Bersagli
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Bersagli

di Luca Pagnini - thriller (26300 k)

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  1. federica68
     
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    ciao Luca
    SPOILER (click to view)
    una sola segnalazione prima di iniziare il commento vero e proprio
    CITAZIONE
    i lungarni indaffarati di gente

    i lungarni non possono essere indaffarati, sono un luogo... sarà la gente a essere indaffarata, immagino


    il racconto merita davvero secondo me
    ha solo pochi punti meno chiari, di cui il principale è:
    Enzo è la talpa? lui sapeva che sua moglie era la terrorista? per questo dice di non poterle sparare? perchè sapeva? o erano complici? ma se lui sapeva, non ha molto senso tutto il passaggio in cui lui immagina di chiederle scusa, visto che sapeva benissimo che o lei si sarebbe fatta saltare in aria o lui sarebbe stato costretto a ucciderla... oppure voleva ucciderla per pura gelosia?
    insomma userei qualche battuta per dare qualche risposta a queste domande visto che come dice credo il buon King, se io appoggio una pistola sulla mensola del camino durante il primo atto, nel terzo atto la pistola deve per forza sparare... ecco, l'idea della talpa, e che la talpa sia Enzo, e via domandando, sono la pistola appoggiata sulla mensola, ma poi alla fine la pistola non spara (o almeno non lo fa del tutto)...

    comunque direi che si vede che sei del mestiere, le descrizioni sono precise e non ho trovato piatto lo stile, forse solo un tantinello da personalizzare ma questo ci sta. Direi che è funzionale alla storia, sono rimasta incollata allo schermo per tutta la durata del racconto e questo credo che sia un segno di riuscita

    sto dando davvero pochi 4 questo mese, ma credo che il tuo racconto lo meriti. Solo, fai sparare la pistola, va, non solo esplodere la bomba :-)
     
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  2. black cat walking
     
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    @Fede
    SPOILER (click to view)
    Grazie Fede! :)
    Tutti i complimenti sono ben accetti, quando vengono da chi (secondo me) ha un quel qualcosa in più nella scrittura, sono ancora più contento. :D
    Il racconto è il frutto della Macelleria (dove mi ha salvato dal sacrificio... :blink:), devo dire che l'esperienza è stata davvero utile, spero di aver incamerato tutte le indicazioni avute dagli altri partecipanti e, soprattutto, dal Cad. Dai giudizi che sto raccogliendo qui, pare di sì. :sunglass:
    Premesso ciò, vengo ai tuoi rilievi:
    CITAZIONE
    i lungarni non possono essere indaffarati, sono un luogo... sarà la gente a essere indaffarata

    E' vero, la frase giusta sarebbe "lungarni pieni di gente indaffarata", però in senso figurato ci può stare, no? Comunque ci penso... :huh:

    CITAZIONE
    oppure voleva ucciderla per pura gelosia?

    La risposta giusta è questa. Il finale ha una doppia giravolta proprio perchè Passavanti sta in una storia, e Girotto in un'altra. Che Enzo stia per sparare per gelosia credo sia abbastanza chiaro (e quindi non credo che aggiungerò niente in merito), che però ci sia il dubbio fino all'ultima scena, che, invece, lo faccia per terrorismo (oppure per servizio perchè a conoscenza del piano, come hanno creduto altri - quindi triplo gioco - :o: ) è funzionale alla sorpresa che, a quanto mi scrivi anche te, mi pare sia riuscita. :)
    Quindi, per usare il tuo esempio: la pistola sulla mensola c'è, ma non è servita per sparare, bensì per accusare di omicidio la persona sbagliata... :o: ;)
    Grazie ancora per commento e voto, e a rileggerci!

     
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  3. black cat walking
     
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    @FTA
    SPOILER (click to view)
    Sempre con la mannaia in mano... :asd:
    Ti ringrazio per commento e consigli.
    Sono contento che tu, che hai potuto vedere la trasformazione, abbia trovato il lavoro ben fatto, vuol dire che la Macelleria è servita davvero tanto.
    Oltre alla regola finale ("show, don't tell!") che ho cercato di seguire alla lettera (ma si vede non ancora così fedelmente), anche tu accenni all'allargamento come hanno fatto altri: alla fine ci penserò, magari ne faccio un romanzo breve davvero anche se il Cad (forse l'hai letto) mi ha scritto che la storia era adatta proprio a una lunghezza di 20-30mila caratteri. Vedremo.

    Grazie ancora e tra un po' passerò a leggere il tuo che, ho visto, hai quasi raddoppiato. :)
     
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  4. luckyfer
     
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    Un tre meritato, storia scorrevole e ben delineata, belle le brigate terroristiche cattoliche in risposta a quelle islamiche, dialoghi frizzanti e finale a sorpresa adeguato adeguato

    I refusi li stai già discutendo, i miei dubbi

    - I lungarni o i lungarno?
    - disegnati da Pazienza? chi sa se qualcuno lo conosce nel 2016, mi sembra una precisazione fuori luogo; un po' anche la canzone gli U2, ma un revival ci sta sempre

    Grazie per la bella storia, concordo con chi ti dice di farne una novella più lunga e strutturata
     
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  5. black cat walking
     
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    CITAZIONE (luckyfer @ 5/11/2010, 21:23) 
    - I lungarni o i lungarno?
    - disegnati da Pazienza? chi sa se qualcuno lo conosce nel 2016, mi sembra una precisazione fuori luogo; un po' anche la canzone gli U2, ma un revival ci sta sempre

    Grazie per la bella storia, concordo con chi ti dice di farne una novella più lunga e strutturata

    Grazie a te per la lettura e i complimenti! :)
    Sui dubbi:
    - effettivamente si dovrebbe dire "i lungarno" (come i lungotevere, ecc.) però a Firenze li chiamiamo "lungarni", forse perchè intendiamo un luogo vero e proprio (tutto il lungo fiume del centro) e non una semplice indicazione di strade (così come abbiamo "i viali" che sono quelli di circonvallazione e non "i viale");
    - Pazienza lo conosceranno anche nel 2016, e se non lo conosceranno, peggio per loro! :P
    - sugli U2 hai detto bene, revival... ;)
    Grazie ancora e alla prossima!
     
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  6. luckyfer
     
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    Si, è un po' che non torno a Firenze e sarà senz'altro ormai così, se poi andiamo nel 2016 e il lessico è cambiato va bene così naturalmente ^_^
    Però, capisco gli usi cittadini, ma se tutti i fiorentini attualmente sbagliano non è che uno scrittore di classe li deve seguire per forza, anche se lo fa dire ai personaggi
    il viale => i viali => i Viali, ok va bene , ma l'Arno è uno, e a che mi ricordi nei tempi andati le sponde sono sempre state i due lungarno (mi ricordo che anche il tassista mi chiedeva su quale dei lungarno volessi andare, prima che gli precisassi che intendevo l'Hotel Lungarno, e credo che un tassista sia un esponente medio)
    I lungarni, per chi non conosce l'attuale gergo locale, appare come un italiano bruttino.. Ciao!

     
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  7. black cat walking
     
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    CITAZIONE (luckyfer @ 6/11/2010, 08:30) 
    il viale => i viali => i Viali, ok va bene , ma l'Arno è uno,

    Vero, l'Arno è uno, ma i "lungarno" (che non è un nome proprio, ma il nome delle strade lungo l'Arno, come il viale è una grande strada alberata, e il vicolo una piccola via stretta) sono tanti, e allora sì, sarebbe grammaticalmente sbagliato dire "ieri sono stato sui lungarno a spasso", come lo sarebbe dire, a Genova, "ieri sera sono stato a giro per i caruggio" invece che "per i caruggi", penso.
    Giustamente il tuo tassista voleva sapere quale lungarno, proprio perchè ce ne sono tanti (molti più di due, sulle due sponde e a ogni ponte cambiano nome).
    Ho controllato su wiki (che non è legge ma aiuta) e i lungarni sono indicati al plurale. Forse ti trae in inganno il fatto che lungarno è una parola composta formata da con un nome proprio che, giustamente, non si declinerebbe mai al plurale.
    Spero di averti chiarito la questione, e grazie per lo scambio davvero interessante, mi hai costretto a pensare come mai, per abitudine, si usa una tale parola invece di un'altra, ma non si sa il perchè. :)
    Alla prossima!
     
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  8. luckyfer
     
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    Grazie a te per i chiarimenti, molto interessanti!
     
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    Ciao,
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    Il racconto mi è piaciuto: ha un buon ritmo, una buona trama fantapolitica, dei buoni dettagli, un melodramma che fa sempre presa, un buon stile.
    Però ogni aspetto, per quanto positivo, ha comunque dei lati deboli.

    Per quanto riguarda lo stile ho trovato sia un eccesso di virgole, sia di incisi. Secondo me dovresti sia liquidare qualche virgola di troppo, quelle che sembrano invitare alla pausa, sia svolgere qualche inciso in maniera normale o almeno eliminando le virgole. Va anche detto che unendo lo stile abbastanza essenziale al ritmo, il tutto tende a piegare più sul lato sceneggiatura che sul lato racconto, complice anche il fatto che, reiflettendoci e rileggendone le parti essenziali, sono i dialoghi a fare da reggivolta e meno le descrizioni, che fanno più da contorno.
    Questo anche considerando che al lettore vengono mostrate tutte le parti essenziali, ma che per i personaggi sono invece riepilogate le loro.

    Ho poi un grosso dubbio su quella che è la chiave di volta del racconto. Con tutti i maxi controlli e allerta, alla fine non controllano anche lei, che comunque è un'iraniana espatriata (per quanto nata in Italia); mi sembra una leggerezza troppo comoda ai fini narrativi. Anche considerando che secondi dopo l'esplosione, sanno già che è stata lei.
    E poi non mi pare che tutti i nodi vengano al pettine: il messaggio poi quale era, quale era il suo significato? Sviare tipo illusionista? Però lo fai anche con il lettore.
    Vero che molte delle cose servono a definire il quadro generale (penso all'interrogatorio iniziale che poi non è ripreso nei suoi elementi), però vista la cura in certi dettagli di azione investigativa, alcune cose rimangono come in sospeso.

    Il dramma personale sentimentale serve, ci sta, ma malgrado questo l'ho come sentito troppo artefatto; sarà che i personaggi mi sono rimasti un poco lontani, trattaeggiati nei dettagli, ma rimasti freddi. Come se prima avessi pensato: un elemento che metto è il dramma sentimentale perché fa punti e poi l'avessi costruito dntro apposta. Questa però può essere una impressione personale, lo ammetto.

    Poi una piccola nota: capisco che tu non abbia voluto mettere chi è il presidente, il papa etc [e non faccio battute, ma ci farei la firma se mi dicessero che finisce così :diablo: ] ... però la cosa stona con l'impostazione ricca di particolari e di nomi...

    Metto un 3, non larghissimo, ma il lavoro merita il 3

    VARIE

    -"Lascia stare la gloria e dicci, chi?" - la virgola, secondo me, non ci va
    -"è per questo che utilizziamo il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, no?" - sa troppo di nota a piè di pagina
     
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  10. black cat walking
     
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    @Oltrebla Bla Bla
    SPOILER (click to view)
    Grazie Alberto per lettura e commento.
    Vediamo i lati deboli... :blink:

    CITAZIONE
    Per quanto riguarda lo stile ho trovato sia un eccesso di virgole, sia di incisi. Secondo me dovresti sia liquidare qualche virgola di troppo, quelle che sembrano invitare alla pausa, sia svolgere qualche inciso in maniera normale o almeno eliminando le virgole.

    Farò una rilettura tenendo conto di questa indicazione, che già avevo in mente, ma, a quanto pare, non abbastanza. <_<

    CITAZIONE
    Ho poi un grosso dubbio su quella che è la chiave di volta del racconto. Con tutti i maxi controlli e allerta, alla fine non controllano anche lei, che comunque è un'iraniana espatriata (per quanto nata in Italia); mi sembra una leggerezza troppo comoda ai fini narrativi. Anche considerando che secondi dopo l'esplosione, sanno già che è stata lei.

    Allora, sull'interprete non ho trovato una fuga narrativa, ma il risultato derivante dall'immunità diplomatica: lei non può essere controllata dagli italiani (e così è, anche nella realtà), e che non lo sia dagli iraniani (che invece dovrebbero) sta nel complotto che porta all'attentato, non mi pare quindi ci sia nessuna leggerezza, caso mai un diverso punto di vista che, dal mio, mi dice che è tutto corretto e logico.
    Sul fatto che sia stata lei, lo sanno subito perchè l'hanno semplicemente visto. :sisi:

    CITAZIONE
    E poi non mi pare che tutti i nodi vengano al pettine: il messaggio poi quale era, quale era il suo significato? Sviare tipo illusionista? Però lo fai anche con il lettore.
    Vero che molte delle cose servono a definire il quadro generale (penso all'interrogatorio iniziale che poi non è ripreso nei suoi elementi), però vista la cura in certi dettagli di azione investigativa, alcune cose rimangono come in sospeso.

    Questo dubbio trova risposta nel racconto: il messaggio vero è il primo (tetto lanzi, no sbirri), è Passavanti che poi si fa un film sbagliando. Scusami, ma accusarmi di illusionismo non è giusto. Non sarà chiaro il racconto, ma io non ho nascosto nulla, nel racconto c'è tutto, o meglio, c'è tutto il necessario per la trama principale, poi, come mi hai segnalato anche tu, ci sono dei dettagli da precisare, ma la storia è tutta lì.

    CITAZIONE
    Il dramma personale sentimentale serve, ci sta, ma malgrado questo l'ho come sentito troppo artefatto; sarà che i personaggi mi sono rimasti un poco lontani, trattaeggiati nei dettagli, ma rimasti freddi. Come se prima avessi pensato: un elemento che metto è il dramma sentimentale perché fa punti e poi l'avessi costruito dntro apposta. Questa però può essere una impressione personale, lo ammetto.

    Una tua impressione che però parte da presupposti errati. Il dramma sentimentale non l'ho messo perchè "fa punti" (questa accusa mi pare proprio gratuita), ma perchè mi faceva gioco con la trama per motivare l'abbaglio di Girotto che sta per ammazzare la moglie per gelosia, mentre avrebbe impedito (suo malgrado) l'attentato e invece, mirando sul palco, ha pure indotto in errore Passavanti. A me pare un bell'intreccio, cercare secondi fini non mi pare abbia un gran senso e sminuisca di molto il lavoro che invece c'ho messo.

    CITAZIONE
    Poi una piccola nota: capisco che tu non abbia voluto mettere chi è il presidente, il papa etc [e non faccio battute, ma ci farei la firma se mi dicessero che finisce così :diablo: ] ... però la cosa stona con l'impostazione ricca di particolari e di nomi...

    Qui invece ti do ragione. Ci ho pensato a lungo, e per non sbilanciarmi, ho soprasseduto, però, effettivamente quel nome (del premier; il Papa c'è, dire quale sia il suo nome da "civile" oltre a quello da pontefice, non è indispensabile) essendo l'unico che manca, si nota. Ci penserò ancora un po'.

    CITAZIONE
    -"è per questo che utilizziamo il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, no?" - sa troppo di nota a piè di pagina

    Vero, ma se ci pensi, ci sta, magari dovrei togliere le maiuscole.

    Grazie ancora e a rileggerci! :)
     
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  11. RobertoBommarito
     
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    Ciao,
    SPOILER (click to view)
    Bel racconto. Stile buono: veloce, asciutto, che mantiene la tensione alta. Scelta strutturale: anche quella buona, seppur non originalissima - suddividere le scene in luoghi e orari è il metodo quasi universalmente adottato dal cinema, ed infatti, forse anche per via del genere, l'ho trovato di taglio abbastanza cinematografico. Appunto perché si tratta di un thriller, trovo che la scelta strutturale sia azzaccata, anche se forse un po' abusata. Mi spiego. Il racconto è molto veloce, ma proprio per questo è anche pieno di informazioni che il lettore deve "processare". Leggedolo, i troppi salti o cambi di scena, non mi hanno aiutato o dato il tempo di assorbire tutto, e a tratti mi sono perso. Poi, non essendo un racconto basato interamente su un singolo personaggio, ho anche avuto la sensazione che se il racconto venisse allungato ne beneficerebbe. Ho avuto la sensazione che ci sia semplicemente troppa roba in troppo poco spazio. Ho trovato il ritmo costante dall'inizio alla fine, un ritmo buono, veloce, però troppo uniforme. Rallentare e poi accellerare di nuovo potrebbe aiutare il lettore a seguire il racconto, evitando che arrivi alla fine col fiatone o si perda per strada. Metto un due abbondante. Comunque, però, credo che con qualche accorgimento questi problemi si potrebbero tutti risolvere.

     
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  12. rehel
     
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    Un buon racconto a cui mancano alcune cose per eccellere.
    Il voto lo dichiaro subito: tre.
    Ora veniamo ai fatti.

    Cosa mi piace.
    La precisione dei dettagli d'ambiente data dalla tua frequentazione di certi luoghi, se non ricordo male.
    Il colpo di scena finale. Avevi indirizzato il lettore verso una certa scelta e poi lo hai tratto in inganno bene bene. Buono. Il finale è una delle cose migliori.
    Certi passaggi narrativi un po' più ricercati, tipo: l'abbigliamento stropicciato di chi vive da solo da troppo tempo.
    L'ambientazione socio-politica nel contesto della quale avviene la vicenda. Anch'io penso che prima o poi si armeranno taluni ambienti cristiani in contrapposizione all'Islam.

    Cosa non ho apprezzato.
    Il tono nasrrativo e lo stile troppo spesso "semplice", a tratti sembra di leggere un resoconto.
    Una scarsa empatia con i personaggi.
    In particolare mi sembra che Passavanti possegga notevoli qualità. Lo sfrutterei anche per altre tue storie e magari lo hai già fatto. Tuttavia devi scavare di più su di lui. Fornisci qualche dettaglio appena, ma secondo me è il personaggio su cui il lettore deve portare maggiormente la propria attenzione. Deve potere seguirlo meglio, partecipare alle sue sfighe, perché sicuramente ne ha, ma lo fai solo intuire.
    Sono concorde con chi ritiene che il racconto debba essere allungato, lavorando su Passavanti e sullo stile allo scopo di renderlo meno asciutto. Il nostro investigatore deve diventare meno bidimesionale.
    Devi, in poche parole, "emozionare" di più il lettore. :shock:

    :)

    PS
    Dimenticavo,
    ma cosa voleva dire il messaggio? Porca pupazza, non puoi non spiegarlo al lettore! :azz:

    Edited by rehel - 13/11/2010, 18:06
     
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  13. Selene B.
     
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    Ciao!
    SPOILER (click to view)
    Condivido le osservazioni che già qualcuno ti ha fatto: è un bel racconto, con delle idee e un' ambientazione interessante, ma ho trovato troppe azioni in poco spazio, troppo poco approfondimento dei personaggi e uno stile talmente asciutto da sembrare a volte un pò spoglio: tutto questo mi ha impedito di appassionarmi davvero alla lettura. Credo che abbia ragione chi ti consiglia di riscriverlo arricchendolo di qualche particolare che coinvolga più profonadmente il lettore.

    Voto: due e mezzo, arrotondo a due.
     
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  14. black cat walking
     
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    Grazie a Roberto, Rehel e Selene per lettura e commento.

    @rehel
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    ma cosa voleva dire il messaggio? Porca pupazza, non puoi non spiegarlo al lettore!

    Come ho già scritto a qualcuno, la risposta nel racconto c'è: il messaggio giusto è il primo riporatato da Passavanti (tetto Lanzi, no sbirri), è lui che poi si fa un film in testa errato e si convince di un'altra cosa.
    Lo stile semplice e asciutto è voluto, credo che continuerò a prendere voti bassi per questo, peccato perchè non capisco prorpio perchè dovrei cambiarlo. Ciao!
     
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  15. Snow2
     
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    Ciao, bel pezzo.
    In generale mi è piaciuto il ritmo, il modo in cui hai risolto il tutto; il personaggio di Passavanti e anche i coniugi Girotto, che per me reggono.
    Buono lo stile asciutto, molto buoni i dettagli sull'equipaggiamento e le procedure.

    Passo a indicarti cosa mi ha convinto meno: tutta la prima parte, le prime cinque sezioni, mi hanno lasciato un po' spaesato e con la sensazione che avresti potuto narrare con più calma. In particolare la prima sezione poteva essere più lunga.
    Le sezioni successive sono molto brevi, e con personaggi diversi. Potresti prendere in considerazione l'idea di accorpare le prime due sezioni dedicate a Passavanti, in modo da diminuire i cambi di scena.

    Poi ci sono certe cose che non mi sono del tutto chiare a fine lettura: che legami c'erano tra Bino e Azadeh? mi pare un punto lasciato in sospeso per non svelare troppo prima del finale, ma mi sembra che manchi un accenno che spieghi il contatto fra loro due.
    Il biglietto: sai che non ho capito l'importanza di "Tetto Lanzi, no sbirri"? Era un'istruzione su come doveva muoversi chi doveva fare l'attentato? (Qualcosa tipo: dal Tetto Lanzi non arriveranno pallottole quindi posizionarsi di conseguenza?)

    In definitiva: un bel racconto. Per dare il massimo secondo me dovresti allungare il testo, ridurre i cambi di scena dove possibile, specie nella prima parte, magari chiarire qualche particolare della storia. Se poi vai ad allungare, puoi anche considerare di lavorare ancora sui personaggi, per approfondirli meglio.

    Un tre abbondante!

    CITAZIONE
    i lungarni indaffarati di gente;

    Per me da cambiare.
    CITAZIONE
    Il numero del chiamante

    Brutto.
    CITAZIONE
    dov'era evaporata

    Non mi convince molto.
     
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37 replies since 1/11/2010, 12:25   399 views
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