L'OMBRA DEL RICORDO
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 3
    46.15%
    6
  • 2
    38.46%
    5
  • 4
    15.38%
    2
  • Risposte Voti Statistiche
    0.00%
    0
  • 1
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 13)

L'OMBRA DEL RICORDO

FANTASTICO - 14.000 battute

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ferru
     
    .

    User deleted


    ciao Giuseppe,

    La presenza incessante di Supermario aleggia certi sospetti nel mio cervello che mi porterebbero a darti il massimo e chiudere la faccenda…



    SPOILER (click to view)
    Più passa il tempo, più leggo i tuoi lavori e più apprezzo ciò che ci fai leggere. Se posso usare un paragone direi che nei tuoi racconti c’è la sferza di un contadino che cura in maniera maniacale i suoi orti e i suoi campi affinché chi debba usufruirne i frutti non rimanga deluso. C’è molto da imparare: volontà, passione, motivazione, tutto portato al massimo. In questo racconto vive uno stile paziente, curato ed esemplare. Certo non tutto luccica. L’ho già detto in altri commenti: l’uso di un certo barocchismo a volte stona (per me), esempio: “deboli fondamenta” argh!, ma ce ne sono altri che seppur corretti gonfiano il racconto in modo retorico, ma credo che dipenda dai tuoi parametri estetici e quindi suppongo che sia quasi meglio stare zitto. Anche l’ossessiva presenza del richiamo a Supermario mi disturba (sempre parere personale). Per il resto la storia è graziosa e interessante.

    "Feci una fatica terribile per riuscire ad accendere un’altra sigaretta, adesso la tramontana lanciava bordate furibonde. Un tuono s’accompagnò alle prime pesanti gocce di pioggia, così rientrai dal balcone rintanandomi in casa.

    Il mattino dopo, appena alzato, aprii subito la veranda. La spiaggia era disseminata qua e là di pezzi di legno trasportati dalla mareggiata. L’aria limpida permetteva di vedere lontano, le strutture industriali di Ravenna e più oltre il grattacielo di Milano Marittima."

    Ecco, qui ho qualche perplessità. Mi domandò come mai al mattino il protagonista non pensa subito alla ragazza della sera precedente.
    Comunque un lavoro più che discreto, un buon tre, ma sono sicuro che tra qualche tempo mi ritroverò a leggere questo racconto da qualche parte, corretto e rivisto cone le peculiari qualità del buon Rehel e sarà pronto per ottenere il risultato massimo.


    Ps. E' una zona che ho visto anch'io. Ci sono stato due anni fa in vacanza. Ravenna è splendida, Milano Marittima è un po' cara però...
    :D

    Edited by ferru - 7/4/2010, 11:41
     
    .
  2. nescitgalatea
     
    .

    User deleted


    Caro Rehel,

    sono qui da poco, ma devo dire, da navigata frequentatrice di siti di scrittura, che un posto così non lo avevo trovato mai, pur avendo cercato per tanto tempo. Credo che sia questo lo spirito giusto, per chi come noi vive di scrittura (nel senso platonico ovviamente) e ti ringrazio per la cortesia nella tua risposta e nell'aver preso le mie osservazioni con uno spirito costruttivo. Mi piace davvero! Lo scrivo qui per estendere, più in generale, i miei complimenti a tutti i partecipanti e gli amministratori di questo posto stimolante e, davvero interessante. Buona scrittura!
     
    .
  3. rehel
     
    .

    User deleted


    Eh... cara mia, le buone critiche sono grasso che cola; mai buttarle via senza prima averle ragionate e meditate bene bene.
    Anche quelle che si avvertono gratuite, e magari risentite per un commento andato di traverso, (non è assolutamente il tuo caso e nemmeno quello di altri qui, adesso) bisogna saperle ascoltare con attenzione.
    Il nostro pericolo più grande è quello di pensare di sapere scrivere bene e considerare i commenti negativi come delle incommensurabili sciocchezze a cui non prestare la minima attenzione. :D

    Dimenticavo... benvenuta fra noi. :)
    Vedrai, c'è gente che scrive davveroooooo beneeeee.
     
    .
  4. VdB
     
    .

    User deleted


    Ciao rehel, è sempre un piacere legere qualcosa di tuo!!
    SPOILER (click to view)
    in merito a quanto quotato di seguito
    CITAZIONE
    Scrivo da un po’, eppure ci si sbatte sempre contro. Mi riferisco alla tendenza a pompare di steroidi (aggettivi e avverbi) credendo di fare bella scrittura.

    credo che non necessariamente un testo debba filare via come una schioppettata, esiste un equilibrio generale, è vero, ma c'è anche il fatto che ogni scritto si tiene in piedi attraverso un proprio baricentro stilistico, e mica si può sempre tagliare all'estremo, esiste anche il gusto di scrivere per sé stessi, o no?
    ps così, tanto per non perdere il vizio... :asd:
    CITAZIONE
    Avevo addestrato bene il mio cane, infatti dopo nemmeno venti minuti aveva già trovato una discreta pallina di tartufo. Dal canto mio avevo raccolto alcuni asparagi selvatici, quelli che già Plinio e Marziale lodavano per il loro gusto, mentre di funghi nessuna traccia.

    Non so dalle tue parti, ma dalle mie, vada per i tartufi, vada per i funghi, ma uno che va ad asparagi a fine autunno non l'ho visto mai... :nono:

    ciao e a rileggerci
     
    .
  5. rehel
     
    .

    User deleted


    Grazie VdB.
    Sugli asparagi, è vero, io li ho sempre mangiati in primavera, ma mi ero documentato bene e avevo trovato queste cose, oltre ad altre:

    L'asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta della famiglia delle Liliaceae reperibile in tutto il bacino Mediterraneo. I nomi comuni "Asparago spinoso" e "Asparago pungente" derivano dalle caratteristiche spine poste alla base dell'apparato foliare, caratteristica comune nelle piante della Macchia Mediterranea.
    In Primavera genera dei piccoli fiori bianchi profumatissimi a grappoli da cui si generano bacche rosse di piccole dimensioni. In alcune regioni mediterranee la fioritura avviene in tarda estate, spesso dopo abbondanti temporali, in questo caso le bacche raggiungono la piena maturazione nel corso dell'inverno.


    Parti commestibili Di questo erbaggio si consumano gli 'asparagi'; cioè i turioni (micci). A tal proposito è bene precisare che il termine 'a sparago' è ambivalente; esso designa sia alcune specie di piante (fra cui quella qui esaminata), sia i turioni, cioè i germogli che emergono dal rizoma sotterraneo. Lo stesso nome indica anche quelli dell’Asparago coltivato dalla tipica forma affusolata con l’apice arrotondato. I turioni dell`Asparago pungente spuntano nel sottobosco a fine inverno e in primavera. Essi differiscono da quelli dell’Asparago coltivato sia perché sono più contorti e più sottili sia perché hanno le squame membranose con la base marcatamente speronata, mentre è ottusa nell`Asparago coltivato. I turioni dell’Asparago pungente sono, inoltre, poco appariscenti, ma la raccolta è facilitata dalla presenza dei voluminosi tralci persistenti che la stessa pianta ha prodotto nell’anno precedente. Il fitto intrico della macchia non crea, in genere, difficoltà nella raccolta.

    E così ho ambientato la mia storia in autunno. Forse è sbagliato, forse no; mi hai messo una pulce nell'orecchio! :o:

    Magari sentiamo il parere di qualche scrittore-esperto-botanico, sempre che ci sia... :shock:
     
    .
  6. $haman
     
    .

    User deleted


    Un bel racconto, per quanto ho trovato sbilanciata la narrazione e troppo rapida la comprensione del suo stato. Il messaggio alla televisione banalizza una storia che, a mio avviso, potresti allungare e rendere più corposa, con indizi che lentamente lo portano alla comprensione (oggetti spostati, mobili rotti, ogni giorno la sua consapevolezza aumenta e quella del lettore pure).
    Da aggettivatore senza pietà quale sono a me non hanno dato tanto fastidio, ma appunto, non faccio testo :)
     
    .
  7. Munzic Reload
     
    .

    User deleted


    QUOTE (VdB @ 7/4/2010, 15:45)
    Ciao rehel, è sempre un piacere legere qualcosa di tuo!!

    :quoto:


    Sì, quoto quello che dice VdB.

    Oggi ero un po' stanco è mi son detto: che leggo? E ho optato per il tuo racconto che, come speravo, ho divorato senza nessuna fatica.

    Hai una scrittura leggera, in grado di creare atmosfere dove è piacevole sostare. E questo è un bel punto forte.

    La storia mi ha preso moltissimo, e nonostante lo stile a volte sia un po' "ricercato" fila via che è una bellezza.

    Molto bello il rapporto tra lui, il cane e la solitudine che li circonda.

    Ma... Ora passiamo al bastone. :)

    Il finale ha qualcosa che non va. È troppo affrettato ed è un po' banaluccio il modo in cui lo hai messo giù. Dici troppo e non hai raccolto nel migliore dei modi quello che hai seminato prima. Anzì, secondo me, rovina anche un po' di quello che hai costruito prima.
    Ha tolto un po' di quell'incantesimo nel quale eri riuscito a imprigionarmi.

    In generale comunque il racconto mi è piaciuto. Ma mi scoccia, e dico sul serio, non riuscire a darti 4, perché la storia lo stava meritando, uff! :)

    Lascia decantare un po', e poi lasciati suggestionare dalla storia e dalla tua stessa atmosfera, perché dal pezzo puoi tirare fuori ancora un sacco di cose interessanti e una stoccata finale più vincente.

    C'è un sacco di potenziale nel racconto, non mollarlo.

    Un 3 più che abbondante.


     
    .
  8. guitar
     
    .

    User deleted


    Ciao, a me la prima parte è sembrata un po' lunga, troppe descrizioni alle quali non siamo più abituati, oggi, con i tempi rapidi che abbiamo, vogliamo sapere cosa succede, vogliamo la storia, anche se le descrizioni sono ben fatte. Magari dovrebbero essere brevi ed efficaci. Voto 2
     
    .
  9. Fini Tocchi Alati
     
    .

    User deleted


    Eccomi a te!
    Dunque.
    SPOILER (click to view)
    La prima parte, secondo me, è un po' troppo lenta e non si capisce bene dove vuoi andare a parare.
    Fino oltre la metà il racconto mi pare non riesca a ingranare. Inoltre, anche da un punto di vista stilistico, la prima parte (sempre secondo il mio immondo parere...) è la meno valida, infarcita com'è di aggettivi e avverbi e oprattutto troppe spiegazioni (come già ti hanno fatto notare, mi pare...).
    La seconda parte va decisamente meglio.
    Il ritmo comincia a farsi incalzante e la rivelazione appresa dalla TV (per quato forse un po' troppo semplicistica) indubbiamente cattura l'interesse e vuoi sapere cos'è successo.
    Ottima, come già notato, la descrizione del ritrovamento dei cadaveri e bella anche l'immagine finale.
    La pecca principale secondo me consiste nel fatto che hai accennato a un mondo spirituale parallelo a quello umano ma poi ti sei soffermato poco o niente a descriverlo. In questo modo, credo che la spiegazione finale risulti poco soddisfacente perché non supportata da adeguato materiale narrativo.
    In proposito, credo potresti sfruttare la prima parte del racconto per sfoltirla di tutto il superfluo e integrarla con riferimenti velati che possano far presagire quello che sta accadendo. In particolare, potresti sfruttare il personaggio della donna per renderlo più "agente". In questo modo, pare, in effetti, un pretesto utile più che altro per seguire la traccia della RR.

    In definitiva, per quanto detto sopra, dico 2 che, potendo, sarebbe di certo un 2,5.
     
    .
  10. rehel
     
    .

    User deleted


    Grazie anche a questi ultimi commenti.
    In breve:
    per quanto riguarda l'argomento morti che sono rimasti di qua, si sono dimenticati di esserlo e continuano a vivere una specie di vita parallela, ecco, credo che ci sia tutta una letteraura, e una filmografia, che dovrebbero rendere superfluo dovere spiegare questo stato di cose. Sarebbe un po' come spiegare cos'è un vampiro o uno zombie. Per questo motivo ho sorvolato. <_<

    Poi, a questo punto ho una grossa difficoltà, visto che alcuni commenti prediligono la prima parte, altri la seconda.
    Certamente dovrò fare un lavoro di pulizia, avverbi e aggettivi, come più volte segnalato, ma dovrò calibrare con attenzione gli interventi sulla trama, visto che non mi è chiaro cosa sia davvero da cambiare: la prima parte o la seconda?
    Probabilmente tutte e due. ;)
    Cosa ne penso io di questa storia? Be', io credo che si tratti di un racconto discreto, certamente migliorabile, ma la cosa che più mi è piaciuta scrivere è stato il personaggio di Super Mario, il suo rapporto col padrone, il suo amore che travalica la morte e gli ha consentito di seguire il protagonista anche in quella specie di limbo dove si era andato a cacciare. Dopo avere dato la sua vita nel tentativo di salvarlo.
    E' un buon cane che mi piacerebbe davvero avere, ma non posso. Vivo in un appartamento in città. :(
    Ecco, questa parte del racconto secondo me vale qualcosa, peccato che pochissimi l'abbiano messa in rilievo. :corpa: :D :)

    P.S.
    Naturalmente spero che questa sera il vero Super Mario faccia scintille. :sunglass:
     
    .
24 replies since 1/4/2010, 09:37   446 views
  Share  
.