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cadoglio.
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Esatto, basta storpiare i nomi. Di fatto però si può parlare di personaggi esistenti, basti pensare ai libri di attualità, che riportano ovviamente nomi reali.
Il problema è che se scrivi storie inventate che denigrino il personaggio, questo potrebbe volendo denunciarti per diffamazione, per cui basta storpiare il nome leggermente e inserire il disclaimer "vicende e personaggi sono invenzione dell'autore".. -
Emiurgo.
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Poi si potrà lanciare sul sito il "totowikiconto": indovinate quali erano le tre voci da cui è stato sviluppato ciascun racconto.
Per chi le indovina tutte, in omaggio un intervento gastrico da parte di Henrique Walter Pinotti (questo ho estratto, non vi lamentate).
La seconda frase è una pirlata, ma la prima non necessariamente.
Pensate ai risvolti commerciali di un concorso, nonché le discussioni fra lettori, le fazioni, la pubblicità indiretta, ecc.
L'idea di lanciare un libro con un concorso annesso non è nuova, una tra le prime è del 1929, il famoso romanzo futurista-fascista di fantapolitica a venti mani "Lo Zar Non è Morto" (c'è anche Marinetti). E forse vi sembrerà strano, ma questa cosa che ho appena scritto è vera.. -
hyram.
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CITAZIONE (cadoglio @ 22/2/2007, 13:21)Esatto, basta storpiare i nomi. Di fatto però si può parlare di personaggi esistenti, basti pensare ai libri di attualità, che riportano ovviamente nomi reali.
Il problema è che se scrivi storie inventate che denigrino il personaggio, questo potrebbe volendo denunciarti per diffamazione, per cui basta storpiare il nome leggermente e inserire il disclaimer "vicende e personaggi sono invenzione dell'autore".
basta una piccolissima storpiatura, una lettera cambiata, ed ecco che il gioco è fatto, non ti può più dire nulla nessuno. ricordo a tal proposito di aver letto un fumetto su tangentopoli dove Chiesa era chiato Cattedrale e Craxi era semplicemente il lider maximo...
a proposito, scrivere cose non vere sul conto di qualcuno è calunnia, non diffamazione. è più grave. diffamazione è dire le cose vere ma in modo offensivo. cioè, se di uno che è stato in carcere dico che è un ex carcerato va tutto bene. se dico che è un avanzo di galera è diffamazione.
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cadoglio.
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emiurgo, quindi lo zar è vivo?
hyram puntualizza giustamente. però attenzione:
se scrivo storie, come dicevo, che "denigrino" il personaggio, ma sono provabili, si tratta di diffamazione. se sono del tutto inventate si tratta di calunnia, ma attenzione, perché il confine è labile.
infatti si può parlare di calunnia solo laddove l'autore sostenga la veridicità delle sue storie. Altrimenti tutte le vignette satiriche sarebbero calunniose.. -
Tartini.
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Ho un romanzo in cui Maurice Leblanc fa scontrare il suo Arsene Lupin con Sherlock Holmes, ma siccome purtroppo Conan Doyle non accosentiva, Leblanc lo intitolò semplicemente "Arsene Lupin contro Herlock Sholmes". Non accadde nulla, Conan Doyle non avanzò pretese (però secondo me si incazzò parecchio, a meno che il libro non gli sia piaciuto). . -
stroud.
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Quale sarà il tempo che si avrà a disposizione per scrivere il racconto? . -
dadax70.
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Di solito un mesetto, ma credo che lo si deciderà con più calma alla partenza del progetto. Ognuno ha la propria tempistica quindi non si pretende che i partecipanti spacchino il secondo 
Ciao. -
stroud.
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Bene, ho deciso di partecipare. Segnatemi pure nella lista dei partecipanti. . -
giudappeso.
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Io ho già voglia di iniziare, mi sento come quegli insopportabili ragazzetti primi della classe che ricordavano agli insegnanti di assegnare i compiti se se ne dimenticavano. "Prof., Prof. ...i compiti!!! Mi dia i compiti!!! Donnez moi compiti!!! Jo quiero compiti!!! Jambo-jambo compiti!!!" - chi riconosce la citazione vince un buono da 50.00 € con la Luana in tangenziale. . -
stroud.
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Vorrei fare una sintesi su tutte le cose che non varranno se usciranno con "una voce a caso". Dalla discussione finora abbiamo deciso che non vanno bene:
1) i comuni e le province
2) le persone viventi (potremmo metterci anche quelle non più in vita)
3) i titoli di libri, di film e di opere teatrali e musicali
Ho notato che ogni tanto escono anche gli asteroidi. Quelli li teniamo?. -
giudappeso.
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Ci ho pensato su, e per quanto mi riguarda possiamo tenere di tutto. Anzitutto, se continuiamo di 'sto passo non ci resterà granché; e secondariamente, se le tre voci non dovranno essere necessariamente il fulcro ma comunque "presenti", penso che si possa fare in tranquillità. Più che altro stabilirei il livello di importanza da attribuire a questi tre "vincoli", una volta stabilito questo si può affrontare di tutto. I personaggi famosi, vivi o morti, possono essere aggirati con un lieve cambiamento di nome o con una citazione ricorrente, i luoghi possono essere l'ambientazione o la meta (idea mia, vernice fresca: NON TOCCARE)... insomma, come diceva Gene Wilder nel celeberrimo Frankenstein Junior: "Sì! Può! Fare!" . -
cadoglio.
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D'accordo con Giuda su tutto. . -
Emiurgo.
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Sono d'accordo con Giuda, anche se non partecipo al progetto. 
Diciamo, come potenziale lettore trovo più interessante vedere tra le righe il brivido del rischio e l'ingegno dell'autore per aggirare il fato barbino, piuttosto che uno spettacolo concordato e vincolato (mi sentirei turlupinato se leggessi "dall'estrazione sono state eliminate le seguenti voci... segue elenco...", sarebbe tutto più finto).. -
giudappeso.
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Oh che bellezza, adoro avere ragione. 
SPOILER (click to view)Questo post vi viene offerto dall'Ego di Giuda.. -
sarrus.
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QUOTE (Emiurgo @ 26/2/2007, 22:51)Sono d'accordo con Giuda, anche se non partecipo al progetto.
Diciamo, come potenziale lettore trovo più interessante vedere tra le righe il brivido del rischio e l'ingegno dell'autore per aggirare il fato barbino, piuttosto che uno spettacolo concordato e vincolato (mi sentirei turlupinato se leggessi "dall'estrazione sono state eliminate le seguenti voci... segue elenco...", sarebbe tutto più finto).
Avevo capito che partecipavi... ti depenno dalla lista?
A pensarci bene, sono anch'io per la totale mancanza di limiti. Se "una voce a caso" deve essere che sia davvero a caso, senza interferenze, perdinci!
Per quanto riguarda i tempi, potremmo (non appena raggiunto il numero di adesioni) cominciare e porre una scadenza piuttosto larga o anche molto larga: penso a chi ha altri progetti in ballo e ha dato un'adesione non immediata e, nello stesso tempo, chi è libero potrebbe già cominciare.... mi sembra la cosa più efficiente, no? Penso che anche chi è impgnato in altro potrebbe trovare comodo sapere subito le sue tre voci, così ci pensa o si organizza....