Non so... e mi sa che non è la prima volta che rimango indeciso di fronte a un tuo racconto.
Mi sembra che sia più che buona la forma, interessante la trama (forse non originale perché ho vaghi ricordi che ci siano già stati agganci con il misticismo nazista - al di là delle speculazioni da Giacobbo), attenta e dettagliata la ricostruzione storica, ben delineati i personaggi e anche ben usati, logica la sequenza degli eventi.
Al contrario c'è una certa tendenza alle spiegazioni "in campo" (potrei dire quasi didascalie) a beneficio del lettore che ammetto che sono messe ad arte in maniera da minimizzarne l'impatto... ma che però si notano per la loro mole generale e la cui presenza è al limite della logica (prova a trasformare le cose al momento presente e capirai che non hai bisogno di spiegare certe cose in dettaglio).
E poi c'è questa sisndrome da "orrore tanto orribile a vedersi che non ve lo faccio vedere"... ovvero: qual'è il succo del mistero? Che cosa accade in realtà? Che effettio ha la cosa?
Un po' troppo comodo lasciare tutto accennato così
Tra 2 e 3... OK , metto 3 ma la prossima volta mi tengo mezzo punto
VARIE
-"ma quella voce non aveva nulla di umano" - un po' sta-abusata come definizione
-"anglo" - refuso