LE METAMORFOSI DI UN VELOCIPEDISTA
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LE METAMORFOSI DI UN VELOCIPEDISTA

FANTASTICO

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  1. rehel
     
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    E invece eccomi subito qua... :P
    Allora signori miei, io una volta ero impallinato di fotografia, compravo 4, 5 riviste al mese fra le quali Tutti Fotografi che aveva una posta dei lettori mooolto tecnica. Mi sviluppavo in casa in negativi in bianco e nero e stampavo anche foto, sempre in bianco e nero, nella mia camera, munito di ingranditore, carta Ilford Multigrade (pessima), bagni di sviluppo, ecc.
    Dico tutto questo solo per fare capire di potere parlare con una certa cognizione di causa.
    Allora, l'ingiallimento di una foto in bianco e nero è essenzialmente dovuta a queste cause:
    1) scarso bagno di fissaggio e/o di lavaggio. In questo caso la foto, dopo un tempo variabile, maggiore o minore a seconda della scarsa qualità del trattamento, tenderà a diventare color seppia.
    2) viraggio seppia effettuato appositamente con uno specifico bagno. In questo caso, volutamente si conferisce all'immagine quel tono seppia così dibattuto. Oggi per fortuna si può ottenere lo stesso effetto in pochi secondi col fotoritocco... :D
    3) in ogni caso, dopo un certo tempo, sempre variabile in base alla qualità del bagno di risciacquo e di fissaggio fatte a suo tempo dal fotografo, OGNI foto in bianco e nero tende a ingiallirsi per un improrogabile processo chimico al suo interno. Soprattutto le foto scattate parecchi anni fa, come tale è quella del racconto.
    Rivendico quindi la giustezza della mia frase: virata seppia dall'alito del tempo, perché LA FOTO è virata seppia, quindi al femminile, ma anche perché lo scorrere del tempo (qui poeticamente, spero, definito alito) inesorabilmente ha creato tale effetto.
    In effetti tutte le fotografie vecchie che potete vedere sono giallastre. Ma in alcuni casi no. Magari è stato fatto un viraggio al selenio, che invece conferisce all'immagine un vago tono bluastro, ma le dà una notevole resistenza a tutti gli altri effetti del tempo. Oppure è stato fatto un bagno di sviluppo e di fissaggio mostruosamente perfetto, e in tal caso l'ingiallimento avverrà in tempi lunghissimi. Ma in genere questo non accadeva mai nella pratica quotidiana.
    Non ero intervenuto prima perché mi sembrava una questione assai poco rilevante. Direi una faccenda di tecnica fotografica che poco o nulla incide nel contesto del racconto, ma visti i ripetuti dubbi e la confusione che ho notato sul concetto di viraggio fotografico.. :sunglass:

    P.S.
    Morgan, a suo tempo, l'aveva bene compresa perché anche lui si occupa di fotografia, se non sbaglio... :sospysi:
     
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38 replies since 1/10/2010, 06:53   544 views
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