Baciami, Virgil!
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Baciami, Virgil!

18.500 caratteri - genere Western-Horror

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  1. luckyfer
     
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    Oibhò! mi è piaciuta molto la progressione del tuffo nell'ossessione e nel delirio di Virgil, ma l'ambientazione western è insufficiente, i personaggi potrebbero essere caratterizzati meglio; concordo invece con te che la frase topica DEBBA per forza essere pronunciata DOPO che Lola ha ricevuto la pallottola in testa, solo così il racconto diventa horror, se l'avesse detta prima non avrebbe alcun senso (e non ha nessuna importanza se intervengono forze arcane malevole, se usa la telepatia, se l'ha detta già da fantasma , o in qualunque modo)

    Per i refusi e le incongruenze e sulla necessità di uno sfoltimento lessicale ti hanno già detto i tuoi colleghi e puoi sistemarli quando vuoi e come ritieni.

    Mi confermi invece la citazione cinematografica di riferimento? Io purtroppo non l'ho visto direttamente, ma di solito la battuta di Mae West in "Lady Lou - La donna fatale", è citata con : "Cosa nascondi in tasca, una pistola o sei semplicemente felice di vedermi?" (traduzione della versione originale) o "Hai una pistola in tasca, o sei semplicemente felice di vedermi " (traduzione italiana); "Stasera hai in tasca una pistola, o desideri solo vedermi?" non la trovo citata da nessuna parte, fammi sapere per cortesia.

    Comunque ho apprezzato il tutto, quando sarà sistemato sarà un tre, per ora un due, grazie della lettura.

    Edited by luckyfer - 7/10/2010, 13:07
     
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  2. Virgart
     
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    CITAZIONE (luckyfer @ 7/10/2010, 12:49)
    Mi confermi invece la citazione cinematografica di riferimento? Io purtroppo non l'ho visto direttamente, ma di solito la battuta di Mae West in "Lady Lou - La donna fatale", è citata con : "Cosa nascondi in tasca, una pistola o sei semplicemente felice di vedermi?" (traduzione della versione originale) o "Hai una pistola in tasca, o sei semplicemente felice di vedermi " (traduzione italiana); "Stasera hai in tasca una pistola, o desideri solo vedermi?" non la trovo citata da nessuna parte, fammi sapere per cortesia.
    Comunque ho apprezzato il tutto, quando sarà sistemato sarà un tre, per ora un due, grazie della lettura.

    "Stasera" l'ho aggiunto io.

    ciao
    e grazie a te
     
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  3. rehel
     
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    Allora, avevo già letto questo racconto e fatto una revisone piuttosto approfondita. Rispetto a poco tempo fa il testo è stato revisionato e mi appare in una luce migliore, tuttavia restano alcuni punti critici, sempre secondo il mio parere.
    L'ambientazione rimane piuttosto vaga e credo che guadagnerebbe parecchio da una maggiore specificazione: di tempo, di luogo.
    Il narratore in prima persona cede al suo difetto tipico di parlarsi troppo addosso, ovvero non lo hai controllato a sufficienza. Occore snellire, tagliare, asciugare.
    Mi piace tuttavia lo stile utilizzato e alcune frasi appagano il mio gusto.
    ...batto il palmo sulla fronte come se volessi sistemare un ingranaggio che si è incantato...
    ...la base è sbocconcellata dai topi che durante la notte invadono questo saloon co ambizioni di teatro...
    invece trovo non congrua questa: La frontiera dell'ovest non esiste più. Niente più sogni romantici del vecchi west.
    Ora, a parte la ripetizione di PIU', secondo me non va troppo bene utilizzare OVEST, all'italiana e WEST, all'americana, nella stessa frase. Significano la stessa cosa (ovest e west), ma in linguaggi diversi.
    Comunque a parte queste cosucce io ritengo tu possa migliorare parecchio questa storia in base ai consigli ricevuti. Lo so, è noioso ritornarci ancora sopra, purttroppo è così che funzione. Lavoro, lavoro, lavoro...
    Il voto fra il due e il tre, dico due per costringerti a farti ancora il cosidetto mazzo.. :fischio:
     
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  4. Virgart
     
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    Ciao,
    Ho apportato alcune delle mofifiche segnalate e ho postato nuovamente il racconto.

    Nota: qualcuno mi aveva segnalato la mancanza della maiscola quando nominavo le pistole, colt per esempio.
    La maiuscola qui non serve, perché non mi riferisco alla fabbrica ma una delle pistole prodotte.
    Per esempio se dico: lavoro alla Fiat, qui serve la maiuscola. Se dico: possiedo una fiat, qui non serve perché mi riferisco a una delle innumereli auto prodotte dalla Fiat.

    Virgilio

     
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  5. black cat walking
     
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    CITAZIONE (Virgart @ 7/10/2010, 11:35)
    CITAZIONE (black cat walking @ 7/10/2010, 10:15)
    2. non è rilevante per la trama principale, ma nella storia secondaria non si capisce perchè lo sceriffo debba ammazzare Barnett dopo che Virgil l'ha già incastrato con il tradimento di Lola, a che è servito allora il tradimento?
    Proprio perché Barnett sa del tradimento di sua figlia e che sta per essere arrestato, tenta il colpo di mano con Virgil. Purtroppo per lui lo sceriffo non aspetta che una scusa per farlo fuori.
    L'avevo presunto, ma il problema è che si deve capire dal racconto, non da una spiegazione post fazione.


    1. trent'anni mi sembrano davvero tanti, un'ossessione vissuta in quel modo l'avrebbe fatto cedere molto prima, perchè allora mettere trent'anni di mezzo?
    Ho lasciato questo per ultimo perché ci ho riflettuto. Trent'anni sono un tempo lungo, ma non lunghissimo. La storia si colloca a cavallo dei due secoli e Virgil, dapprima era impegnato a far carriera, solo in seguito il rimorso è emerso sempre più preponderante. L'ambiente si è conservato, male magari. Però converrai che non è impossibile.
    Sì, ci sta.

    Ciao,
    Ti ringrazio per la lettura.
    Rispondo ai tuoi quesiti.
    a presto
    Virgilio

    Alla prossima! ^_^
     
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  6. Virgart
     
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    CITAZIONE (black cat walking @ 8/10/2010, 17:12)
    CITAZIONE (Virgart @ 7/10/2010, 11:35)
    Ciao,
    Ti ringrazio per la lettura.
    Rispondo ai tuoi quesiti.
    a presto
    Virgilio

    Alla prossima! ^_^

    Ciao,
    Un'ultima puntualizzazione:
    Barnett sa cosa sta per accadere, ovviamente non racconto come lo sappia, ma lo sa e lo dico:

    In silenzio osserva suo padre eseguire il solito gioco di prestigio con il fazzoletto di seta. Anche lui sa cosa sta per accadere, se lo aspetta già da un po’, ma cerca di prendere tempo.

    spero di averti chiarito ogni dubbio.

    Virgilio
     
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    Magister Abaci

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    Per il prossimo USAM, mi hai fatto venire voglia di scrivere un Western, però Spaghetti perché è più nelle mie corde ^_^

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    SPOILER (click to view)
    Dalla prima versione mi sembra di aver notato un lavoro di revisione che dimostra un grande impegno.

    Per un racconto che è anche d'azione, trovo un po' pesante la forma. Sentir raccontare tutto senza alcun dialogo che snellisca la narrazione può stancare il lettore. Anche nelle scene in cui c'è parecchio movimento, mi è sembrato di seguire tutto al rallentatore e, tanto per fare un esempio tratto dai videogames, giocare a "Max Payne" con il bullet time attivato per tutto il tempo è una palla ;)

    Perciò un possibile consiglio potrebbe essere quello di variare il ritmo, per risvegliare l'attenzione del lettore con azioni più rapide e lasciarlo riflettere quando invece occorre farlo.
    Poi, senza per forza raccontare i retroscena, sarebbe meglio svelarli in qualche dialogo, per far vivere i personaggi.
    Per quanto riguarda invece il flusso di coscienza e l'introspezione del protagonista, mi sembra che vada bene così com'è.

    L'atmosfera è azzeccata. Le descrizioni dell'ambiente e dei personaggi sono davvero essenziali, ma l'immaginario Western è così conosciuto che non se ne sente la necessità. All'inizio però è bene inquadrare la situazione, così il lettore sa quali parametri deve impostare per sintonizzare la sua immaginazione con il racconto.

    Comunque, se all'inizio avrei dato un 2, a questa seconda lettura mi sbilancio su un 3, anche se non è ancora pieno.

    Un paio di refusi:

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    proprietario di questo bordello, più in la si trovano

    Manca l'accento.

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    la sua mancanza di scrupoli e per la velocità con la colt.

    Colt? Maiuscolo o minuscolo?

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    si adagia lentamente sulla canna della Remington impugnata con tale rapidità

    Remington? Maiuscolo o minuscolo?

    Voto: 3.
     
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  8. Virgart
     
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    CITAZIONE (TETRACTYS @ 10/10/2010, 15:34)
    Per il prossimo USAM, mi hai fatto venire voglia di scrivere un Western, però Spaghetti perché è più nelle mie corde ^_^

    image


    Un paio di refusi:

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    proprietario di questo bordello, più in la si trovano

    Manca l'accento.

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    la sua mancanza di scrupoli e per la velocità con la colt.

    Colt? Maiuscolo o minuscolo?

    CITAZIONE (Virgart @ 1/10/2010, 10:26)
    si adagia lentamente sulla canna della Remington impugnata con tale rapidità

    Remington? Maiuscolo o minuscolo?[/SPOILER]
    Voto: 3.

    Ciao,
    Grazie mille per questo primo tre.
    Corretto remington, va minuscolo.

    Virgilio
     
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  9.  
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    Amante Galattico

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    Ciao

    SPOILER (click to view)
    Devo ammettere che non sono convintissimo del risultato.
    In generale ho provato la netta sensazione, per come sono impostate sia le riflessioni, sia le azioni, non di trovarmi nel West, ma quasi ai giorni nostri. Non è tanto una questione di dettagli (che comunque non vanno al di là di pochi accenni pratici), ma proprio di atmosfera che hai creato e di come ragiona il narratore.
    Certo la scelta di presentare tutto come ricordo, ma impostato come narrazione, è coraggiosa e non facile da gestire; però non mi pare pienamente riuscita: lo dico perché solo a tratti la narrazione mi ha colpito, mentre pre il resto tendevo davvero a domandarmi quando sarebbero successe le cose, quando avrei saputo cosa era avvenuto e via dicendo.
    Stile abbastanza scorrevole, che sfrutta anche qualche ripetizione/tormentone bene, ma trama non chiarissima nei suoi particolari e nelle sue dinamiche. Ho avuto parecchie difficoltà a capire chi faceva cosa e parecchie anche a capire il perché. Vero che il narratore ha una psicologia tormentata che viene descritta parecchio, ma tutti glia ltri sembrano agire di riflesso e non di loro sponte.
    Anche tutto il passaggio finale l'ho trovato poco chiaro e anche un po' troppo trascinato in lungo... con il risultato che questo passaggio dal ricordo all'horror mi ha lasciato freddino.

    Metto un 2

    VARIE
    -Trent'anni, soprattutto allora, erano una eternità. Li diminuirei.
     
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  10. GrilloParlante
     
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    Ciao
    SPOILER (click to view)
    Mi è piaciuta l'idea e la sua realizzazione western; non ho avuto nessuna difficoltà a seguire la sparatoria e le motivazioni dei vari personaggi che, secondo me, si comprendeva già dal testo.
    Sono però rimasta perplessa dalla frase "E se invece avesse solo voluto portami nella sua dimensione" in poi. Confesso di essermi completamente persa dopo questa svolta, secondo me troppo repentina. Tutto il lavoro di preparazione della psicologia del personaggio, riuscito molto bene a mio parere, mi è sembrato sprecato con questa trovata. Quasi quasi avrei preferito che il racconto finisse prima della frase citata.
    Mi dispiace, ma non ho apprezzato per nulla la conclusione che mi ha rovinato tutta l'atmosfera speciale creata prima.
    Forse si poteva cercare di introdurre qualche indizio in precedenza, per preparare il terreno alla svolta.
    Anche io sono dell'idea che 30 anni siano troppi per farsi travolgere dall'ossesione, io ne avrei fatti passare non più di dieci, perché credo che la mente umana non riesca a sopportare così a lungo il senso di colpa. D'altronde hai già spiegato il tuo punto di vista su questo argomento.

    In ogni caso è solo questione di gusti, perché di sicuro scrivi bene e sai come costruire la tensione in un racconto. :D

    Voto 2
     
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  11. Virgart
     
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    CITAZIONE (GrilloParlante @ 17/10/2010, 17:04)
    Ciao
    [SPOILER]
    Forse si poteva cercare di introdurre qualche indizio in precedenza, per preparare il terreno alla svolta.

    Ciao,
    Ti ringrazio per i complimenti.

    Risposndo al tuo quesito.
    Virgil comincia a intuire i motivi dell'ossessione che Lola gli porta quando decide di reagire e biacia la donna. Cosa che non ha fatto prima perché sentiva che lo avrebbe ucciso, e così accade.
    Quando infine il suo spirito abbandona il corpo, e solo allora potrebbe capirlo, si rende conto che Lola cerca ancora di torturarlo e qui comprende che forse lei voleva solo portarlo nella sua dimensione, l'aldilà, per dare sfogo a un sentimento maledetto per entrambi, dove dolore e odio potevano mischiarsi ad amore e piacere.

    Virgilio
     
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  12. Mastronxo
     
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    Il tuo racconto mi pare scritto abbastanza bene, è fluido e veloce, ma
    SPOILER (click to view)
    non sono riuscito ad appassionarmi a questa vicenda. Non ho sentito il dolore del protagonista che avresti dovuto trasmettere, non ho avvertito alcun sentimento di nessun altro personaggio: purtroppo li ho inquadrati come una serie di attori che svolgono il loro compitino, e tu ne sei il regista. Un buon regista, dato che non scrivi male, ma non sei riuscito a piazzarli bene all'interno della scena. Ecco, un altro problemino è quello della scena: nonostante una parte sia dedicata alla descrizioone del posto, l'ambiente mi rimane abbastanza evanescente, le urla non le ho sentite, il pianoforte neanche, la confusione nemmeno, sono solo cose che ho letto e non sono riuscito a visualizzare (per me le immagini sono molto importanti, credo si sia capito ^_^ )
    Anche la storia in sè, nulla di particolarmente innovativo: la premessa è molto buona e giustamente incuriosisce, tuttavia sei andato a parare sui solito fantasmi (in ogni senso) che ritornano, hai battuto sull'insoddisfazione di un uomo annientato dal suo passato e sul suo ridcordo di quel momento. Ricordo un po' confusionario nel suo svolgimento.
    Occhio anche che all'inizio ti rivolgi a un ipotetico lettore singolo (tu) e a un certo punto viri sul voi, per poi tornare al tu.


    In definitiva, voto:2
     
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  13. Virgart
     
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    [QUOTE=Mastronxo,18/10/2010, 18:51]
    Il tuo racconto mi pare scritto abbastanza bene, è fluido e veloce, ma
    SPOILER (click to view)
    non sono riuscito ad appassionarmi a questa vicenda. Non ho sentito il dolore del protagonista che avresti dovuto trasmettere, non ho avvertito alcun sentimento di nessun altro personaggio:
    In effetti l'unico personaggio reale è Virgil. Suoi sono i sentimenti che ho tentato di descrivere. Gli altir personaggi sono complementari, non c'era nemmeno lo spazio a meno di scrivere molto più di 18.000 caratteri.

    purtroppo li ho inquadrati come una serie di attori che svolgono il loro compitino, e tu ne sei il regista. Un buon regista, dato che non scrivi male, ma non sei riuscito a piazzarli bene all'interno della scena. Ecco, un altro problemino è quello della scena: nonostante una parte sia dedicata alla descrizioone del posto, l'ambiente mi rimane abbastanza evanescente, le urla non le ho sentite, il pianoforte neanche, la confusione nemmeno, sono solo cose che ho letto e non sono riuscito a visualizzare (per me le immagini sono molto importanti, credo si sia capito ^_^ )
    Qui non posso fare altro che accettare le tue sensazioni. Ho dato il racconto a colleghi e amici e mi hanno dato un buon ritorno sull'ambientazione

    Anche la storia in sè, nulla di particolarmente innovativo: la premessa è molto buona e giustamente incuriosisce, tuttavia sei andato a parare sui solito fantasmi (in ogni senso) che ritornano,
    Mi sembra un po' limitativa come definizione. E se Lola fosse solo nella mente di Virgil? Chi ti dice che ciò che vede non sia pazzia?

    hai battuto sull'insoddisfazione di un uomo annientato dal suo passato e sul suo ridcordo di quel momento. Ricordo un po' confusionario nel suo svolgimento.
    Onestamente mi sembra di avere dettagliato la sofferenza che Virgil prova. Rivive addirittura l'evento che gli correderà l'anima.

    Occhio anche che all'inizio ti rivolgi a un ipotetico lettore singolo (tu) e a un certo punto viri sul voi, per poi tornare al tu.
    Ho riletto più volte ma non ho trovato il punto che segnali. Puoi farlo tu?


    Ho postato i miei commenti in blu.

    Virgilio
     
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  14. Mastronxo
     
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    [QUOTE=Virgart,18/10/2010, 22:02]
    CITAZIONE (Mastronxo @ 18/10/2010, 18:51)
    Il tuo racconto mi pare scritto abbastanza bene, è fluido e veloce, ma
    SPOILER (click to view)
    non sono riuscito ad appassionarmi a questa vicenda. Non ho sentito il dolore del protagonista che avresti dovuto trasmettere, non ho avvertito alcun sentimento di nessun altro personaggio:
    In effetti l'unico personaggio reale è Virgil. Suoi sono i sentimenti che ho tentato di descrivere. Gli altir personaggi sono complementari, non c'era nemmeno lo spazio a meno di scrivere molto più di 18.000 caratteri.

    purtroppo li ho inquadrati come una serie di attori che svolgono il loro compitino, e tu ne sei il regista. Un buon regista, dato che non scrivi male, ma non sei riuscito a piazzarli bene all'interno della scena. Ecco, un altro problemino è quello della scena: nonostante una parte sia dedicata alla descrizioone del posto, l'ambiente mi rimane abbastanza evanescente, le urla non le ho sentite, il pianoforte neanche, la confusione nemmeno, sono solo cose che ho letto e non sono riuscito a visualizzare (per me le immagini sono molto importanti, credo si sia capito ^_^ )
    Qui non posso fare altro che accettare le tue sensazioni. Ho dato il racconto a colleghi e amici e mi hanno dato un buon ritorno sull'ambientazione
    La sensazione che ho avuto io è un insieme di dettagli, precisi certo, come le sputacchiere, il pianoforte, le porte tipiche dei saloon, però slegati tra loro, non mi danno l'idea di unità, mi sembra che non si amalgamino a formare un vero e proprio ambiente, ma un solo insieme di dettagli, appunto... è difficile spiegarlo
    Anche la storia in sè, nulla di particolarmente innovativo: la premessa è molto buona e giustamente incuriosisce, tuttavia sei andato a parare sui solito fantasmi (in ogni senso) che ritornano,
    Mi sembra un po' limitativa come definizione. E se Lola fosse solo nella mente di Virgil? Chi ti dice che ciò che vede non sia pazzia?
    Infatti ho scritto 'in tutti i sensi' ;)
    hai battuto sull'insoddisfazione di un uomo annientato dal suo passato e sul suo ridcordo di quel momento. Ricordo un po' confusionario nel suo svolgimento.
    Onestamente mi sembra di avere dettagliato la sofferenza che Virgil prova. Rivive addirittura l'evento che gli correderà l'anima.
    come ricordo confusionario, intendo quel che succede nella scena d'azione. La sua sofferenza l'ho sentita poco, ho più avvertito la sua ossessione (e va benissimo così, infatti l'ho ritrovata soprattutto all'inizio, la parte del racconto che mi è piaciuta di più).
    Occhio anche che all'inizio ti rivolgi a un ipotetico lettore singolo (tu) e a un certo punto viri sul voi, per poi tornare al tu.
    Ho riletto più volte ma non ho trovato il punto che segnali. Puoi farlo tu?

    ecco: "Immagina cosa significhi sentirle ripetersi all’infinito, e sempre nello stesso tono. Prova a fare una cosa qualunque, spaccare pietre, tagliare la legna o, che ne so, a concentrarti su un’idea, un discorso con questo richiamo continuo che ti possiede la mente." questo è al 'tu'.
    "Poi il volume sale, le sillabe si ricompongono sovrapponendosi a ogni vostro pensiero." qui dici vostro, invece di tuo. Comunque questo è un dettaglio.

    Spero di essermi chiarito, a presto!
     
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  15. Virgart
     
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    CITAZIONE (Mastronxo @ 18/10/2010, 23:13)
    ecco: "Immagina cosa significhi sentirle ripetersi all’infinito, e sempre nello stesso tono. Prova a fare una cosa qualunque, spaccare pietre, tagliare la legna o, che ne so, a concentrarti su un’idea, un discorso con questo richiamo continuo che ti possiede la mente." questo è al 'tu'.
    "Poi il volume sale, le sillabe si ricompongono sovrapponendosi a ogni vostro pensiero." qui dici vostro, invece di tuo. Comunque questo è un dettaglio.

    OK, trovato e corretto, mi era sfuggito a una precedente revisione.

    ciao
     
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35 replies since 1/10/2010, 09:26   411 views
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