La cometa dell'intelligenza
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 4 (max)
    47.06%
    8
  • 3
    41.18%
    7
  • 2
    11.76%
    2
  • 1 (min)
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 17)

La cometa dell'intelligenza

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Daniele_QM
     
    .

    User deleted


    Dunque, racconto piacevole, soprattutto visto che il tema sono i cani - e i lupi. ;)
    SPOILER (click to view)
    Sei riuscito a confezionare un'opera in cui la denuncia sociale è soltanto velata - attraverso i frammenti in corsivo, che servono a far comprendere lo spiegone finale da parte dei cani. Spiegone che, però, mi è parso un po' grauito, nel senso: dicono a Mario di seguirli, che lui è legato a loro dal destino ecc. e gli spiegano tutto quel che faranno. E poi... lo fanno fuori? Non ha molto senso, se ci pensi. O lo hanno messo alla prova? Perché questo sì avrebbe senso, ma no risulta molto chiaro.
    Ti posso dire che in uno dei frammenti sparsi quello che affoga i cuccioli dice alla moglie di far sterilizzare la femmina per non farsi mettere ancora in cinta, solo che sembra quasi una cattiveria buttata lì, mentre in realtà nella società di oggi è l'unico modo per proteggere eventuali cucciolate da quella fine - o altri non dissimili, o l'arrivo nei canili - e di salvaguardare la salute di una femmina (se uno non vuole far accoppiare la femmina senza sterilizzarla, a lungo andare i suoi ormoni le casueranno seri problemi e verso l'età adulta l'insorgenza di tumori alle ovaie e alle mammelle è quasi assicurata); con la sterilizzazione l'insorgenza di tumori si riduce di circa l'ottanta percento.
    Questo per sottolineare che, sì, i cani hanno tutte le loro ragioni a fare quel che stanno facendo, ma forse quel messaggio lì andava espresso meglio.
    Altra cosa: la fedeltà. Diamine, un cane è fedele perché ci vuole bene. Perché ha una filogenesi nel sangue che dice che quarantamila anni fa - ma studi recenti arrivano anche a 120mila - è stato il primo animale a collaborare con l'uomo nella difesa del territorio, nella caccia, nella guardia agli armenti ecc.
    Un passato del genere ha creato una naturale predisposizione del cane a legare con l'uomo. E' l'uomo che, paradossalmente, quest'esigenza non la sente così forte allo stesso modo. O, almeno, non tutti purtroppo.
    Quindi, quando dicono di aver ricevuto l'intelligenza, starei attento: da una parte, toglierei la parte in cui il cane dice che ora comunicano tra loro ecc. perché i cani comunicano già tra loro. Punterei più sulla presa di coscienza di specie, cui hai accennato. Quella sì. Adesso non ce l'hanno di sicuro.
    Una perplessità, infine, sulla creazione di un legame tra cani e lupi. Parto dallo stesso presupposto di cui sopra: nei geni i cani sono ormai per lo più "domestici", integrati nella società umana, mentre i lupi conservano integralmente la loro orgine brada. C'è una differenza sociale profonda in questo, sebbene invece la "struttura" sociale sia molto simile (branco, leader, ruoli ecc.).
    Spero di esserti stato utile.

    Nel complesso un 3 migliorabile. ;)
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    "Ecate, figlia mia..."

    Group
    Member
    Posts
    3,058
    Location
    Un po' da qui, un po' da lalà

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Otrebla Bla Bla @ 7/11/2010, 15:54)
    non è che sei donna e possiamo parlarne a lume di candela? ;)
    no? OK, pazienza :angel:

    No, mannaggia, sono masculo. Però uno di noi può sempre volare a Casablanca per un trapianto :nghe:

    CITAZIONE (luckyfer @ 7/11/2010, 18:31)
    Basta l'intelligenza a dare anche una morale e essa è qualcosa che arriva da altro?

    Intelligente domanda retorica? perchè naturalmente non basta l'intelligenza, se non ci sono i principi o un'etica non hai una morale, e una motivazione razionale la si può dare all'atto più scellerato.

    "Il sonno della ragione genera mostri" (Goya)

    Beh, considerate che un cane ha l'intelligneza di un bambino di tre anni. Il quale già capisce cosa è bene e cosa no, o almeno cosa può far male e cosa no. I cani, con un accrescimento intelletivo, avrebbero già una base da cui far partire la loro morale.

    Comunque, è interessante. Secondo me Otre dovrebbe approfondire il tema in qualche latra storia più profonda e riflessiva :sisi:
     
    .
  3. black cat walking
     
    .

    User deleted


    Ciao Alberto!
    SPOILER (click to view)
    Racconto agghiacciante per come sei riuscito a descrivere le crudeltà verso i cani. Terribile, ma bravo.
    Detto questo, mi è piaciuto molto, ma pecca nel finale che si riduce a uno spiegone senza una grande motivazione. Cioè, avrei capito se i cani avessero dato la spiegazione finale per poi costringere l'uomo a servirli in qualche modo, ma così è chiaramente uno svelamento a uso e consumo del lettore (lo stratagemma della "cortesia finale" è troppo debole). Forse, se proprio vuoi che il protagonista muoia, potresti sfruttare i nove mesi della gravidanza per disseminare il racconto di indizi che potrebbero trovare nel finale solo un nodo di chiusura.
    A parte questo bel lavoro, voto 3.

    Ti segnalo questo punto:
    CITAZIONE
    Mario scuote la testa. — Non so se l’avete usata bene questa intelligenza.
    — Come no. L’abbiamo avuta in dono...

    Quel "come no" mi stona da morire. Fino a quel momento, ma anche dopo, il cane dà un chiaro segno di superiorità, quel "come no" sembra invece la risposta piccata di un bambino, se lo togli il dialogo resta chiaramente sbilanciato a favore del cane senza caduta di tensione.
    A rileggerci.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Amante Galattico

    Group
    Utente
    Posts
    10,065
    Location
    Don't stop believin'

    Status
    Offline
    CITAZIONE (black cat walking @ 9/11/2010, 13:24) 
    Detto questo, mi è piaciuto molto, ma pecca nel finale che si riduce a uno spiegone senza una grande motivazione.

    Ringrazio Black Cat di lettura e commento.
    Sì, in effetti sarebbe stato meglio disseminare una parte del racconto di indizi e pure di risposte in modo che il finale fosse un puzzle che si completa... ma non ne ho avuto il coraggio (e lo spazio). In effetti comincio e temere che non sia un racconto da comprimere in 20k o che lo possa fare solo a patto di variare qualcosa di sostanza.
    Ci penserò...
    Come pure su quel Come no, su cui non hai torto... anche se in effetti il fatto che comunque mostri una certa impreparazione dei cani mi può anche andare bene...

    CITAZIONE (Gargaros @ 8/11/2010, 07:13) 
    Beh, considerate che un cane ha l'intelligneza di un bambino di tre anni. Il quale già capisce cosa è bene e cosa no, o almeno cosa può far male e cosa no. I cani, con un accrescimento intelletivo, avrebbero già una base da cui far partire la loro morale.

    Non è detto.
    Ovvio che qui si tratta di un elemento di fantascienza che non ho voluto (potuto) spiegare in dettaglio (unendovi anche per sollevare un poco d polverone, un velo mistico a cui è comodo credere), ma non so se su di una intelligenza derivata dall'evoluzione si possa innestare una intelligenza "artificiale" o se quest'ultima non sopprima del tutto la prima e la cancelli.

    CITAZIONE (Daniele_QM @ 8/11/2010, 03:32) 
    Dunque, racconto piacevole, soprattutto visto che il tema sono i cani - e i lupi. ;)
    ...
    Una perplessità, infine, sulla creazione di un legame tra cani e lupi. Parto dallo stesso presupposto di cui sopra: nei geni i cani sono ormai per lo più "domestici", integrati nella società umana, mentre i lupi conservano integralmente la loro orgine brada. C'è una differenza sociale profonda in questo, sebbene invece la "struttura" sociale sia molto simile (branco, leader, ruoli ecc.).
    Spero di esserti stato utile.[/SPOILER]
    Nel complesso un 3 migliorabile. ;)

    Un grazie anche a Daniele per l'ottimo commento.
    Sul racconto in sé anche tu indichi la storia dello spiegone. In effetti non hai torto... potrei dire che non è detto che lo facciano fuori (anche se la mia idea era di sì) o che forse potrebbe essere utile una variazione che indichi che in realtà non lo eliminano... vedrò.
    Sì, avevo paura di fare qualche castroneria tecnica (anche perché io sono uno da gatti :rolleyes: )... mentre la ragione per cui l'uomo dice di voler far sterilizzare la femmina è per non avere seccature (gli costa di meno gettare la cucciolata nel fiume che una operazione), non pensavo/sapevo del problema cancerogeno...

    interessanti le riflessioni evolutive su cui io ho semplificato parecchio (semprte perchè speravo di centrare un racconto da 20k caratteri) e che vanno risolte con un maggiore dettaglio... io ho messo sui due bracci della bilancia l'istinto e una neonata consapevolezza e ho fatto pendere per quest'ultima immaginando che i cani vogliono semplicemente rovesciare i rapporti.
    Sì, ci vuole altro lavoro su questo.
    Sulla perplessità sui lupi: a parte il fatto che è loro comodo avere un braccio armato per la loro rivoluzione e viceversa è comodo per i lupi avere degli infiltrati, è proprio il fatto che solo loro mutano che li rende uniti nella lotta.
     
    .
  5. Snow2
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    L’uomo, quarant’anni circa portati male,

    quel circa mi pare eliminabile.
    CITAZIONE
    Ha voglia solo di farsi una rapida doccia e di mettersi a dormire, sapendo che con il sonno potrà soffocare almeno in parte i pensieri che lo rincorrono.

    CITAZIONE
    tormentato da quello che si è lasciato alla spalle nella sua vita.

    Un po' ripetitivo.
    CITAZIONE
    costipate

    ma stipate è tanto brutto? :P

    CITAZIONE
    mormora l’uomo in modo da non essere sentito tranne che da sé stesso

    Bruttarello, secondo me si può tagliare. Mormora l'uomo è okay.

    Un bel racconto, senza dubbio.
    Ben narrato, senza grossi sbalzi, scossoni o crudità. Scritto con grande attenzione; riesce a essere toccante.
    La trama non è delle più originali ma visto come è stata sviluppata, poco importa. Nel complesso la storia con la sua struttura particolare, i personaggi ecc. regge molto bene.
    Non ho molti appunti da farti. Mi è dispiaciuto non avere una descrizione fisica di Cristina. Qualcosa per potermela figurare.

    C'è poi un punto il cui il testo per me scade.
    CITAZIONE
    — È venuta dal cielo per noi, solo per noi, e ci ha dato la cosa più preziosa che poteva offrirci: l’intelligenza. La capacità di pensare, di ragionare, di capire ciò che ci circonda e, soprattutto, cosa ci accade. A noi come specie.
    Mario scuote la testa. — Non so se l’avete usata bene questa intelligenza.
    — Come no. L’abbiamo avuta in dono, assieme alla possibilità di poter parlare direttamente tra noi e con i nostri fratelli che voi chiamate lupi. La stiamo usando più che bene, in primo luogo per proteggerci.

    In questo passaggio ho storto un po' il naso. Ho letto i commenti, di tecnico sui cani non potrei dire niente di meglio di quanto detto da Daniele.
    In sostanza il passaggio mi sembra una sequela di imprecisioni: dici l'intelligenza. La capacità di pensare - i cani lo fanno -, di ragionare - fanno anche questo -, di capire ciò che ci circonda - idem. Capisco che non intendi le cose in maniera assoluta, ma l'impressione che si genera è piuttosto fastidiosa: un racconto così ben curato, nel punto clou sfarfalla un po'. :huh:
    Anche dopo: la capacità di parlare direttamente tra loro - l'hanno già.

    Credo che dovresti rivedere; lavorare sul sottile. Cercare di tirar fuori le parole giuste, vista l'importanza del passaggio.

    Ultima cosa: il finale, in generale, non mi ha soddisfatto del tutto. Senza neanche cambiare troppo magari avresti potuto intervallare meglio lo spiegone con azioni/pensieri, in modo da renderlo meno un monoblocco.

    Sul voto mi sembra un 3 e mezzo spaccato. Abbondo: 4.
     
    .
  6. Selene B.
     
    .

    User deleted


    Ciao Otrebla!
    SPOILER (click to view)
    Bel racconto, letto con grande piacere. Qualche cosetta che non mi quadra però c'è: in primo luogo (ma te l'hanno già detto) quel salto nel tempo della storia, i 9 mesi, che lascia fuori l'evoluzione delle relazioni (nella coppia e tra loro e i cani); concordo sul fatto che questo racconto avrebbe bisogno di più spazio. In secondo luogo, i cani "evoluti" cambiano per diventare più "antropomorfi": forse potevi lasciarli più cani, non era necessario snaturarli, sarebbe stato più interessante (e anche più difficile, sicuramente).
    Ma levami una curiosità: c'è qualche ragione per cui questo mese tu e FTA avete scritto su una coppia, con lei incinta, assediata da animali strani in una casa...? Sembra che siate partiti dalla stessa suggestione e dagli stessi motivi!

    Voto: dico 3, abbondante.
     
    .
  7. Fini Tocchi Alati
     
    .

    User deleted


    Eccomi :killer:

    Dunque.
    SPOILER (click to view)
    In verità sono rimasto un po' interdetto quando ho cominciato a capire che le due storie (quelle in corsivo sono più di due, a quanto ho capito, ma l'ho capito solo ora...) non avevano niente a che fare l'una con l'altra se non marginalmente e metaforicamente.
    Dico questo perché i primi due paragrafi mi avevano fatto sperare in una storia memorabile.
    Di qui, la grande delusione che mi si appalesava man mano che mi avvicinavo alla fine.
    Secondo me, gli incisi in corsivo rovinano un po' il racconto vero e proprio che, per altri versi invece mi ha appassionato molto.
    Mi sembrano un parallelismo forzato per l'economia della storia, quasi fossero messi lì a giustificare la storia vera e propria.
    Credo si tratti di una sensazione solo mia, in verità (ho letto gli altri commenti e solo CMT, mi pare, ha fatto un'osservazione analoga).
    Quello che voglio dire è che la forza e la morale del racconto resterebbero intatti anche senza i rimandi alla realtà dei fatti, perché questi fatti sono talmente davanti agli occhi di tutti che non mi è parso necessario (ai fini dell'economia della storia) ricordarli in modo tanto rigoroso.
    A meno che non influenzino in qualche modo la storia vera e propria.
    Così com'è, il racconto mi pare un poco scollegato perché tiene vivi due registri di narrazione completamente distinti.
    Anzi, aggiungo che il corsivo (sempre secondo il mio immondo parere) danneggia un po' il racconto perché quando viene svelato l'arcano io quasi non ci volevo credere. Questo deriva dal fatto che il tono iper-realistico (direi “neo-realista”) che hai usato nelle parti in corsivo mal si adatta (e non prepara il campo) al tono invece fantastico del resto del racconto.
    Mah, non so se si è capito quello che volevo dire.
    Fatto sta che sono rimasto con l'amaro in bocca.
    A meno che non ci abbia capito proprio niente e anche questo può essere :argh:
    Aggiungo che lo spazio usato per gli intermezzi avresti potuto usarlo per dirmi qualcosa di più su Mario, su Cristina, sulla cometa e su questo paese che tanta ansia mi aveva messo all'inizio.
    Alla fin fine, ci sono molti passaggi troppo spiegati cn cui cerchi di dare queste informazioni.

    In definitiva, per tutto quello detto quissù, dico 2.
     
    .
  8. luckyfer
     
    .

    User deleted


    So che non è permesso, ma amo troppo i cani , e quindi mi sgriderete ma non concordo assolutamente con CMT e Fini sui corsivi. :sick:

    E' vero che ciò che succede nella realtà lo sappiamo in generale e l'abbiamo sotto il naso, ma nessuno ci pensa e agisce in fatto di educazione, guardiamo da un'altra parte perchè ci da fastidio (salvo poi avere milioni di contatti anche in TG sul video orrendo di quella cretina slava che lanciava i cuccioli nel fiume uno a uno, e sghignazzava :killer: ).

    Tieni i corsivi, che sono bellissimi anche da soli (potrebbero stare a parte come flash in un racconto di corti), e che senza fare la morale diretta ci ricordano che le vere bestie amorali siamo noi, ed entrano pertanto più che efficacemente nel contesto del racconto dove i cani acquisiscono l'intelligenza ma non la morale e agiscono di conseguenza.
    Poi invece si, lo stacco dei nove mesi, lo spiegone finale, i refusi, etc etc, dettagli dettagli dettagli di cui eri cosciente tu stesso nel decidere di far stare il racconto nella lunghezza che che ti eri prefisso, quindi prendine giustamente nota e allunga, taglia, accorcia, metti i bottoncini, ricama le greche e cuci i fiocchetti (se no USAM a cosa serve).
    Ma il vestito è bellissimo anche così. :clap:
     
    .
  9. rehel
     
    .

    User deleted


    Qualcuno ha parlato di "City", che io lessi eoni fa, col titolo di Anni senza fine. Un Urania che dire vecchio è dire poco, dal che si può desumere la mia veneranda età. ^_^
    Mi è venuta la voglia di rileggerlo, ma non devo assolutamente farlo. Mai rileggere qualcosa che ci è piaciuto tanto. Non sarà MAI la stessa cosa.
    Compiuta questa parentesi veniamo al racconto. ;)
    L'ho trovato un buon racconto, come da te ci si aspetta. Ma molto molto freddo.
    Nessun personaggio ci attrae e ci empatizza. Tutto è un po' troppo glaciale, freddo e cristallino.
    Qualcuno ti ha suggerito di allungarlo e mi pare che tu ti stia ponendo su questa lunghezza d'onda.
    Senti un po' come la vedrei io. :)
    Lui giunge al paese con un cane.
    Lui e io cane hanno un rapporto splendido, particolare.
    E' un cane normale, ma fra loro due le cose sono speciali.
    Ma in quelluogo il cane viene a contatto con gli altri cani e con quell'aggeggio che lo trasforma.
    Ma rimane comunque il suo cane, né lui né l'animale possono cambiare questa cosa questo rapporto particolare che li lega,
    E così, nel finale, il suo cane lo aiuta. Lo farà fuggire, magari assieme alla donna e al bambino piccolo, Sacrificandosi per amor suo.
    Un cane normale che è diventato intelligente, ma che non può dimenticare l'amore che lo lega al suo padrone. Non più visto come un padrone, né come un cane alfa dominante, ma come un amico a cui ha sempre voluto bene.
    Troppo melodrammatico? Forse, ma pensaci. Il tuo racconto manca di calore umano. I personaggi sono tutti fredii e sterili. A volte sinceramente cattivi.
    Come dice un vangelo? Non c'è sacrificio più grande di colui che dà la sua vita per amore... :shock:
    Ma perché mai dico questew cose? :azz:
    Il mio voto è un tre scarso.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Amante Galattico

    Group
    Utente
    Posts
    10,065
    Location
    Don't stop believin'

    Status
    Offline
    Accidenti... quanta gente a cui rispondere
    Ringrazio Snow, Selene, Fini, Luckyfer di nuovo, e Rehel per lettura e commento

    SPOILER (click to view)
    @Snow
    -quella parte ripetitiva sui pensieri che lo tormentavano è ripetitiva, vero; è che all'inizio pensavo a un background più tormentato di Mario.. poi ho semplificato
    -non c'è descrizione di Cristina? hai ragione: mi è sfuggito...
    -sul passaggio "che scade" non ti do torto, eppure per ora lo difendo perché mostra come comunque, per quanto intelligenti, i cani non siano perfetti
    -sulla definizione di intelligenza si potrebbe aprire un dibattito di etologia, però l'intelligenza nel senso di piena comprensione di una realtàò complessa rimane appannaggio dell'uomo, le specie animali hanno dei comportamenti intelligenti, l'uomo ha ben altro... qui i cani lo raggiungono

    @Selene
    -concordo che il riepilogo dei 9 mesi è un lato debole e che si potrebbe mettere di più
    -interessante la storia dell'antropomorfo; io volevo che i comportamenti così fossero quelli di riflesso agli uomini... se sembra diverso, non è voluto o cercato
    -no è una coincidenza :lol: anche perché il racconto l'ho iniziato il sabato 30 e finito la domenica 31

    @Fini
    ovvio che non sono d'accordo con l'importanza che non dai alle storie uomo-cane e credo che se avessi legato le storie avrei sminuito il valore generale
    non sono un paralklelismo gratuito, ma la causa (reale) che provoca un effetto (di fantascienza)... e un effetto senza una causa ha le gambe molli

    @Rehel
    se vuoi parliamo dei lati deboli di City riletto dopo 30 anni :lol:
    ma vale la pena rileggerlo comunque

    sulla freddezza temo che la ragione sia quella che ho già detto: vole vo comprimere troppo e alla fine i personaggi sono rimasti non svolti bene (i cani hanno una scarsa individualità)
    quindi se rifaccio dovrò fare 2 versioni con contenuti ed elementi differenti: uno da andare a 40k e più e uno per stare sotto i 20k
    sulla tua idea devo dire che è interessante, forse sì un pochino melodrammatica ma la si può scrivere limitando questo aspetto, ma lo vedrei più come un conflitto dentro un conflitto, cani fedeli contro cani sfiduciati
    (che poi era la mia idea originale di dividere le specie di mammiferi pro o contro l'uomo)
    "I personaggi sono tutti fredii e sterili. A volte sinceramente cattivi."
    Sìììììììì :diablo:
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    Un racconto molto bello e piacevolmente disturbante per due motivi:

    SPOILER (click to view)
    in primo luogo per i corsivi. In modo netto descrivi tante situazioni nelle quali i cani si ritrovano come vittime, sacrificate sull'altare dei diversi egoismi umani. L'efficacia delle descrizioni e il giudizio morale fulminante, che si intravede in alcune frasi essenziali, è esemplare. Nell'economia del racconto sono efficaci per ricordare al lettore che la trasformazione che hanno subìto e il "progetto" che portano avanti nei confronti degli uomini ha valide motivazioni.
    Quest'ultimo è appunto il secondo aspetto che inquieta e può infastidire il lettore amante dei cani: si può aspettare un'evoluzione diversa da quegli esseri che ama tanto e da cui è ricambiato in modo disinteressato, ma i corsivi tornano sempre come monito.

    Se proprio devo trovare qualche aspetto negativo, forse lo riscontro nei due personaggi principali che risultano quasi trasparenti. Ma del resto l'ambientazione è descritta in modo talmente vivo in certi aspetti, come i movimenti dei cani o i tratti del paesino di montagna, che si riescono a visualizzare immediatamente.
    Poi trovo che lo stacco tra la prima e la seconda parte sia decisamente brusco. C'è un'adeguata preparazione al disvelamento del mistero che aleggia, però l'incubo arriva un po' troppo repentino, introdotto da una sola frase dove si scopre che la donna è incinta.
    Anche l'ultima frase con l'assalto dei cani è un po' troppo brusca e non si capisce se i cani hanno letto le intenzioni dell'uomo nella sua mente e quindi decidono di ucciderlo, oppure se avevano già intenzione di farlo, ma allora non si comprende perché lo ingannano dicendogli che può andare.
    Altre cose pseudo-negative non riesco a trovarle, quindi mi fermo qui.
    Grazie per questo racconto così piacevolmente disturbante ;)

    Voto: 4.

    Edited by TETRACTYS - 16/11/2010, 00:28
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Amante Galattico

    Group
    Utente
    Posts
    10,065
    Location
    Don't stop believin'

    Status
    Offline
    CITAZIONE (TETRACTYS @ 15/11/2010, 19:11) 
    Un racconto molto bello e piacevolmente disturbante per due motivi:

    Un grazie per lettura e commento... e per l'attenta analisi.
    Al di là del problema dello stacco... che c'è, è vero, e non è così elegante come pensavo ma (mi ripeto che non è detto tu abbia letto le mie precedenti controrisposte) sia cercavo di stare sotto i 20k, sia volevo evitare di perdere il ritmo e rischiare un effetto Castelli menando troppo il can per l'aia :shifty:

    Una cosa la ammetto dopo aver letto le tue osservazioni: non ho preparato molto la psicologia dei cani... mi sono lasciato trascinare dall'istinto perché rammento che quando ho scritto il finale...

    CITAZIONE (TETRACTYS @ 15/11/2010, 19:11) 
    Anche l'ultima frase con l'assalto dei cani è un po' troppo brusca e non si capisce se i cani hanno letto le intenzioni dell'uomo nella sua mente e quindi decidono di ucciderlo, oppure se avevano già intenzione di farlo, ma allora non si capisce perché lo ingannano dicendogli che può andare.

    mi è passato per la testa il discorso: l'intelligenza forse non dà la morale e magari i cani cadono nello stesso errore/difetti in cui sono caduti gli uomini
     
    .
  13. Peter7413
     
    .

    User deleted


    Ola!
    Due personaggi sconfitti dalla società si rifugiano in un luogo ai margini in cui diverranno gli inconsapevoli motori di una rivoluzione silenziosa.
    Mi piace.
    Eliminerei solo l'ultimo intermezzo sulle angherie ai cani, quello del cucciolo allontanato dalla famiglia, che mi sembra sia ridondante e non agghiacciante come quelli che lo precedono e quindi dissonante all'interno della struttura di una narrazione che dovrebbe aumentare la tensione riga dopo riga e non permettersi tali rallentamenti.
    L'idea, inoltre, meriterebbe una trattazione più articolata e potrebbe anche incastonarsi bene in un romanzo breve. Difatti la parte più riuscita è la prima, con il villaggio misterioso che pian piano si disvela e, al contempo, i protagonisti che imparano a conoscersi. Non so perché, ma questa tensione inter specie mi ha richiamato alla memoria quella di un romanzo mai abbastanza lodato quale è IL RISCATTO DI ENDER (ma la traduzione dall'originale sarebbe stata L'ARALDO DEI DEFUNTI) in cui umani e strani maiali si ritrovano in una difficile convivenza.
    Potrei andare avanti a lungo, ma concludendo non posso che votarti con un 4. Il racconto non è perfetto, è vero, e perde colpi soprattutto nella seconda parte, ma ti ritrovi fra le mani un soggetto davvero potente e spero davvero tanto che tu possa sfruttarlo al cento per cento.
    Bye!
     
    .
  14. RobertoBommarito
     
    .

    User deleted


    Ciao,

    SPOILER (click to view)
    Lo stile è ottimo. Le frasi sono essenziali, minimaliste in modo positivo. L'ambientazione è molto ben delineata e descritta, a tratti forse anche meglio dei personaggi. La storia è bella, e riesce a comunicare con facilità il proprio messaggio: la radice irrazionale della morale, che al contrario delle apparenza non ha una radice logica.

    Ho avvertito però un certo distacco dalla storia generale, così come da Mario. Forse le parti in corsivo sono meno distaccate del resto del racconto, però nel complesso ho avuto la sensazione di stare guardandolo da lontano, forse troppo. Ho fatto un po' fatica per immergermi nella storia.

    Credo si tratti di un racconto che avrebbe la potenzialità di venire allungato, come hanno detto altri, anche se i quasi 30k del racconto non sono pochi. Ma così forse, aggiungendo altri 10k, si darebbe al lettore più tempo per entrare in profondità nel racconto, eliminando quella sensazione di distacco ho avvertito dal punto in cui viene introdotto Mario fino all'ultimo. Per questo dò un due abbondante, anche se credo che sviluppando maggiormente il racconto si possa eliminare quel senso di lontananza che ho avvertito.

    refuso:

    QUOTE
    Quando Mario si sveglia è già tardo pomeriggio. Ha dormito, ma non si è riposato, tormentato da quello che si è lasciato alla spalle nella sua vita.

    alle

     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Amante Galattico

    Group
    Utente
    Posts
    10,065
    Location
    Don't stop believin'

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Peter7413 @ 16/11/2010, 00:09) 
    Ola!
    Due personaggi sconfitti dalla società si rifugiano in un luogo ai margini in cui diverranno gli inconsapevoli motori di una rivoluzione silenziosa.
    Mi piace.
    ...

    Un grazie a Peter per lettura e commento.
    Confesso che ho prima scritto i 4 pezzi in corsivo e dopo il racconto vero e proprio
    OK, penserò a una versione long, prima o poi.
    C'è da dire che è spesso facile creare delle prime parti intriganti e misteriose, ma la sfida è scrivere delle seconde parti non deludenti... concorderai con me su questo.
    No, Ender e seguiti non li ho mai letti :nono:


    CITAZIONE (RobertoBommarito @ 16/11/2010, 00:13) 
    Ciao,

    SPOILER (click to view)
    Lo stile è ottimo. Le frasi sono essenziali, minimaliste in modo positivo. L'ambientazione è molto ben delineata e descritta, a tratti forse anche meglio dei personaggi. La storia è bella, e riesce a comunicare con facilità il proprio messaggio: la radice irrazionale della morale, che al contrario delle apparenza non ha una radice logica.

    ...

    Un grazie anche a Roberto per lettura e commento diritto al bersaglio.
    Ovvio, temo, che sulla questione della freddezza non è facile lavorarci... anche se è vero che., a differenza di altre volte, mi sono concentrato meno sui personaggi e più sulla storia proprio per essere essenziale...
    magari è quello

    Acc.. un refuso che è sfuggito pure a CMT :D

     
    .
31 replies since 1/11/2010, 00:04   346 views
  Share  
.