Canto del declivio
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Canto del declivio

(di Daniele Picciuti) 8000 car. circa - Gotico

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  1. RobertoBommarito
     
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    Ciao,

    SPOILER (click to view)
    Le atmosfere sono comunicate molto bene. Il senso di perdita e di desolazione interiore vengono subito a galla. In un racconto come questo l'atmosfera comunicata credo giochi la stessa parte di un protagonista, quindi da questo punto di vista l'ho apprezzato molto.

    Leggendolo, ho anche io avuto la sensazione che stessi leggendo una poesia a versi sciolti. E questo credo sia anche per via delle descrizioni. E questo è un problema, perché se è vero che sei riuscito molto bene a trasmettere l'atmosfera di perdita dei protagonisti, questo è anche grazie allo stile poetico del racconto. Forse, quindi, c'è un eccesso, soprattutto per quanto riguarda le descrizioni.

    Anche se alcune descrizioni sono belle, per es
    QUOTE
    stagliata contro il piombo fuso del cielo come un avvoltoio in attesa di un cadavere da spolpare.

    credo ce ne siano troppe e finiscano col danneggiare il racconto, apparte rendere la lettura più lenta e faticosa.

    QUOTE
    Quassù nel vento il freddo ti penetra nelle ossa

    C'è qualcosa in questa frase che non mi convince. Il freddo che penetra nelle ossa è una soluzione troppo facile per descrivere un freddo boia, quasi un cliché, che danneggia un po' l'apertura del racconto.

    È un pezzo, a mio avviso, molto emotivo, sentito. Però ha questi difetti - l'eccesso nelle descrizioni e la troppa poesia - che non convincono. Quindi mi fermo al due, che se non fosse per le ragioni di cui sopra, sarebbe invece un tre pieno.
     
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  2. Daniele_QM
     
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    Grazie Roberto.
    SPOILER (click to view)
    Sì, forse un paio di frasi cliché ci sono e il senso di poesia che viene percepito voluto - anche se c'è netta differenza tra poesia e prosa, ripeto - ma va bene. Quello che mi interessa principalmente è arrivare all'anima del lettore. Trasmettere proprio le cose che mi hai scritto tu in apertura - senso di perdita e desolazione interiore. Cosa che non si può fare - non con lo stesso impatto che cerco - utilizzando una prosa spoetizzata.

    :D
     
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  3. marramee
     
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    Una storia molto poetica, struggente.
    Ben costruita, su binari che sembravano prevedibili, ma che invece hanno riservato una sorpresa finale.
    Cosa non mi convince del tutto, cosa "guasta" un racconto triste e delicato come questo?
    SPOILER (click to view)
    Il meccanismo che ha dato il via al tutto: la solita, trita e ritrita gelosia, che li ha contaminati fino a spingerli all'omicidio.

    Voto un tre pieno, ma non riesco ad andare oltre perché la "troppa" poesia mi è sempre un po' ostica (e non sto parlando degli inserti, ma dello stile).
     
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  4. Daniele_QM
     
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    Grazie Stefano. Continuo a lasciarlo così per capire quanto lo stile poetico dia noia ai lettori (mi sa che sono io davvero troppo mollicone) :P
     
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    Magister Abaci

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    Bellissimo! Grande atmosfera creata a colpi di metafore, similitudini e di... POESIA ;)

    SPOILER (click to view)
    Sulle cime ventose delle coste d'Irlanda (tanto per fissare l'immagine che mi è balenata in mente), l'ombra di un uomo trascorre l'eternità tra un rudere e un dirupo. Rivive per sempre le ultime vicende che hanno spezzato due vite, nel rimpianto, nell'angoscia, nell'inevitabilità di ciò che è già avvenuto e non può più cambiare.

    All'inizio l'uso di metafore e similitudini sembra appesantire le descrizioni, ma in realtà mostrare qualcosa attraverso l'immagine di qualcos'altro contribuisce a rendere l'ambientazione ancora più suggestiva, evocativa.

    La ballata, che fa da sottofondo al racconto, accompagna il lettore che, preso per mano, rivive assieme al protagonista alcuni flash della vita trascorsa e, passo dopo passo, viene condotto in cima a quel baratro: quasi si può toccare la mano tesa della donna che, ormai, non può che lasciarsi cadere.

    Una storia già sentita che trova la sua originalità nell'essere raccontata ancora un'altra volta, tra il sogno, l'incubo e le coste d'Irlanda.

    ---

    CITAZIONE (Daniele_QM @ 1/10/2010, 10:01)
    Dovei sei stato? La tua voce ritorna, di nuovo, nella mia testa.

    Una 'i' di troppo.

    Voto: 4.
     
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  6. Peter7413
     
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    Ola!
    Letto e apprezzato davvero tanto.
    Non so cosa segnalarti come problema: a me è sembrata un'opera compiuta e perfettamente bilanciata.
    Il senso di perdita è ben delineato, il finale con la rivelazione dello stato di lui è giunto, almeno per me, a sorpresa e quindi ha colpito pienamente nel segno.
    Non mi sembra ci sia eccesso di poesia, tutto mi sembra al posto giusto come una sinfonia ben scritta e orchestrata.
    Nei racconti brevi rendi davvero al massimo.
    Piccola perla e, di conseguenza, voto 4 tutta la vita.
    A presto!
     
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  7. Armando88
     
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    Per me è un tre oltre che per il tema per l'originalità dello stile... Complimenti...
     
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  8. Daniele_QM
     
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    Grazie ragazzi. :) Da domani comincio il giro sui vostri! ;)
     
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  9. rehel
     
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    Accidentaccio... :azz:
    Come faccio.
    Ho iniziato a leggere e mi sono detto: no... qui non posso continuare.
    Poi, vabbé, proviamo. Magari comincio a cancellare un po' di cose e gli consiglio di asciugare. Ma poi ho capito che non era giusto, se questa è la tua scelta... :)
    Allora forse è più giusto da parte mia, un po' come Alessanto non commentare, anche perché non è lecito, credo, farsi influenzare dai propri gusti personali.Per me è tutto troppo aulico, elevato, un tono che non rientra nelle mie corde. Per carità, anche io ho utilizzato un certo tono, a volte, ma un po' più asciutto, almeno credo. :shock:
    Insomma, ammetto i miei limiti, Sono umano, che posso farci? :(
    Alla prossima.
     
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  10. luckyfer
     
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    Un bel tre, ma mi spiace non concordo con nessuno di voi, nemmeno con l'autore !!!.
    Non è un racconto gotico! e non è poetico, non è prosa, questo è un alto e ottimo esercizio di weird (molto in uso nella fantascienza anni sessanta settanta, chi ha la raccolta dei Premi Hugo ne può troare alcuni esempi splendidi), l'attenzione è sui pensieri e sulle emozioni e sulle atmosfere piuttosto astratte, più che sull'azione che si rivela solo nell'ultimo paragrafo.
    Non ti do un quattro, perchè come qualcuno ha già scritto è un pochino criptico, e poi l'uso del linguaggio non era necessario fosse così alto e aulico, quasi ottocentesco. Bravo, non molto comune cimentarsi così, credo che non sia molto di moda e non ti voteranno ma prenditi il mio plauso.
     
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  11. Daniele_QM
     
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    Grazie ragazzi.
    @ Rehel, non ti crucciare, dai. Mi par di ricordare in effetti, che in altre occasioni tu abbia avuto difficoltà a votarmi quando ho presentato lavori simili. :P

    @ Luckyfer, non direi che si tratta di weird vero e proprio però, non vi è una vera commistione di generi. Lo sfondo è tra il fantastico e l'horror - e l'ho definito gotico per dargli un taglio unico, rispetto anche alla cupezza che si respira.
    Ad ogni modo grazie anche a te! ;)
     
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  12. Mastronxo
     
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    Questo è un racconto eccezionale: è il secondo tuo che leggo, ma se si esclude l''esperimento' dell'altra volta è in fondo il primo.
    Di solito non le dico queste cose, però credo tu sia un artista: sei riuscito ad amalgamare la parte poetica con quella narrata con una maestria impressionanti.
    SPOILER (click to view)
    Il tuo stile asciutto e malinconico si sposa perfettamente con la trama, che, se proprio devo trovarlo, è il solo punto debole del racconto. Nulla di diverso dalla litigata tra marito e moglie che in realtà sono due anime dannate e devono ripetere in eterno le stesse azioni e sentire di continuo lo stesso dolore. Tutto per un tradimento. Ma il tuo forte sta nel trasformare questa storia 'già sentita' in una novità assoluta grazie allo stile, al modo di scrivere e alle immagini meravigliose che mi han fatto più volte venire la pelle d'oca. La trama non la vedo quindi come un grosso difetto, almeno non in questo pezzo. Il fatto che sia breve aiuta, perchè anche solo mille parole in più sarebbero state controproducenti; in caso contrario, sarebbe risultato pesante. Così invece è quasi perfetto.
    Il quasi è dovuto a un piccolo dubbio: perchè la donna dopo la colluttazione scappa arrampicandosi sulla scogliera e non scappa da altre parti? sembra troppo semplice farla cadere e risolvere tutto com'era da te previsto.

    Due robe più terra terra:

    CITAZIONE
    come un ubriaco con la pancia gonfiata dall'alcol.

    questa similitudine è troppo mondana per l'ambientazione poetica che mi hai fatto vedere prima

    CITAZIONE
    Sufficiente a sbilanciarti.

    Sicuro che serva metterlo?

    Altre annotazioni o aiuto da darti non ne ho, sei già abbastanza bravo così.


    Voto:4
     
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  13. Daniele_QM
     
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    Ma tu vuoi farmi arrossire!!! :woot: :angel:
    Felice che ti sia piaciuto in questo modo! Vuol dire che, dopotutto, è davvero questione di sensibilità. ;)
     
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  14.  
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    Amante Galattico

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    Ciao,
    SPOILER (click to view)
    Stile molto lirico... in qualche passaggio forse eccessivamente lirico... può essere un gusto personale, ma qualche frase mi sembra che tenda al lezioso nella ricerca di alcuni aggettivi e verbi durante le descrizioni
    La trama mi da invece l'idea di essere un poco sacrificata al gusto un poco criptico degli eventi messi in sequenza.
    Eppure il risultato, complice anche la struttura azzeccata e interessante, mi pare superiore alla somma delle parti. Tieni bene l'equilibrio tra il flusso di coscienza, gli avvenimenti, i ricordi e le descrizioni,

    Metto un 3; magari non pienissimo, ma lo stile non meriterebbe di meno


    VARIE
    -"flettono verso il basso" - sai che flettere unito a qualcosa che cade oal vuoto è diventato un verbo a rischio :P
     
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  15. GrilloParlante
     
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    Ciao,
    SPOILER (click to view)
    sono molto in difficoltà nel commentare e votare il tuo racconto perché non e' proprio il mio genere; tuttavia non posso negare che mi abbia ugualmente colpito l'atmosfera delicata e poetica. Il finale non era scontato, altro tuo merito. Hai ragione a dire che e' questione di sensibilità .. ma sai che più ci penso e più mi convinco che il 4 lo meriti, anche se credo proprio che non riuscirei mai a leggere un intero libro con questo stile!
    Cavolo, mi hai proprio messo in crisi.
    Mi rendo conto della ciofeca di commento che sto lasciando, per cui cerco di evidenziare ciò che mi ha colpito: la bravura descrittiva, che per i miei gusti ti ha un po' preso la mano nella prima descrizione della casa (come un avvoltoio?), la capacita' di rendere vive le emozioni attraverso la magia dell'ambiente, del clima.
    Quello che non mi e' piaciuto troppo, un po' banale rispetto al resto, e' stato il motivo della litigata, il segno di rossetto. Per un finale così drammatico avrei visto meglio qualcosa di più forte, tipo beccare il fedifrago sul fatto, magari proprio nella loro casa.


    Voto 4
    P.S. Chiedo scusa per l'editing, quando scrivo con l'iPad ho dei problemi con le lettere accentate
    Voto 4

    Edited by GrilloParlante - 18/10/2010, 00:46
     
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31 replies since 1/10/2010, 09:01   383 views
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