Oro
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Oro

di Stefano Pastor - 39mila caratteri

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  1. Peter7413
     
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    Ola!
    Mi dispiace, ma questa volta non riesco ad andare oltre il 2.
    L'idea è buona e la prima parte si legge bene. Peccato che poi cominci a spiattellare più e più volte la morale del racconto in un modo che, almeno a me, è risultato assai fastidioso e che la seconda parte sia davvero troppo lunga e a tratti anche confusionaria.
    La conclusione, poi, mi sembra piena di buchi logici: come mai i due esseri hanno scelto proprio quel campo? Perché e come dovrebbe procedere l'accoppiamento? Perché non ha trovato oro sparso già prima di "ucciderlo?
    Gli stessi protagonisti mi sembrano macchinosi nel loro evolversi.
    In definitiva il mio consiglio è di accorciarl, magari aumentando l'aura favoleggiante e la semplicità dell'intreccio, soprattutto per la seconda parte.
    Mi dispiace, ma ho davvero faticato a finire di leggerlo e di solito questo con i yuoi racconti non mi succede mai.
    Alla prossima!
     
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  2. VanderBan
     
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    Voto tre
    SPOILER (click to view)
    Indeciso se darti il massimo o meno, ho optato per non premiarti fino in fondo. Ormai conosco bene il tuo stile e non aggiungo considerazioni (apprezzamenti) in merito. Sul racconto devo dire che il duetto moglie/marito è inizialmente divertente, poi alla lunga tutto il “discorsivo” stanca. Sulla trovata della pentola e del folletto pesa come un macigno il titolo che fa perdere quel senso di mistero iniziale (fosse stato “l’arcobaleno”, ad esempio, l’avrei trovato più intrigante), ma spiattellare nel titolo quel che lega essere e oggetto l’ho trovato autolesionistico.
    Piccola nota: avevo letto la prima versione, poi ho letto questa pensando a chissà quali sconvolgimenti. Mi spiace, non hai avuto il coraggio di sferruzzare come si deve la tua creatura. Dovresti, perché 40k battute sul tema, cercando di allungare il mistero senza altre trovate, mi sembrano davvero eccessive.

    Una segnalazione:
    SPOILER (click to view)
    «
    CITAZIONE
    Argh!»
    «Non muoverti, vuoi che ti faccia male?»
    ...
    Il dolore era tremendo, e mi guardavo intorno con ansia. Sandra aveva chiuso ogni porta e finestra?

    Ti segnalo che qui hai omesso il cambio di ambientazione. Leggendo di seguito i discorsi non è chiaro, e si darebbe per scontato che siano ancora nei campi.

    A rileggerti con estremo piacere.
     
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  3. Mastronxo
     
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    Ciao!

    SPOILER (click to view)
    un racconto molto carino, divertente, ben costruito, alla fine ci dai tutte le risposte, ma non mi hanno convinto un paio di punticini.
    Il primo è: se l'esserino, lontano dal guscio, era mezzo in coma, come mai continua a produrre escrementi? se folletto e pentola sono la stessa cosa, e il folletto è senza forze, non dovrebbe neanche essere in grado di nutrirsi e quindi di defecar oro in giro. Sembrerebbe quasi che l'esserino verde sia lì solo per la leggenda, e tutto il resto lo fa la pentola che non è pentola ma guscio. Eppure, un guscio da solo non dovrebbe più produrne di oro, anche se ci hai detto che l'oro non finiva mai... è un po' confuso ecco.
    Altro punto, ma te l'han già detto: dovresti trovare un altro modo di spiegarci le cose: la moglie onnisciente non funziona, come fa a capire tutto quello in un attimo solo? so che è un problema di spazio, ma al di là di usam puoi usare qualche battuta in più per diluire la storia (tanto sappiamo che la scrivi con gusto).
    Altro punto: ma alla fin fine, cosa è cambiato? semplicemente i due tizi non hanno più la pentola in soffitta, ma ce l'hanno nel giardino e lui continua a prendersi l'oro. Non ho capito perchè da un momento all'altro gli passa l'avidità, dato che l'oro va tranquillamente a prenderselo. Va bene, i due lumacotti ora son contenti e tutto, ma resta il fatto che di 'qualcosa' devono nutrirsi, e se non ho capito male il qualcosa sono le qualità delle persone, che diventano avide e meschine... solo che continuano a produrre oro nonostante i due protagonisti siano cambiati in meglio...
    ecco mi restano oscuri questi punti.
    Altre note:

    CITAZIONE
    Era sempre così, quando si metteva un'idea in mente non c'era verso di farle cambiare idea.

    Idea-idea.

    CITAZIONE
    «Papa, vieni! Papà!»

    accento
    CITAZIONE
    Durante la notte doveva aver piovuto, perché un arcobaleno dipingeva il cielo. Tutto era immobile, non c'era un filo di vento.

    perchè glielo fai pensare? al di là del fatto che è sbagliato, dopo sapremo che l'arcobaleno non è dovuto alla pioggia, ma a una certa presenza...

    CITAZIONE
    Mentre caricavo l'arma lei arrivò, armata di un coltellaccio da cucina. Aveva scelto il più grosso.

    arma-armata

    CITAZIONE
    Stava diventando isterica. A un certo punto si voltò[...] Sandra stava diventando isterica

    ripetizione in poche righe


    Voto tre, un racconto piacevole e originale.
     
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    Magister Abaci

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    Interessante l'idea di riprendere elementi fiabeschi ben consolidati per dar loro una nuova interpretazione. La lunghezza mi è sembrata eccessiva, forse appesantita dal continuo botta e risposta.

    SPOILER (click to view)
    Come dicevo, l'idea di rivitalizzare una vecchia leggenda non mi è dispiaciuta. Il "mostro" che hai creato, però, l'ho trovato un po' troppo farraginoso perché hai messo troppe castagne sul fuoco, cercando alla fine di motivarle, ma nessuna sembra avere, a mio giudizio, una spiegazione adeguata (la pentola-guscio, l'oro-escremento, lo pseudo-arcobaleno ecc.)

    Tutti i personaggi mi hanno convinto nella parte iniziale, ma la coppia l'ho trovata poco convincente nel successivo botta-e-risposta. Probabilmente volevi sottolineare la metamorfosi in negativo dei due protagonisti, ma il continuo battibecco rende certi passaggi fastidiosi più che ironici o divertenti.

    Durante la lettura ho avuto l'impressione di una eccessiva lunghezza, cioè mi sembrava che certi passaggi potessero essere condensati aumentando la loro efficacia.

    Comunque ho apprezzato il tuo modo di scrivere e molti parti del racconto riscattano i difetti, abbastanza soggettivi, che ho elencato sopra.

    Ho dato un'occhiata alla vecchia versione. L'attuale mi sembra molto più curata, perciò la revisione è stata utile.

    Voto: 3.
     
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  5. nescitgalatea
     
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    L'ho letto volentieri, come sempre il tuo stile prende e incuriosisce. Il velo di mistero regge quasi tutto il racconto infatti alcuni passaggi risultano ridondanti, fossi in te mi munirei di macete e gli darei una bella alleggerita, non perchè sia pesante, ma per renderlo più di ritmo.

    Per me è 3.

    Grazie e saluti.
     
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  6. black cat walking
     
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    Ciao Stefano!
    SPOILER (click to view)
    Complimenti per l'idea e solita citazione, ormai ci sarai abituato, per la scrittura, davvero ottima e scorrevole.
    Direi 3 senza ombra di dubbio. Non ho letto la prima versione e non so le modifiche che hai già fatto, però per arrivare al 4 secondo me dovresti rendere il finale all'altezza dell'attesa che crei all'inizio. Per dire, non si comprende perchè i folletti vadano proprio in quei campi lì, e perchè li abbiano visti solo loro e non le generazioni di contadini precedenti. Oppure perchè lui abbia così paura, visto che non gli succede in pratica nulla (cazzotto sul naso a parte). Poi restano un sacco di misteri sul corpo "eterodislocato" (l'ho inventato or ora, che ne pensi? :) ), perchè l'oro cresce ma non trabocca? E cosa mangia il guscio? E perchè le "gambe" dormono e basta? Insomma, forse sono un po' troppo pedante io, però alla fine mi sono rimasti troppi dubbi e le risposte me le puoi dare solo te. ;)

    Ti segnalo un paio di cose.

    CITAZIONE
    quando si metteva un'idea in mente non c'era verso di farle cambiare idea.

    meglio: quando si metteva un'idea in testa non c'era verso di fargliela cambiare.

    A poche righe di distanza ripeti la stessa frase
    CITAZIONE
    Stava diventando isterica.

    Sandra stava diventando isterica

    A rileggerci!


    edit:
    SPOILER (click to view)
    postando ho letto il commento di nescitgalatea e lo quoto in toto, nella parte centrale soprattutto, il racconto tende a stagnare, non annoia per il tuo stile che probabilmente mi farebbe leggere anche le istruzioni di un ferro da stiro, però il racconto non procede e il ritmo ne risente.
    Fine. :)
     
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  7. marramee
     
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    Ringrazio tutti della lettura. Ho corretto gli errori segnalati.
    Quanto alla trama vera e propria e al suo funzionamento, confesso di aver provato a migliorarla, ma in ogni tentativo ho sforato, e di parecchio, i 40mila caratteri. Quindi proverò a farne una revisione extra Usam, potenziando la prima parte, quella dell'attesa, e diluendo in modo diverso le spiegazioni finali, ma qui in Usam sono costretto a lasciare questa versione.
     
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  8.  
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    Amante Galattico

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    Ciao
    SPOILER (click to view)
    L'idea è carina, ma non sono così convinto che sia stata messa giù per il meglio... non tanto per i particolari, ma quanto per il loro equilibrio.
    Mi spiego: i due protagonisti alternano troppo ipotesi che si rivelano vere (o almeno pare così) su quello che sta succedendo a dubbi; e questo in una girandola continua in cui marito e moglie paiono scambiarsi di continuo i ruoli del credente e del dubbioso. Il fatto che tutto è basato su dialoghi di botta e risposta ha teso a dare una monotonia un poco artificiale al tutto... ed è un peccato perché è un soggetto che non se lo merita.
    In generale il tono sopra le righe sembra sposarsi male con la presunta drammaticità della situazione, ma questo è un problema minore o forse un mio modo di vedere le cose.
    Più grave mi pare invece il fatto che in fondo lo sviluppo degli avvenimenti sia limitato e legato, in pratica, solo alle indecisioni dei due... indecisioni che poi svaniscono.

    Metto un abbondante 2
     
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22 replies since 31/8/2010, 23:04   477 views
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