Nei paragrafi iniziali, esclusa quindi la parte finale, non ho avuto grossi problemi di interpretazione. Sogno e realtà sono descritti molto bene. Forse qualche similitudine di troppo (possibile che qualsiasi cosa debba per forza somigliare a qualcos'altro e non a se stessa semplicemente
), ma in fondo ci stanno tutte. Quindi i primi paragrafi, soprattutto i corsivi, per me sono da 4.
Si arriva poi al finale. A una prima lettura non mi è dispiaciuto, ma non mi tornavano le ultime tre righe. Mi ero fatto un'idea sbagliata. Quando poi ho letto le spiegazioni nei commenti successivi, allora ho compreso il significato che volevi dare e, in effetti, a una rilettura ci può stare, e anche le ultime tre righe acquistano un senso. Devo dire però che da solo non ci sarei mai arrivato.
Si può anche lasciare il lettore nella confusione — chi dice infatti che quello che intendevi tu sia migliore di quello che comprende il lettore? (questa forse è un po' grossa
) — però, se vuoi che si capisca il finale come l'hai pensato tu, credo proprio che quella parte vada riscritta.