USAM Settembre 2011 - I finalisti

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  1. michele schirinzi
     
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    CITAZIONE (Peter7413 @ 21/9/2011, 11:40) 
    Michele, le tue affermazioni sono sempre offensive, prendine atto e cambia registro.

    Veramente questa frase ha dell'incredibile! "Prendine atto", "Cambia registro"... Ma lo sai che il verbo all'imperativo indispettisce? Io non lo uso MAI, tu SEMPRE. Secondo te chi dei due è offensivo?

    CITAZIONE (Peter7413 @ 21/9/2011, 11:40) 
    Sono intervenuto su Olorin non per niente, il suo post aveva un che di polemico. Ciò però non toglie che abbia torto su tutta la linea, se ne parla tranquillamente, come fra amici e comunque si decida VA BENE.

    Ma tu sei uno che vorrebbe vivere in una società fatta di consenso? Io no. Viva Olorin. E viva quelli che dicono le cose contro, specie se in modo educato.

    CITAZIONE (Peter7413 @ 21/9/2011, 11:40) 
    E i racconti hanno tutti un valore e non vanno denigrati.

    No, i racconti brutti sono brutti. E bisogna avere il coraggio di dirlo agli autori. Io ho detto che il tuo racconto è brutto (l'ho letto sino in fondo e ti ho dato voto 1), e tu devi essertela presa.

    CITAZIONE (Peter7413 @ 21/9/2011, 11:40) 
    Come già ti è stato detto, se non ti va di soffrire, vai da altre parti.

    No, a questo punto. Me ne sarei già andato se non avessi ricevuto queste continue aggressioni, specie da parte tua.

    CITAZIONE (Peter7413 @ 21/9/2011, 11:56) 
    CITAZIONE
    E in quanto a toni polemici, sappi che in tasca ho ancora il commento al tuo racconto e che ho evitato di postarlo proprio per i toni che tu stavi tenendo all'interno del tuo thread. ^_^

    Touchè! L'ho detto che per me è stato un mese difficile... Faccio ammenda, grazie per avermelo fatto notare! :)

    Vivaddio!
     
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  2. Peter7413
     
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    Michele, ho ricevuto tantissimi commenti negativi in vita mia e ti assicuro che non mi danno fastidio. Al massimo rispondo e si discute. In più sono uno dei pochi che hai commentato in modo regolare, anche se il voto non è positivo ti assicuro che mai e poi mai ho pensato che tu mi abbia mancato di rispetto, cosa che invece hai fatto a tanti altri utenti, continuativamente, nel corso del mese.
    E poi, Olorin mi ha fatto notare un certo tenore di risposte da parte mia? Ottimo, la prossima volta lo faccia prima. Gli do ragione e faccio ammenda. E gli dico di non preoccuparsi e di criticarmi quando vuole, al massimo mi difendo, ma sempre nel rispetto reciproco, metro che guida ognuno di noi qui dentro tranne, te lo devo dire, te.
     
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    Losco Figuro

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    OK, dopo aver sentito che esiste il "bello assoluto" non posso aggiungere altro. Mi chiedo solo quali siano a questo punto i criteri oggettivi per identificarlo, visto che stabiliti quelli non ci si porrebbe più alcun problema.
     
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  4. Piscu
     
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    CITAZIONE (Olorin @ 21/9/2011, 11:49) 
    Il mio cruccio riguarda l'opportunità di far accedere alla finale un autore che mi pare non abbia minimamente condiviso lo spirito del contest, così come da più parti viene definito.

    mi rendo conto, ma non si può pretendere che la giuria oltre a valutare i testi in sé si metta anche a spulciare chi ha commentato cosa e decida di premiare/punire in base a questo. il lavoro è già oneroso così.

    ora, se tu hai preso atto che un dato utente non si è impegnato, prendi le misure che credi, del tipo: il mese prossimo non lo commenti, a meno che lui non cambi condotta. usam è un concorso gratuito, senza premi, e il suo valore come spesso ribadito è nell'occasione che concede ai partecipanti di essere letti e commentati (e anche leggere e commentare in modo attivo). per questo non si può pretendere un controllo capillare e rigoroso, bisogna cercare di "automoderarsi".


    che poi i risultati della giuria siano opinabili è scontato, ma questo vale per qualsiasi giuria di qualsiasi concorso su questo pianeta. si possono esprimere le proprie perplessità, mantenendo un tono comunque rispettoso.



    ultimamente mi sembra che ogni volta che esce la classifica ci sia da ridire, è un atteggiamento che non capisco.
     
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  5. Alessanto
     
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    CITAZIONE (Olorin @ 21/9/2011, 11:36) 
    CITAZIONE (Alessanto @ 21/9/2011, 11:00) 
    E se commentare fosse di per sé un vantaggio? Che, pur arrivando in finale, qualcuno si è perso?

    Mi pare un po' demagogica come affermazione.
    Premiare chi posta un racconto, oppone un giudizio positivo incassato altrove a chi glielo sega e poi sparisce, lo trovo... boh... rischioso?

    Utilizziamo allora un metodo matematico ed estremizziamo il tuo concetto applicando alla 'funzione commento', il limite per 'consapevolezza del vantaggio di commentare' che tende a zero = zero commenti.
    Passando ovviamente per edizioni che vedono solo dieci, poi otto, poi cinque, infine solo tre che commentano.

    Mi pare che la scelta fatta dagli organizzatori non aiuti a comprendere ciò che tu affermi, anzi.

    Non è demagogia; è lo spirito con cui io partecipo ad USAM. Tanto sono certo che se il racconto vale in senso assoluto la giuria lo noterà. Prendi questo mese: ho postato una bozza che ha ricevuto commenti interessanti e nel complesso, dal punto di vista del punteggio, è andato discretamente (forse meglio di altri finalisti? Forse. Non controllo mai.) ma sapevo bene che non aveva nessuna chance di andare in finale.
    E poi stai tranquillo: chi non commenta bene (o non lo fa affatto) su USAM, nell'arco di un paio di mesi raccoglie quello che semina.

    E poi: è più corretto legare la finale al numero di commenti fatti?

    Ciao!
     
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  6. Olorin
     
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    CITAZIONE (Piscu @ 21/9/2011, 12:23) 
    ultimamente mi sembra che ogni volta che esce la classifica ci sia da ridire, è un atteggiamento che non capisco.

    sempre con toni e intenti totalmente alleggeriti, io ho avuto da ridire una volta su Minuti Contati (dove a mio parere un utente aveva monitorato in excel la classifica, stilando la propria di conseguenza e postandola per penultima facendo così salire di brutto il suo racconto) e due volte su USAM e sempre per lo stesso motivo: la carenza di commenti.

    Queste ultime due edizioni le ho trovate molto ben riuscite (persino UE, che a rigor di regolamento non avrebbe dovuto nemmeno partecipare, ha incassato commenti utili e interessanti), però vedere premiato chi va nella direzione opposta rispetto a questa, mi allarma.

    Se dietro c'è solo il fatto che non si possa tenere tutte le variabili sotto controllo, allora amen. :rolleyes:

    Per me è chiusa qui.

    EDIT @Alessanto: no, non sto dicendo che chi commenta tanto e bene debba andare in finale a USAM, bensì che per accedervi si debba almeno tentativamente rispettarne lo spirito. Io non ho velleità di accedere alla 'fantastica cinquina' in questo momento, mi interessa piuttosto avere suggerimenti utili per potervi aspirare più avanti. Se un utente è stato così bravo da essere in finale, il fatto che manchino i suoi commenti nel contest è fatto ancor più grave, dato che la sua esperienza poteva eseere utile agli altri.

    Edited by Olorin - 21/9/2011, 13:22
     
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  7. federica68
     
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    CITAZIONE (michele schirinzi @ 21/9/2011, 11:40) 
    CITAZIONE (Magister Ludus @ 21/9/2011, 11:15) 
    Ma in base a cosa fai questa affermazione? In base al tuo giudizio, credo. O esiste qualcosa di assoluto? Dov'è scritto che i racconti che per te meritano di stare in finale ci devono finire per forza?

    Qui non si tratta di essere aggressivi, non ho visto aggressioni finora. Si sta discutendo. Se tu te ne esci con giudizi così assoluti, sembra che ti vuoi innalzare a Giudice Supremo della Narrativa. Qui dentro nessuno dei partecipanti è giudice di niente.

    Ci mancherebbe, non aspiro a diventare giudice di niente. Però nella narrativa c'è senz'altro un valore assoluto. Non riconoscerlo, specie se a non riconoscerlo è una giuria, per me è cosa grave. Dico che a un singolo può piacere un racconto brutto e dispiacere un racconto bello. Fin qui lo ammetto. Ma se c'è una giuria, per sua natura, questo effetto dovrebbe essere limitato. E' risaputo che le "commissioni" lavorano meglio dei "dittatori". Certo, si fa più fatica a scegliere insieme, ci si confronta e si discute, si è meno veloci, ma alla fine emergono quasi sempre i valori.
    Ecco, il fatto che non siano emersi i valori, almeno questo mese (dei precedenti concorsi non saprei dire), mi preoccupa: questa giuria è in grado di riconoscere il bello?
    E non diciamo che "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", perché questa frase autorizza a fare disastri! Esiste il bello assoluto, e non è facile "nasconderlo".
    Adesso, forse, qui dentro non ci sono capolavori, né geni, ma tant'è questo mese c'era un racconto bello (in cui si trasmette emozione, eleganza, poesia) e non è stato capito (da una giuria!). Vi inviterei a rileggerlo.

    la giuria ha letto e riletto TUTTI i racconti, stai sereno, ed è perfettamente in grado di riconoscere il bello, stai tranquillo e dormi pure sonni sereni



    perlatro ci sono valori oggettivi su cui la giuria si basa, che esulano dal "bello", che in realtà non esiste come valore oggettivo, e tu dovresti saperlo, -visto che sei così ferrato in materia da permetterti di sparare a zero su un gruppo di persone che nemmeno conosci, al punto da bollarle come incapaci- e questa frase ne è la dimostrazione: "Però nella narrativa c'è senz'altro un valore assoluto. Non riconoscerlo, specie se a non riconoscerlo è una giuria, per me è cosa grave".

    Dico a ragion veduta che il bello non esiste come valore oggettivo, e sto parlando della definizione di bello data da Kant, che, nel caso non ne avessi mai sentito parlare (visto che le sue opere sono francamente illeggibili secondo il tuo metro, piene di frasi oscure e criptiche quand'anche non francamente e palesemente piene di ellissi e discorsi volti a confondere il lettore, infiorettate e infiocchettate con immagini che tentano di affermarsi con una parvenza di "bello" che in realtà è solo "banale") era un tizio vissuto a cavallo del secolo dei Lumi con quello del Romantici...

    i criteri assoluti che tanto appassionatamente richiami, evidentemente non sono i tuoi e la cosa non mi sconvolge nè stupisce. Parlo di analisi del testo, conoscenza della grammatica, coerenza della storia e tenuta interna della credibilità psicologica dei personaggi, stile personale nella scrittura, conoscenza e padronanza della lingua italiana, forma, corretto utilizzo della punteggiatura e pulizia del testo, originalità della storia e/o capacità di rendere interessante anche una storia basata su una trama già vista, padronanza del ritmo e delle costruzioni linguistiche, tenuta della trama da un punto di vista logico, (secondo una logica interna al racconto), capacità dell'autore di mantenere la sospensione dell'incredulità, e molto altro che non è affatto "bello", anzi, è tutta roba davvero illeggibile a cercarla nei libri tecnici specifici

    evidentemente tutto ciò non ti sfiora, e la cosa non mi preoccupa, ma sono intervenuta per dire che prima di sparare gratuiti giudizi, offensivi per la gente che qui dentro si fa il mazzo da anni, per favore, prova a vedere se magari non è il caso di rivedere il modo di porti nei confronti di chi non conosci e scendere dal piedistallo. Il fatto che i Mod siano tolleranti non ti autorizza a offendere e denigrare chi qui dentro ci lavora - sebbene come volontario, il che non vuol dire non formato, bada bene-, mettendo a disposizione il proprio (poco e prezioso) tempo libero per passione verso la scrittura ...

    grazie




     
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  8. JohnWood
     
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    CITAZIONE
    Beh, ma se questo è il livello diattenzione con cui opera la "giuria", allora che si abolisca il concorso!

    Questa frase non è offensiva solo nei confronti dei giurati, ma della casa editrice stessa, che sceglie persone delle cui capacità è certa, perché lavorano per lei e con lei per la sua crescita. Michele, scusa, ma una affermazione come questa non è tollerabile.
    E se ti chiedi chi sono e perché mi permetto di dire una cosa del genere, ti rispondo che c'ero al primo USAM, che ho preso sonore legnate da gente che commentava dopo essersi presa il tempo per leggere tutto il racconto, tutti i racconti e dare pareri sempre costruttivi, soprattutto nei confronti di generi che non rientravano nelle loro corde. Perché se ci si ferma alla seconda frase (ma anche alla penultima) non solo non si può capire il senso del racconto in sé, ma non si impara nulla per sé. Commentare i racconti altrui - soprattutto quelli che di primo acchito non piacciono - SERVE PER MIGLIORARE LE CAPACITA' DI ANALISI DEI PROPRI RACCONTI. Accidenti. Se non leggi non impari a scrivere, guarda che sono cose che insegnano alle elementari.
    E scusa se ti sono sembrata aggressiva, volevo esserlo.
    E se Jakken dovesse ritenere questo commento offensivo, mi prenderò le mazzate che mi spettano. Ma da lui. Non da altri.

    Scusate, tutto quanto scritto prima è mio, cioè di Ashait. Sto lavorando dal computer di Sandro e non mi ero accorta del fatto che il profilo usato era il suo.
    Quindi Michele, se devi prendertela con qualcuno, fallo con me, ribadisco Ashait, ovvero Paola Preziati. Io non mi nascondo.
     
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  9. Magister Ludus
     
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    CITAZIONE (michele schirinzi @ 21/9/2011, 11:40) 
    Ci mancherebbe, non aspiro a diventare giudice di niente. Però nella narrativa c'è senz'altro un valore assoluto. Non riconoscerlo, specie se a non riconoscerlo è una giuria, per me è cosa grave. Dico che a un singolo può piacere un racconto brutto e dispiacere un racconto bello. Fin qui lo ammetto. Ma se c'è una giuria, per sua natura, questo effetto dovrebbe essere limitato. E' risaputo che le "commissioni" lavorano meglio dei "dittatori". Certo, si fa più fatica a scegliere insieme, ci si confronta e si discute, si è meno veloci, ma alla fine emergono quasi sempre i valori.
    Ecco, il fatto che non siano emersi i valori, almeno questo mese (dei precedenti concorsi non saprei dire), mi preoccupa: questa giuria è in grado di riconoscere il bello?
    E non diciamo che "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", perché questa frase autorizza a fare disastri! Esiste il bello assoluto, e non è facile "nasconderlo".
    Adesso, forse, qui dentro non ci sono capolavori, né geni, ma tant'è questo mese c'era un racconto bello (in cui si trasmette emozione, eleganza, poesia) e non è stato capito (da una giuria!). Vi inviterei a rileggerlo.

    Ma stai scherzando o dici sul serio? :lol:

    Il bello assoluto non può esistere. Poi definisci "racconto bello". Perché io qui giudico in base alla storia, a come è scritta, che mi piaccia o meno non ha importanza.

    Se tu affermi che questo mese c'era solo un racconto valido, allora ti ritiene giudice supremo. Ci può essere, ma per te, non per tutti.
     
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  10. Jakken
     
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    Mod ON ---

    No, non credo di dover interveniere. Per fortuna e grazie alle persone che sanno stare qui per condividere il proprio lavoro e le proprie passioni, non devo mai moderare pesantemente. Mi pare che per il momento vi state confrontando senza passare i limiti...
    Io spero che Michele capisca. Ovvio.
    Ma se non vuole, amen. Il www è vasto e di sicuro ci sarà qualcuno che condivide il suo pensiero.

    @michele: voglio precisare solo poche cose, e lo faccio qui dato che non mi dai altro modo...
    Il tuo PM mi ha solo annoiato. Davvero patetico. Ma la cosa non t'interessa di sicuro perché, guarda un po', hai disattivato il ricevimento dei PM dal forum...
    Pensa un po', quando si parla di comportamento.
    Ogni tanto la marea porta da queste parti gente frustrata che pensa di poter dettare regole. Io non ho la presunzione di dire che tu sia uno di quelli. Non ancora, per lo meno. La cosa certa è che se vuoi stare qui dovrai attenerti ai principi del forum che sono molto semplici. Prima di tutto, il rispetto.
    E ribadisco. Umiltà. Anche perché una persona capace di fare editing estremo soffrirebbe (e uso una parola a te molto cara) al solo pensiero di postare ciò che hai postato tu.
    Regolati. Se vuoi partecipare lo fai sottostando alle regole e allo spirito del concorso. Ma ho i miei dubbi; dato che hai già espresso chiaramente, nella sezione del tuo racconto, che non fa per te.
    E a proposito: la tua discussione è stata chiusa proprio perché sei stato tu a tirarti fuori. Strano eh?... La sezione di chi viene squalificato/se ne va/ecc, viene chiusa. Non ha senso tenerla aperta.
    Ora, vedi tu...

    Mod OFF ---
     
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  11. michele schirinzi
     
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    CITAZIONE (CMT @ 21/9/2011, 12:22) 
    OK, dopo aver sentito che esiste il "bello assoluto" non posso aggiungere altro. Mi chiedo solo quali siano a questo punto i criteri oggettivi per identificarlo, visto che stabiliti quelli non ci si porrebbe più alcun problema.

    L'intelligenza e la sensibilità. Entrambe doti che si affinano, frequentando la bellezza.

    CITAZIONE (Piscu @ 21/9/2011, 12:23) 
    ...mantenendo un tono comunque rispettoso.

    In questo forum ho notato che si abusa della parola rispetto. Non me me ne vogliate, il rispetto è una cosa bella, ma lo si dovrebbe concedere agli esclusi, ai deboli, non all'autorità. Quella è vigliaccheria.

    CITAZIONE (Piscu @ 21/9/2011, 12:23) 
    ultimamente mi sembra che ogni volta che esce la classifica ci sia da ridire, è un atteggiamento che non capisco.

    A me invece sembra perfettamente umano. Non c'è nulla di male a formulare la propria opinione. Il dissenso va ascoltato con grande attenzione, è la sfida della modernità e della civiltà liberista (che non ha nulla a che vedere con la società liberale). E' il rispetto delle minoranze e delle voci del dissenso.
    Fare commenti tipo "Evviva i finalisti" o "Complimenti a tutti" o "Evviva la giuria", mi sembrerebbe di una pochezza allarmante.

    CITAZIONE (federica68 @ 21/9/2011, 12:49) 
    la giuria ha letto e riletto TUTTI i racconti, stai sereno, ed è perfettamente in grado di riconoscere il bello, stai tranquillo e dormi pure sonni sereni

    Acc… una giuria felina! :lol:

    CITAZIONE (federica68 @ 21/9/2011, 12:49) 
    Dico a ragion veduta che il bello non esiste come valore oggettivo, e sto parlando della definizione di bello data da Kant, che, nel caso non ne avessi mai sentito parlare (visto che le sue opere sono francamente illeggibili secondo il tuo metro, piene di frasi oscure e criptiche quand'anche non francamente e palesemente piene di ellissi e discorsi volti a confondere il lettore, infiorettate e infiocchettate con immagini che tentano di affermarsi con una parvenza di "bello" che in realtà è solo "banale") era un tizio vissuto a cavallo del secolo dei Lumi con quello del Romantici...

    Vabbè, dopo questa lezione di estetica felina rinuncio a qualsiasi risposta. Anche il seguito dell’intervento, che non cito, mi fa terrore: la giuria che “si fa il mazzo” (espressione che ho già letto, mi sa che questa è una frase un po’ fatta da queste parti) e il poco tempo prezioso che dona aglin altri. Nessuno vi ha chiesto di essere giuria, mi pare! Non io, almeno. Quindi non rinfacciate quello che fate, anche perché lo fate male!

    CITAZIONE (JohnWood @ 21/9/2011, 13:28) 
    ...
    E scusa se ti sono sembrata aggressiva, volevo esserlo.
    E se Jakken dovesse ritenere questo commento offensivo, mi prenderò le mazzate che mi spettano. Ma da lui. Non da altri.

    Scusate, tutto quanto scritto prima è mio, cioè di Ashait. Sto lavorando dal computer di Sandro e non mi ero accorta del fatto che il profilo usato era il suo.
    Quindi Michele, se devi prendertela con qualcuno, fallo con me, ribadisco Ashait, ovvero Paola Preziati. Io non mi nascondo.

    Accidenti come non vi piace il dissenso e la critica! Ma siete fascisti qui dentro?

    @Magister. Invece di prenterdela tanto, perché non provi a rileggere il racconto migliore del mese?

    @Jakken: togliete le patacche a Jakken! Non è in grado di fare il moderatore: difende solo chi gli pare.
    Ah Jakken, la parola "umiltà": ne fa abuso. Nel tuo linguaggio da censore dovresti chiamarla "obbedienza". Saresti più onesto.

    Edited by michele schirinzi - 21/9/2011, 15:01
     
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  12. JohnWood
     
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    CITAZIONE
    Ma siete fascisti qui dentro

    Sono sempre Paola: se uno dissente da quello che pensi tu e lo fa esattamente con il tuo tono è fascista? Allora il primo sei tu.
    E con questo chiudo, perché non ho tempo e caratteri da sprecare.
     
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  13. michele schirinzi
     
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    Rispetto, Paola, rispetto per il dissenso... (perché voi, giuria, qui siete il potere, mentre gli altri sono il dissenso... ti prego di non ribaltare i ruoli).
    E umiltà, Paola, che non vuol dire obbedienza.
     
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  14. Cattivotenente
     
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    Salve a tutti. Per quel che vale, vorrei intervenire anch'io, su due punti distinti ma idealmente collegati: michele schirinzi e i commenti.
    Per quanto riguarda Michele, mi rivolgo direttamente a lui: ti dico la mia perché nel numero a volte si trova l'evidenza e mi pare che. per far vedere a te ciò che è evidente, sia necessario davvero un buon numero. I tuoi commenti sono senza mezzi termini inaccettabili. Non solo irritano parecchio, come avrai notato, ma sono anche contrari allo spirito della competizione. Io mi sono sacrificato, pur non avendo tempo, per leggere tutto quello che è stato postato e commentarlo. Se mi fossi fermato alle prime righe del racconto di Tetractys, che nemmeno a me sono particolarmente piaciute, mi sarei perso un bel racconto. Ma il punto non è questo. La verità incontrovertibile (so che polemizzerai, ma non mi si può in questo caso dar torto) è che, se si decide di partecipare a questo tipo di gara7laboratorio letterario, sono proprio i racconti a tuo giudizio peggiori che devi leggere, possibilmente rileggere e, infine, commentare più diffusamente, cercando di essere utile per quanto puoi.
    Detto questo, chiudo la parentesi e non risponderò a nulla di ciò che dovessi scrivere, nonper mancanza di volontà di confronto ma semplicemente perché alcune tue affermazioni così forti e così manifestamente illogiche come quella sulla bellezza assoluta e oggettiva (per me il mio era oggettivamente il racconto più bello, come la mettiamo?) mi fanno addirittura dubitare della tua buona fede. in poche parole, sospetto tu sia un bel troll, e per questo invito tutti gli altri a non alimentare ulteriori polemiche, anche dal basso della mia gioventù come utente del forum. Ovviamente, se dovessi partecipare nuovamente a qualunque altra iniziativa, sarò più che lieto di commentare, discutere e confrontarmi con te, nei confini della correttezza e della ragionevolezza. Argomento chiuso.
    I commenti. Voglio prendere una posizione chiara e forte: per me, così non va assolutamente bene. Esiste un treadh dal titolo "obbligatorietà dei commenti". Vabbé che siamo in Italia, dove esistono le sfumature di concetti come il divieto, che si suddivide in "vietato" e "severamente vietato", però abbiamo l'esempio della porta accanto che mi pare illuminante: lo skannatoio. a parte il fatto che lì i commenti sono a loro volta oggetto di giudizio ma, banalmente, chi non li fa, viene squalificato. Basterebbe far rispettare l'obbligatorietà in USAM con la preclusione alla finale di chi non consegna in tempo i commenti, per vedere la situazione cambiare dal giorno alla notte. Personalemente, dato che "vincere la gara" non è il mio obiettivo principale, non sono così sicuro di partecipare ulteriormente a USAM. A ottobre, avrei voluto postare un racconto vecchi di un decennio, un po' editato perché credo abbia ancora qualcosa da dire. Non mi aspetto la vittoria, ma mi sarebbero utili i commenti; anzi, sarebbero l'unico motivo per partecipare. Questo mese, commentare tutti i racconti, anche l'unico che non ho votato, per quanto brevemente, mi è costato davvero sacrificio. Parlo di ore di sonno cui ho rinunciato. E, anche nella brevità di questo mese, in alcuni mi sono dilungato di più di quanto fanno normalmente altri. Non voglio dire che tutti debbano fare la stessa cosa, per carità. Però almeno qualcuno ha avvertito. Ci sono utenti che postano il proprio racconto e, letteralmente, spariscono. Inoltre, alcuni mi pare ci siano degli abituè di questo comportamento, guardando anche qualche edizione passata. Non voglio puntare il dito contro nessuno e non farò nomi (anche perché, in tutta sincerità, non li ricordo) ma a me questo malcostume non sta bene e credo di essere stato chiaro sul perché. Con il massimo dell'umiltà chiederei il ripristino da parte degli organizzatori di un certo rigore, perché non mi va particolarmente a genio nemmeno la tolleranza totale verso il fenomeno, nonostante il treadh perentorio e in evidenza nella sezione.
    Spero di non aver urtato troppo la suscettibilità di alcuni, non voglio apparire polemico e, anche se lo fossi sembrato, vi assicuro che l'intento non è di fomentare una discussione sterile. Semplicemente, partecipando attivamente, credo di avere il diritto di esprimere la mia opinione.
    Michele, nulla di personale, credimi, il mio racconto non l'hai nemmeno commentato. Se mi sbaglio e sei in buona fede, sappi comunque che, come ho anticipato, non mi sottrarrò al dialogo in futuro.
    Un saluto a tutti.
     
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  15. michele schirinzi
     
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    CITAZIONE (Cattivotenente @ 21/9/2011, 15:04) 
    .... (per me il mio era oggettivamente il racconto più bello, come la mettiamo?)

    che non sei abbastanza obbediente? (ehm , volevo dire umile) :D

    P.S. Perdona, il tuo mi è sfuggito. Lo leggo e ti dico.

    CITAZIONE (Cattivotenente @ 21/9/2011, 15:04) 
    in poche parole, sospetto tu sia un bel troll...

    Eh già, il troll: bella parola per etichettare il dissenso.
     
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83 replies since 21/9/2011, 07:11   1562 views
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