Ottimo! Il primo consiglio già l'ho messo in atto,

    No mi ci mandare, toglierei il riferimento al sesso (del bimbo, intendo ^__^). Tipo questo:
    CITAZIONE
    «Mamma...»
    «Non guardare. Va' via».
    La figura esile rimane ferma sulla soglia. La camera è buia. ..

    Mette un piedino sopra all’altro, le punte delle dita si arricciano, non riesce a muoversi, gli occhi sbarrati e incollati sui genitori...

    «Papà», invoca in una sorta di preghiera.

    «Papà», ripete con voce piagnucolante. «Cosa stai facendo alla mamma?»
    L'uomo sorride senza rispondere.
    È un sorriso però strano. Triste.
    Ricorda la smorfia di un pagliaccio.
    «La mamma è bella», dice l'uomo. «Tanto, tanto bella, vero?»
    «Sì», risponde singhiozzando. «Sì».

    CITAZIONE
    è bene evitare relazioni che potrebbero far chiacchierare troppo l'università.
    Addirittura? Ne succederanno di cose turche, e ci si scandalizza per due quasi coetanei che si frequentano?
    Beh, qui intendevo la relazione tra lei (una docente) e lui (uno studente). Dovrebbe suscitarla qualche chiacchiera, o no?

    È la poca differenza di età che non può far gridare allo scandalo, diverso sarebbe se lei è una stimata docente (cinquantenne), intendevo questo.
    CITAZIONE
    Gli occhi scattosi la seguono con movimenti meccanici, lineari,
    Brutto termine quel “scattosi”
    Lo so! a non riesco a trovare un sinonimo!!! Forse, semplicemente, lo elimino?

    Prova a dire: Gli occhi la seguono a scatti, con movimenti meccanici, lineari
    CITAZIONE
    Cerco, inoltre, di dire qualcosa di più su Febo. Che ne dici?

    Come rispose Gassman a Panelli: E perché no? (X X)
    CITAZIONE
    La bocca dell'uomo bacia le sue grandi labbra e la ragazza trattiene a stento un mugolio. Le viene sussurrato qualcosa nell'orecchio
    L’inizio farebbe intendere che le labbra a cui ti riferisci siano più in basso di quelle classiche, mia impressione?
    è proprio come tu dici. Non va?

    È solo che se sta laggiù, come fa a sussultarle all’orecchio? ^-^
    Ciao ^__^

    Edited by VanderBan - 10/1/2011, 14:26
     
    .
  15. sergio937
     
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    User deleted


    Lo trovo ben scritto, capace di creare la giusta tensione e tenere desta l'attenzione sino alla fine.
    Voto 3
     
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23 replies since 1/1/2011, 00:11   510 views
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