Altre risorse oltre i manuali di scrittura creativa

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  1. elenavesnaver
     
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    Niente impedisce niente, se ragioniamo sull'arricchimento personale tutto fa brodo e tutto può tornar buono. Per dire, a me piace andar per sagre, ma non è che appena torno a casa corro a buttar giù la splendida storia che mi è venuta in mente guardando l'umanità che mangia salsicce. O magari sì, chi lo sa.
    Però il discorso è un altro.
    Dire che videogames, film, manuali di sceneggiatura, manuali di scrittura, giochi di ruolo etc. etc. aiutano a imparare a scrivere sembra un po' un escamotage per non mettersi d'impegno a leggere libri che sarebbero molto più utili ma più impegnativi. Non è sicuramente così, ma sembra.***
     
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  2. Iceburn
     
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    CITAZIONE
    Dire che videogames, film, manuali di sceneggiatura, manuali di scrittura, giochi di ruolo etc. etc. aiutano a imparare a scrivere sembra un po' un escamotage per non mettersi d'impegno a leggere libri che sarebbero molto più utili ma più impegnativi. Non è sicuramente così, ma sembra.

    Urca :P. Pensa che finora ho pensato il contrario.
    Ho sempre creduto che tirar fuori strane scuse per evitare di studiare i manuali per creare storie era una giustificativo per la pigrizia :P.
    Questa dell'escamotage mi è nuova, ma non per questo meno interessante come posizione :).
    Posso chiedere a quali libri "più impegnativi" fai riferimento?
    Se intendi che leggere una libro di narrativa noioso e pesante possa aiutare a scrivere una storia interessante e coinvolgente non sono d'accordo (sempre esclusa la literary fiction che a me non interessa). Ma se la intendi in altro modo sono tutt'orecchi :).

    CITAZIONE
    Quello che non mi torna è il ragionamento a compartimenti stagni. Io parto, come atteggiamento mentale, dal pensiero che tutto quello che esplicitamente non c'entra, può entrarci ed essere utile.

    Non saprei. Proverò a essere schematico:
    - Lo spunto può arrivare da qualsiasi cosa. Anzi è meglio fare storie su argomenti che ci piacciono, e chissenefrega se sono commerciali o meno.
    - Per riconoscere uno spunto buono e saperlo sviluppare in una storia che coinvolga il lettore sono molto utili le regole della fiction (si può fare senza con il trial & error, ma sarebbe più lungo scoprire come si fa a creare una storia interessante).
    - Per sviluppare un'ambientazione congruente servono conoscenze esterne alla fiction. Se qualcuno vuole scrivere un racconto storico deve conoscere il periodo che tratta, se vuoi fare un racconto di fantascienza sarebbe utile conoscere astronomia e anche molte altre scienze... ecc.

    Voglio ricordare quale deve essere l'obiettivo principale di uno scrittore.
    La scrittura di genere punta all'INTRATTENIMENTO.
    La literary fiction punta allo stile di scrittura.

    Ognuno può decidere da che parte stare :), ma esplicitatelo per favore, in questo modo ci capiamo meglio.

    Edited by Iceburn - 19/10/2009, 11:50
     
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  3. elenavesnaver
     
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    Vediamo un po'.
    Non necessariamente un libro impegnativo è noioso.
    Se parliamo di ispirazione, quella può venire da tutto.
    Se parliamo di saper scrivere, quello non ci riescono tutti e per quanto uno possa fare flebo di stimoli non ci son santi: o c'è o non c'è.
    Il discorrere di cosa fare per avere la "sacra unzione" è come star lì a parlare delle case editrici buone e cattive, è perdita di energia.
    Energia che è molto meglio convogliare nello scrivere e nel leggere.
    Visto che vivo di scrittura questa sacra unzione magari ce l'ho, ma non sono molto sicura, per questo leggo quei libri tipo Moby Dick, tipo delitto e castigo, tipo I promessi sposi, tipo tuto Pasolini.
    Non lo so mica se mi sono spiegata dopo una mattina di lezione.
    Di scrittura creativa.
    Ai ragazzini delle medie.
    E lì sì che c'è da divertirsi.***
     
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  4. Iceburn
     
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    CITAZIONE
    Il discorrere di cosa fare per avere la "sacra unzione" è come star lì a parlare delle case editrici buone e cattive, è perdita di energia.
    Energia che è molto meglio convogliare nello scrivere e nel leggere.

    No, la questione è che prima mi parlavi di un escamotage per non mettersi d'impegno. Adesso l'argomento è cambiato...
    Adesso la domanda che sorge dalle tue parole è: perché non leggere o scrivere per imparare a scrivere meglio?
    Be' secondo me applicarsi e scoprire cosa consigliano i maestri può essere utile.
    Dopodiché è utile anche scrivere e leggere. Ma penso sia meglio non usare questa come scusa per non studiarsi le regole della fiction :P.

    CITAZIONE
    Di scrittura creativa.
    Ai ragazzini delle medie.

    La scrittura creativa che si insegna a scuola è un'altra cosa rispetto alle regole della fiction. In Italia si fa un po' di confusione perché va di moda chiamare le regole della fiction e la scrittura creativa con la stessa parola.
    L'italiano che si insegna a scuola (almeno da quello che noto dalle amiche che insegnano italiano :P) ha regole molto vicine alla literary fiction. Anche questo ha causato in Italia molti fraintendimenti.

    Molto spesso le persone che si lamentano delle regole della fiction non le conoscono.
    Come ho già detto mille volte è capitato anche a me :P, quindi non voglio accusare nessuno.
    Solo che lamentarsi senza sapere per me è uguale a pregiudizio.

    Provo a scendere un po' più nel dettaglio.
    Le tecnica come quella del crucible (detta corgiolo in italiano e usata ad esempio in lost) secondo voi non è utile?
    L'evoluzione del personaggio (come quella usata in Prince of Persia prima trilogia) non da una mano a sviluppare meglio un personaggio in una storia?
    Le regole per sviluppare un conflitto morale drastico (come in The shield) non può aiutare a rendere la storia ancora più interessante?

    (finora ho fatto esempi fuori dalla scrittura, per dimostrare che anche arti esterne tornano utili, in realtà sono utilizzate anche per i libri di scrittura di genere)

    MA se vogliamo qualcosa di interno e riconosciuto come UNIVERSALE.
    Ora venitemi a dire che le teorie del viaggio dell'eroe creato da Campbell e sviluppato da Vogler non servono a niente.
    Appena lo avrete fatto mi metto il cuore in pace, decido io personalmente che preferite la literary fiction e la smetto di cercare di smuovere le vostre convinzioni :P (senza offesa chiaro, anche la mia è una convinzione).

    (PS: lo show dont tell lo state accettando, vero? Non dovremo metterci a discutere anche di quello spero. E' una regola che vale solo per la scrittura.)
     
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  5. elenavesnaver
     
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    Mai detto che non bisogna studiare i maestri, solo che dal mio punto di vista una maniera per farlo è leggerli.
    Io adoro Tarantino ma non leggo le sue sceneggiature per scrivere un romanzo, le leggo se voglio cimentarmi con una sceneggiatura, allora sì.
    Poi se tu mi dici che leggi sceneggiature per scrivere narrativa, io storco il naso perché mi viene da pensare che quello che ti arriva sono solo i ritmi stringati di una "narrazione" cinematografica e qui apro una parentesi: io non sono prolissa, anzi, sono parecchio asciutta, ma sono proprio i ritmi a essere diversi.
    Da quello che dici tu pare che solo al cinema ci sia la possibilità di imparare le regole della fiction, che poi, quali sono? Anzi, non dirmelo, che magari mi levi la magia, visto che scrivo fiction e il crogiolo, il conflitto morale drastico e lo show don't tell li uso eccome. Vedo poca TV ma leggo un sacco.***
     
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  6. $haman
     
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    Ecco perché i miei racconti non piacciono.
    Il crogiolo pensavo fosse quello del piccolo chimico, il conflitto morale drastico una teoria per la risoluzione di conflitti interni in psicologia.
    Lo show don't tell l'ho imparato sul forum di gambery fantasy.

    Che libro devo leggere per imparare anch'io e capire i vostri post sul forum?
     
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  7. Iceburn
     
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    CITAZIONE
    Poi se tu mi dici che leggi sceneggiature per scrivere narrativa

    e
    CITAZIONE
    Da quello che dici tu pare che solo al cinema ci sia la possibilità di imparare le regole della fiction

    Ho solo detto che molte delle regole per inventare una storia coinvolgente sono le stesse. Qua si stava parlando di manuali e risorse condivise nei due campi (sceneggiatura e scrittura).

    CITAZIONE
    il crogiolo, il conflitto morale drastico e lo show don't tell li uso eccome

    Qui, se non leggo male, hai confermato di essere d'accordo con me :). Crogiolo e conflitto morale sono argomenti correlati a tutte le storie fittizie.
    Superato questo scoglio se vogliamo discutere di "E' meglio leggere un libro e imparare le regole della fiction" oppure "E' meglio leggere un libro e basta" o anche "E' meglio leggere un libro o guardare un film" possiamo aprire un altro topic perché altrimenti usciamo dall'argomento.

    CITAZIONE
    Che libro devo leggere per imparare anch'io e capire i vostri post sul forum?

    Questo topic può esserti utile.
    Per il resto se non capisci qualche concetto basta chiedere ;). Considera però che le regole sono un punto di partenza (necessario secondo me, se vuoi fare sul serio), non una formula magica.

    Edited by Iceburn - 19/10/2009, 20:13
     
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21 replies since 12/9/2009, 14:30   480 views
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