Il libro bianco
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Il libro bianco

di Luca Pagnini - parodia - 15800k

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  1. Selene B.
     
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    Divertente la parodia. Fila piuttosto liscia la forma. Però non mi ha lasciato granchè a parte un sano divertimento. Quindi il voto starebbe tra il 2 e il 3. Umh, che fare? Per restare nel lodevole spirito del forum (cattiveria e nessuna pietà), ti metto 2.
     
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  2. black cat walking
     
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    @ Alberto e Selene
    SPOILER (click to view)
    Anzitutto, grazie per lettura e commenti.
    CITAZIONE
    Io, in tutta onestà, non lo ho capito. Nel senso che non ho capito dove vuole andare a parare... che scopo ha...
    Vuole fare il verso ai telefilm procedurali, va bene... ma perchè?

    Scusa, ma non capisco la domanda: lo scopo del mio racconto è quello di divertire prendendo in giro il genere televisivo stile CSI (e, soprattutto, RIS) e i romanzi stile Dan Brown; si tratta quindi solo di un racconto ironico e surreale che vuole, appunto, divertire. Per qualcuno, pare ci sia riuscito. Copio incollo giusto le parole di Selene
    CITAZIONE
    Divertente la parodia. Fila piuttosto liscia la forma. Però non mi ha lasciato granchè a parte un sano divertimento.

    e quello che per Selene non è un granchè, "un sano divertimento", per me invece è tanta roba. :)

    Il motivo per cui abbia voluto prendere in giro tali procedure è semplicemente perchè quei telefilm e romanzi si prendono talmente sul serio, che si prestano bene a tale scopo.

    La bibliotecaria non capisce il comportamento degli altri, perchè dà un punto di vista diverso, "da normale", che fa da contrasto con i pazzi, in modo da sottolinearne ancora di più l'assurdità. Avrei potuto descrivere anche lei come una mezza scema, ma non avrebbe aggiunto nulla alla storia; almeno secondo il mio intento, è invece proprio il contrasto che rende il tutto surreale al di là della caccia al libro che è solo un pretesto.

    CITAZIONE
    Poi l'idea è carina e, all'inizio, mi aveva anche tratto in inganno e mi ero domandato. ma questo libro esiste?
    Lo stilescorre, ma a trattti mi pare un po' troppo convoluto... anche qui, però, difficile distinguere dobe è voluto e dove no...

    L'inizio è fatto proprio per trarre in inganno, ma solo per entrare nel clima Codicedavinci, non per ingannare il lettore, e infatti l'ispettore inizia subito a dare di fuori.
    Tutto il resto è voluto, compresi i periodi "convoluti" che però, forse, per economia di lettura, farò bene a modificare.

    Probabilmente c'è moltissimo da migliorare, anzi, c'è di sicuro, mi spiace però che entrambi, tra il 2 e il 3 abbiate scelto il 2, d'altro canto, accontentare tutti i lettori di questo concorso è, credo, impossibile, prima o poi spero comunque di riuscirci. :)

    Ciao alla prossima!
     
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  3. Selene B.
     
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    Io faccio abbastanza fatica ad essere COSI' cattiva, ma sono nuova e cerco di uniformarmi...mi sa che la prossima volta sarò meno spitinfia ;-)
     
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  4. federica68
     
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    eccomi

    il racconto è carino e divertente, solo non ho capito l'intermezzo del bambino con la mamma... non c'entra molto almeno apparentemente. È un ricordo d'infanzia dell'ispettore? forse allora dovresti mettere il nome di battesimo o qualche altro indizio in modo che si capisca

    per il resto direi che come stile e caratterizzazione dei personaggi hai fatto un buon lavoro, ma nel complesso non arriva al 3 perchè secondo me gli manca qualcosa, quel certo "non so che", quella marcia in più che ti fa restare impresso un racconto, un personaggio, una trama...

    metto un 2
     
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  5. black cat walking
     
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    @ Federica
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    non ho capito l'intermezzo del bambino con la mamma... non c'entra molto almeno apparentemente. È un ricordo d'infanzia dell'ispettore? forse allora dovresti mettere il nome di battesimo o qualche altro indizio in modo che si capisca

    In realtà il riferimento c'è già
    CITAZIONE
    - Sì, lo so. Ve lo ha detto oggi la maestra?
    - Sì, la maestra Anna! E allora... allora io ho detto che la mia mamma lavora con i libri... ma nuovi, vero mamma?

    inoltre, nel paragrafo immediatamente prima, il narratore stava raccontando le impressioni della bibliotecaria, e il paragrafo subito successivo, il racconto riprende con un pensiero, della stessa donna, il cui contenuto è appunto giustificato dal flashback.
    Il tutto mi sembrava sufficente.

    Grazie per la lettura e il commento.


    @CountlessCrows
    SPOILER (click to view)
    Grazie per il commento e la lettura.
    Benvenuto! :)
    Scusami se non ti ho risposto prima ma mi era sfuggito il tuo commento.
     
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  6. federica68
     
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    SPOILER (click to view)
    [QUOTE=black cat walking,6/8/2010, 21:03]
    @ Federica
    CITAZIONE
    CITAZIONE
    non ho capito l'intermezzo del bambino con la mamma... non c'entra molto almeno apparentemente. È un ricordo d'infanzia dell'ispettore? forse allora dovresti mettere il nome di battesimo o qualche altro indizio in modo che si capisca

    In realtà il riferimento c'è già
    CITAZIONE
    - Sì, lo so. Ve lo ha detto oggi la maestra?
    - Sì, la maestra Anna! E allora... allora io ho detto che la mia mamma lavora con i libri... ma nuovi, vero mamma?

    inoltre, nel paragrafo immediatamente prima, il narratore stava raccontando le impressioni della bibliotecaria, e il paragrafo subito successivo, il racconto riprende con un pensiero, della stessa donna, il cui contenuto è appunto giustificato dal flashback.
    Il tutto mi sembrava sufficente.

    allora direi che si tratta di un problema di Punto di Vista. C'è una discussione in merito sul Mestiere dello Scrittore, e anche una sulla Palestra, sempre nel Mestiere dello Scrittore. Ti consiglierei di leggere attentamente quelle due discussioni.
    Quando cambi punto di vista, dovresti mettere qualcosa per "avvisare" il lettore, una specie di cartello indicatore. Che si tratti di un flash back della donna non è automaticamente chiarito solo dal fatto che la mamma lavora con i libri... potrebbe tranquillamente essere la mamma dell'ispettore da bambino che faceva la bibliotecaria o anche che gestiva un negozio, una libreria (vedi i libri nuovi. Io francamente avevo dato questo significato, e mi pareva che fosse un particolare che avevi introdotto per giustificare l'interesse dell'ispettore per i libri... Anche perchè in biblioteca i libri spesso non sono affatto nuovi, passano di mano in mano e perdono in fretta l'attributo di "nuovo", e anche se questo è un dettaglio marginale, non aiuta, almeno a mio parere).
    Fin qui e anche dopo hai usato in prevalenza il punto di vista dell'ispettore, anche se commisto con incursioni minori nella mente della donna, (un punto di vista di doppia terza persona immersa, sembrerebbe, in cui la terza persona è alternativamente l'ispettore e la donna), ma la parte del leone la fa l'ispettore per cui il lettore, se non debitamente avvisato, tende, se non è direttamente segnalato il personaggio che compie l'azione/ha il flash back, ad attribuirle al personaggio principale.
    ti consiglierei di aggiungere poche parole di segnalazione, tipo: la donna ricordò quel che le aveva detto suo figlio la sera prima, o una cosa che abbia questo significato "di cartello indicatore"


     
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  7. Fini Tocchi Alati
     
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    Dico 2.
    SPOILER (click to view)
    E' scritto bene e a tratti è divertente, però non mi ha preso molto.
    Forse perché manca un reale obiettivo da conseguire per il protagonista (probabilmente perché si capisce subito che ogni sua azione farà un buco nell'acqua).
    Concordo, poi, con il commento di Alberto: anche a me la biblioteciaria pare un pesce fuor d'acqua. Considerato il contesto generale, è un personaggio non coerente.
    Il prologo iniziale mi pare fuori luogo. Credo che le informazioni che dai all'inizio potresti renderle in modo più efficace nel corso della storia. Aumenterebbe anche la suspence del lettore che in questo caso, invece, già sa cosa l'ispettore va cercando.

    A rileggerti!
     
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  8. black cat walking
     
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    @ Federica
    SPOILER (click to view)
    Grazie mille per i consigli e le indicazioni. Uno dei motivi per cui mi sono iscritto a questo forun, anzi, il principale, è proprio quello di ricevere critiche e suggerimenti come i tuoi. Vedremo cosa ne esce... :)


    @ Attilio
    SPOILER (click to view)
    Grazie per il commento.
    CITAZIONE
    Concordo, poi, con il commento di Alberto: anche a me la biblioteciaria pare un pesce fuor d'acqua. Considerato il contesto generale, è un personaggio non coerente.

    Come ho già spiegato, il personaggio della bibliotecaria è volutamente incoerente con gli altri, proprio per moltiplicare l'assurdità di quelli. Ti sarei grato se mi dicessi perchè questa scelta secondo te non va bene, tra l'altro, ho preso ispirazione proprio dal tuo racconto "La malattia": uno dei pregi di quel racconto, secondo me, era proprio il protagonista che si comportava come una persona normale circondato da una popolazione di assurdi individui, circolanti in una "nuova" realtà, per lui, ancora più assurda. Era proprio il suo essere "fuori contesto" (lui, unico che si comportava normalmente) che rendeva gli altri personaggi "forti", perchè nel mio racconto questo non torna? Spero tu mi risponda, è importante per me, non solo sapere cosa non andrebbe in un racconto, ma anche il perchè.

    CITAZIONE
    Forse perché manca un reale obiettivo da conseguire per il protagonista (probabilmente perché si capisce subito che ogni sua azione farà un buco nell'acqua).

    CITAZIONE
    Il prologo iniziale mi pare fuori luogo. Credo che le informazioni che dai all'inizio potresti renderle in modo più efficace nel corso della storia. Aumenterebbe anche la suspence del lettore che in questo caso, invece, già sa cosa l'ispettore va cercando.

    Qui la spiegazione me l'hai data, e non sono d'accordo. Forse hai già letto le altre mie risposte e quindi scusa se mi ripeto, ma questo racconto è una storia surreale che sfrutta la parodia di due generi: i telefilm tipo RIS (e romanzi di genere, vedi Scarpetta e co.) e i romanzi di Dan Brown. Non essendo nè un giallo nè un noir, non deve creare nessuna suspance, perchè non c'è nessun colpo di scena da celare. Il libro è solo un espediente, che si rifà ai romanzi del genere, per rappresentare l'esagerazione di certi telefilm (e libri). Potevo anche scegliere di diluire le informazioni, ma la mia scelta non mi pare assolutamente fuori luogo, caso mai, opinabile. Così come il reale obbietivo ci poteva anche essere, ma non era, secondo me, fondamentale per lo scopo della storia: divertire prendendo in giro due generi sacri della "cultura" moderna e, se possibile, far ragionare il lettore su tali sacralità.

    Grazie ancora, e conto sulla tua risposta al quesito sul personaggio.
     
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  9. Fini Tocchi Alati
     
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    Uhm... pensandoci un po' credo che la risposta possa essere questa:
    SPOILER (click to view)
    il personaggio del mio racconto ne era il protagonista e quindi, necessariamente, tutto quello che di assurdo capitava, lo subiva. Nel tuo racconto, la bibliotecaria è un personaggio di secondo piano. Capita quindi questo: il lettore deve entrare e uscire dalla storia.
    Ora però che mi viene in mente, forse la differenza principale sta nel punto di vista. Nel mio racconto è sempre e solo quello di L. Il lettore, quindi, si immedesima nel punto di vista di questo dall'inizio alla fine e, vedendo il mondo surreale che lo circonda, lo accetta (o meglio: non lo accetta, proprio come farebbe L. e cerca di combatterlo come L.). Nel tuo racconto, il punto di vista è quello dell'ispettore (per la maggior parte del racconto). Ne deriva che il lettore vede il mondo attraverso gli occhi del protagonista. Ecco allora che vedere come reagisce la bibliotecaria può sembrare, agli occhi del lettore (che guarda attraverso quelli dell'ispettore) una stonatura.

    Spero di esserti stato utile.

    Aggiungo una nota sulla suspance perché non mi sono spiegato bene.
    SPOILER (click to view)
    Non mi riferisco alla suspence (ma come si scrive 'sta suspance poi?) dei racconti gialli o del mistero ma a quello che più semplicemente può chiamarsi tensione narrativa. Secondo me, se il lettore, all'inizio, non sa cosa i personaggi di un racconto stanno cercando, ecco allora che è più invogliato a leggere. Nessun colpo di scena, insomma.
    Per "fuori luogo", poi, non intendo che debba essere cancellato ma che appunto quelle informazioni, secondo me, starebbero meglio nel corpo del racconto.
    Opinioni, del resto, come giustamente hai detto.


    Grazie a te, per il confronto!
     
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  10. federica68
     
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    ;-)
    grazie a te per la condivisione.
    spero di esserti stata utile :-)
     
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  11. Peter7413
     
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    Ola!
    Molto divertente, ma in alcuni punti sembra incartarsi e la lettura si fa più complicata.
    Più che un racconto me lo vedo bene come scenetta teatrale. Sarei tentato per il due, ma valutando che il racconto non nasce per essere masterpiece e che quello che si prefigge mi sembra raggiungerlo alzo volentieri il voto a 3.
    A rileggerti!
     
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  12. black cat walking
     
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    Grazie Peter. Teatrale? :huh: Mmh... ci penserò. :)

    Grazie a te, Fede. Alla prossima. :)

    @ Attilio
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Ora però che mi viene in mente, forse la differenza principale sta nel punto di vista.

    Ok, allora il problema è il pdv come segnalato anche da Federica. Ci lavorerò.

    CITAZIONE
    Non mi riferisco alla suspence (ma come si scrive 'sta suspance poi?) dei racconti gialli o del mistero ma a quello che più semplicemente può chiamarsi tensione narrativa. Secondo me, se il lettore, all'inizio, non sa cosa i personaggi di un racconto stanno cercando, ecco allora che è più invogliato a leggere.

    Avevo capito cosa intendevi (credo si scriva, suspance, ma non ci giuro :)), ma secondo me, in questo caso, per me quelle notizie sono solo un pretesto qualsiasi. Infatti i poliziotti, non è detto che cerchino manco quel libro lì, l'input del libro serve solo per creare il clima danbraunesco. In merito, ho intrecciato apposta la trama (e sfido chiunque a dirmi se ha capito cosa e come lo stavano cercando ;)) tanto che alla fine non si sa neanche se il libro esista davvero o meno. Tutto un bluff, insomma, solo, lo ripeto, per distrarre e, se possibile, dissacrare certi "miti".

    Grazie dell'aiuto e alla prossima.
     
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  13.  
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    Magister Abaci

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    Mi ha strappato alcuni sorrisi e una risata, quindi parecchie situazioni hanno colto nel segno.
    SPOILER (click to view)
    La parodia in sé mi è piaciuta.
    Le pecche le posso trovare all'inizio e alla fine.
    L'inizio: un po' confuso e macchinoso per i miei gusti, quindi per me difficile da seguire. Quando sono iniziati i dialoghi, il ritmo è migliorato decisamente.
    La fine: avrei preferito un colpo di scena significativo. In CSI c'è, così mi aspetto che ci sia anche nelle parodie. Parodistico, ma me lo aspetto.
    Per il resto, certe trovate sono davvero esilaranti. Tanto per dirne una, la frase detta senza mascherina che sembra chissà quale linguaggio esoterico e poi invece... (ho fatto l'esempio solo perché così capite qual è la mia idea di "esilarante" ;) )

    Mi sono stupito di alcune osservazioni fatte da altri. La frase "un agente e non un'agente" è chiaro che va scritta così. In un testo "serio", ovviamente, è da evitare, ma in questo caso è proprio il contrasto tra la parola scritta correttamente e la lettura ambigua che può suscitare un altro sorriso.

    Voto: 2,75 che arrotondo a... 3 ;)
     
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  14. black cat walking
     
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    Grazie Tetractys per il commento. E grazie per l'dea sul finale, effettivamente c'hai ragione, il colpo di scena finale è di norma, quindi va trovato. ;)

    A leggerti prossimamente! :)
     
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  15. esimon
     
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    Ciao
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    L'inizio è scritto benissimo, da 4 secondo me. Poi però si fa confuso, forse troppi personaggi troppo caratterizzati in poco spazio, non so. Alla fine non l'ho capito (colpa mia forse. Magari come diceva Alessanto, il fatto di non aver seguito determinate serie). Peccato, perché secondo me dimostri una capacità narrativa molto buona.
    Come già in altri casi in questa edizione, mi spiace ma non arrivo al 3.
    Ti rileggerò con piacere:)

    A presto
     
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38 replies since 31/7/2010, 23:25   620 views
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