D o non D

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  1. Luca Evangelisti
     
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    Che dire? Come sono entrato in questo forum, sono stato subito ripreso per queste maledette D eufoniche. Così dopo aver assorbito il colpo sono andato subito a correggere i miei due primi racconti.
    Una volta a casa volevo fare "lo splendido" con mia figlia – quella di dieci anni - mostrandole una regola (o convenzione) che ero convinto lei non conoscesse. Invece lei mi ha guardato con quei suoi occhietti saputelli e mi ha risposto: "Perché tu non lo sapevi?"
    L’ho sgridata e l’ho mandata a letto senza cena!
     
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  2. Pecorella75
     
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    :ahah:

    Comunque non la conoscevo neanche io prima di qualche mese fa :fischio: ...
     
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  3. Giuseppe_Gatto
     
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    grazie a tutti ragazzi/ragazze. Ora so tutto delle D eufoniche! ... devo andare a ricorreggere decine e decine di pagine di racconti... sigh... ho sempre pedissequamente seguito la grammatica "classica"!!!

    :-(

    giuseppe
     
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    Bumpo questo topic, che dovrebbe essere sempre "up", data l'importanza e la frequenza con cui si tocca questo argomento.

    Personalmente ho smesso di usare le d eufoniche perché Avva mi ha tagliato l'indice della mano sinistra (quello che usavo per battere sulla D). :lol:
    Una scuola alternativa a quella della clinica Betty Silente Ford ;)

    Da lettore (e giurato aperiodico) posso dire che l'imbattermi nelle d eufoniche in un racconto è per me fortemente discriminante nei confronti dello stesso.
    È molto difficile che un racconto con d eufoniche entri nella mia top 10, in quanto uno dei miei tre elementi di giudizio (il Linguaggio: ortografia, grammatica e cura del testo) è gravemente compromesso.
     
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  5. federica68
     
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    CITAZIONE (by-tor @ 3/10/2008, 22:33)
    È molto difficile che un racconto con d eufoniche entri nella mia top 10, in quanto uno dei miei tre elementi di giudizio (il Linguaggio: ortografia, grammatica e cura del testo) è gravemente compromesso.

    quoto, anche per me si tratta di un parametro fondamentale, ma bisogna tener conto che a scuola ti tagliano le dita se non le metti, perciò, con chi non ha mai saputo niente di questa nuova tendenza, (ammetto di averne sentito anch'io parlare per la prima volta qui sul forum, circa 6-7 mesi fa, e di continuare a trovare d eufonuiche a vario titolo disseminate nella carta stampata), allento un po' la presa... :shifty:
     
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  6. _ngranek_
     
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    Quoto anch'io, nel senso che leggere un testo (che sia giornalistico o narrativo) con le D eufoniche sbagliate mi infastidisce un po'.
    Ma se mi trovo davanti a un racconto eccezionale, che come unico difetto ha queste D mal impiegate... be': se la cava con una tiratina d'orecchie, dai! ;)


    A dirla tutta, ho un dubbio anch'io:
    come ci si comporta quando la parola che segue la congiunzione inizia con una "h"?

    Per esempio:
    - "ed hanno" o "e hanno"?
    - "ad hoc" o "a hoc"?
    - "ed Helmut" o "e Helmut"?

     
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  7. giudappeso
     
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    CITAZIONE (_ngranek_ @ 4/10/2008, 11:49)
    [...] A dirla tutta, ho un dubbio anch'io:
    come ci si comporta quando la parola che segue la congiunzione inizia con una "h"?

    Per esempio:
    - "ed hanno" o "e hanno"?
    - "ad hoc" o "a hoc"?
    - "ed Helmut" o "e Helmut"?

    Essendo “ad hoc” una forma acquisita del linguaggio comune, penso che vada bene così. Negli altri due casi invece, personalmente, non uso la d. Non so se faccio bene, diciamo che “a orecchio” mi suona giusto.
     
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  8. _ngranek_
     
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    Io credo che "ad hoc", essendo una locuzione presa dal latino, vada lasciata così com'è, ditemi se sbaglio.

    Negli altri casi, dipende forse da come si pronuncia la H nelle diverse parole? Cioè se è muta oppure no?

    :rolleyes:



    Caaaaaaaaaad!
    :P
     
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  9. shivan01
     
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    concordo su ad hoc con voi, e anche secondo me si scrive e hanno

    Helmut mi preoccupa, però :nghe:
     
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  10. federica68
     
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    CITAZIONE (shivan01 @ 11/10/2008, 10:00)
    Helmut mi preoccupa, però :nghe:

    ...scusate ma forse si potrebbe evitare di chiamare un personaggio Helmut... :sunglass: con tutti i nomi che ci stanno!!!


    :asd:
     
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  11. elenavesnaver
     
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    Ad hoc è latino, per cui non c'è d eufonica che tenga.
    Helmut mi intriga. Se si parla di pronuncia sarebbe "ed", se si parla di parola scritta probabilmente "e", suona male, ma anche "a esempio" suona male, così io non lo uso, trovo un sinonimo e me la cavo.
    Pensandoci bene Helmut è un nome orrendo, non lo userò mai.***
     
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  12. °Yu°
     
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    Non ho letto tutti i vostri interventi, quindi mi scuso se ripeterò il già detto.
    Secondo i miei recentissimi studi di linguistica, la tendenza è quella di evitare la d eufonica in caso di vocali diverse, ma non è una regola e tanto meno sarebbe sanzionabile una scelta diversa. Alcune soluzioni che eliminano sempre e comunque la d sono davvero cacofoniche (e sarà per questo che si chiama eufonica, vero?).
    Nell'italiano standard sono previste persino le "od", sebbene certamente desuete.
    Se poi vogliamo buttare al macero fior di scrittori eccellenti con tutte le loro deliziose D eufoniche...beh, fate vobis!
     
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  13. shivan01
     
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    nessuno butta al macero niente, tranquilla
     
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  14. elenavesnaver
     
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    Ma che macero. Però, per dire.
    A me piace Manzoni e Manzoni scrive "vossignoria", non è che per questo scrivo "vossignoria" anch'io.
    La scrittura è, per fortuna, in movimento e ci possono essere dei cambiamenti.
    A me personalmente le d eufoniche infastidiscono pure, rendono poco fluido il ritmo.***
     
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  15. Vinch
     
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    Da quando il sempiterno avva mozzò il dito indice anche a me nel corso della mia prima macelleria, le d eufoniche non le uso più neanche io. E vederle sparse nei testi mi da un po' fastidio. Alcune forme acquisite le tollero, proprio tipo "ad esempio" o altre, ma ammetto che un testo perde un bel po'. Si può soprassedere se un autore è particolarmente bravo, però...

    Per le "h" per me dipende se sia muta o aspirata, quindi io metterei "e helmut", invece "od hotel" e così via.

    Ad hoc in effetti è latino, non c'è d eufonica, ad rimane così anche in altre forme come "ad vitam", "ad interim", ecc...
     
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52 replies since 24/4/2007, 13:25   903 views
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