Un lavoro di merda
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Un lavoro di merda

di Nicola Roserba - 16000 battute - genere assurdo

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  1. shivan01
     
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    se non ti conoscessi penserei che sei un rompicoglioni da champions, ma visto che ti conosco...

    grazie! :asd: :fischio:

    (si scherza, eh?!)
     
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  2. niwad
     
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    un rompicoglioni da champions lo sono, ma qui l'ho fatto a fin di bene ^^
    Tra l'altro è stata un'esperienza didattica anche per me: ho dovuto spulciare il topicche di Cadoglio fino alla morte per riuscire a capire finalmente come azzo funzionino queste particolarità. Ora lo so e non sfuggirà più nessuno dalla mia furia correttrice :diablo:
     
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  3. shivan01
     
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    eh, allora mi dovrò fare un ripassino mi sa
     
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  4. niwad
     
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    beh, speravo che la lunga correzione valesse da ripassino: la doppia punteggiatura è bandita, se non c'è punteggiatura interna a fine dialogo ci va la virgola e in caso il dialogo sia complemento oggetto del discorso che segue, nonostante il punto esclamativo, si usa la minuscola, altrimenti maiuscola.
    Non c'è molto altro da dire, è solo difficile appiccicarselo in testa.
     
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  5. beatrix_w
     
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    Ciao :D Il racconto è molto divertente, mi è piaciuta tanto la frase finale di Babbo Natale, che secondo me fa emergere ancora di più l'intento dissacrante. Ho trovato l'inizio un po' troppo caricato, a mio parere con meno parolacce l'effetto sarebbe stato paradossalmente più forte. Nel complesso il voto è 3 abbondante.

    Stefania
     
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  6. shivan01
     
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    CITAZIONE (niwad @ 9/12/2008, 19:56)
    un rompicoglioni da champions lo sono, ma qui l'ho fatto a fin di bene ^^
    Tra l'altro è stata un'esperienza didattica anche per me: ho dovuto spulciare il topicche di Cadoglio fino alla morte per riuscire a capire finalmente come azzo funzionino queste particolarità. Ora lo so e non sfuggirà più nessuno dalla mia furia correttrice :diablo:

    applicate le correzioni,
    e grazie al rompicoglioni! :asd:

    minchia che rima!
     
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  7. federica68
     
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    CITAZIONE (niwad @ 9/12/2008, 19:56)
    Ora lo so e non sfuggirà più nessuno dalla mia furia correttrice :diablo:

    :shock:


     
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  8. Vinch
     
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    Un pulp natalizio niente male, l'ho letto con molto piacere. La prima parte, quella col nano gegè è una gran figata, la seconda invece non mi è piaciuta; è tirata per le lunghe e infarcita di troppi cliché (in sostanza i tre mebri della famiglia). Peccato perché la potenzialità di questo racconto è notevole, ma credo che l'originalità e la freschezza della prima parte sia penalizzata dalla seconda. Prendi solo come metro di giudizio quante volte nella seconda scena ripeti coglione, rompicoglione e fuori dai coglioni. C'è sovrabbondanza e ridondanza.
    Ma il babbo bastardo non si poteva portare dietro gegè?
    Poi ti segnalo alcune cose che mi hanno provocato fastidi interni:
    Babbo natale che regala la play allo stronzetto.
    La vecchia stereotipata che parla pulp.
    La slitta invisibile.
    I poteri di babbo natale.
    Il finale in cui gli dice di amarsi e gli cancella la memoria.

    Il mio voto oscilla tra il due e il tre, ma ti do 3 per tre motivi:
    La ricerca di essere originale e dissacrante.
    La storia della dichiarazioni dei redditi.
    Alcune frasi ben riecrcate e che incredibilmente si incastrano a pennello (es: Per fortuna c’era un cielo stellato che pareva cristallo di Boemia. “Almeno non nevica, porca puttana!” sbottò il panzone, curvo sotto il peso del sacco di regali) - fantastica, un po' di poesia e pulp a seguire, degna del vecchio zio Joe.


    Ciau
     
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  9. shivan01
     
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    Grazie Vinch, per il tuo commento preciso.
    Ma lo sai che m'hai dato un'idea su Gegé?

    Mi sa che prima o poi ci rimetto mano :ghgh:
     
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  10. rolandking
     
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    Divertentissimo e ben scritto :lol:
    A me è piaciuto il finale...caratterizza maggiormente il personaggio di Babbo Natale, che pur essendo dissacrante per tutto il racconto, riesce a risultare simpatico durante il racconto e persino buono alla fine.
    Per me è un 4,alla prossima ciao ;)
     
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  11. shivan01
     
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    weee grazie!
     
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  12. ioreth
     
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    Ciao!

    A me è piaciuto al contrario più la parte della famiglia che l'inizio col nano, ma va a gusti, bello anche il finale dove il Babbo pur Bastardo è sempre Natale.

    Voto 4
     
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  13. shivan01
     
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    grazie ioreth!
     
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  14. cattanu88
     
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    allora... per me è un 3.

    motivo:
    Babbo Natale Bastardo è ben delineato... perchè fargli fare la parte del tipo buono alla fine dicendo "Amatevi"???? Avrei preferito che il regalo lo volesse fare solo a Chiara (un regalo privato non so se sono stato spiegato...)

    ogni tanto troppi "rotture/rompi coglioni" in troppe poche frasi, come direi che si possono rivedere un paio di tempi verbali

    la vecchietta che spunta è proprio una comparsa...

    vorrei una descrizione più particolareggiata di Chiara (in fin dei conti forse ci sarebbe stata bene, no?)

    appena è venuta fuori la dichiarazione dei redditi... ho associato dentista prima che lo scrivessi (comunque è lo stesso una bella trovata)


    ma anche tante cose davvero belle:
    Gianluca è uno stronzo e lo odio (sì... l'hai fatto passare tremendamente bene)
    Gegè è forte (uno coi cazzi e i controcazzi che se ne frega del rispetto verso il capo)
    Babbo Stronzo Natale è davvero dissacrante
    Mi è piaciuto il rimando ai VM18 all'inizio... ci sta bene
    Finalmente un personaggio che dice parolacce, la magia usata in modo irrazionale e istintivo.


    Bravo Shivan

     
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  15. bravecharlie
     
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    ahahahah! grandissimo racconto, pregno di cattiveria, godibilissimo. I personaggi, dal nano a Paolo, dal figlio alla vecchia a babbo natale, sono tutti dei figli di puttana così spassosi e parlano così volgare che davvero mi hanno strappato più di una risata. Molto più dissacrante di quello di Vinch, se ci fosse un concorso "politically uncorrect" io lo manderei subito, fossi in te, ma mi sa che non c'è. Solo la fine (e ci risiamo) lascia un po' delusi, perché fa l'occhiolino a un buonismo che sgonfia un po' il tutto, però non mi sento di penalizzarlo per questo; del resto può ritenersi plausibile che babbo natale, per quanto scocciato di fare questo lavoro, abbia in sé ancora un po' dello spirito della festa e che voglia trasmetterlo. Le parolacce ci stanno tutte bene, tranne "rompicoglioni" che viene ripetuta troppe volte e potrebbe essere sostituita da sinonimi (scassapalle, trituramaroni, boh roba così...)

    uno spaccato delle ipocrisie natalizie mascherato da divertissement. piaciuto e voto 4
     
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47 replies since 2/12/2008, 11:09   1032 views
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