La casa vicino al bosco
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 3.
    70.59%
    12
  • 4. (max)
    17.65%
    3
  • 2.
    11.76%
    2
  • 1 (min)
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 17)

La casa vicino al bosco

37k circa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alessanto
     
    .

    User deleted


    Avevo stampato direttamente dalla Mac la prima versione e non mi era per nulla dispiaciuta. Questa versione, "più robusta" mi sembra migliore. Molto bella la parte del messaggio radio con i fruscii, ho qualche dubbio sulla canzone. Non tanto dal punto di vista narrativo, ma proprio sull'opportunità di citarla esplicitamente.

    Voto 3 pieno, non arrivo al quattro solo perché Sante non mi ha preso molto, al contrario della ragazza e del vecchio,
     
    .
  2. Fini Tocchi Alati
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Alessanto @ 15/11/2010, 19:39) 
    Avevo stampato direttamente dalla Mac la prima versione e non mi era per nulla dispiaciuta. Questa versione, "più robusta" mi sembra migliore. Molto bella la parte del messaggio radio con i fruscii, ho qualche dubbio sulla canzone. Non tanto dal punto di vista narrativo, ma proprio sull'opportunità di citarla esplicitamente.

    Voto 3 pieno, non arrivo al quattro solo perché Sante non mi ha preso molto, al contrario della ragazza e del vecchio,

    Thanks, Ale.

    Quanto alla canzone, hai gli stessi dubbi di Rehel.
    Uhm, ci penserò. A me piace citare le parole perché, nella mia testa, si crea una sorta di effetto sonoro. Ma nella mia testa ci sono un sacco di cose belle che poi non escono fuori... :woot:
    Quanto ai fruscii, alcuni mi dicono che non dovrei citare la parola (fruscio), o meglio che è strano che Sante la trascriva sul diario. Tu che ne pensi?

    Ah! Ma dimenticasti il voto? :o:
     
    .
  3. Snow2
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Guardo

    guardò?
    CITAZIONE
    Sui campi, nascosti da un mantello bianco, si era posata la notte.

    non mi convince. Mi sembra che tu voglia descrivere il modo in cui non si vede qualcosa (nascosti dal mantello bianco, nascosti dall'oscurità della notte...)
    CITAZIONE
    “grattare”

    si potrebbero anche togliere le virgolette qui.
    CITAZIONE
    L'udito si è abituato, ma non il cervello evidentemente.
    No.
    Il cervello è impossibile che si abitui.

    Ho fatto un po'di fatica.
    L'udito si è abituato, ma il cervello no.
    Il cervello è impossibile che si abitui.
    Così mi pare fili meglio.
    CITAZIONE
    contro il legno che si richiudeva.

    Il legno che si richiude mi ha lasciato perplesso. Secondo me dovresti usare "battente" anziché "legno".
    CITAZIONE
    Il vecchio si scansò e scoprì una radiolina a batteria.
    «Dove l'hai trovata?»
    «In so-soffitta».

    Fin troppo classico il ritrovamento della radiolina. Anche un po' comodo per l'autore.
    CITAZIONE
    trasmissione musicale che manda in onda ventiquattro ore al giorno "Cuore matto" di Little Tony.

    Aspetta. Perché? Se magari accennassi a un possibile guasto, al fatto che la stazione radio ormai è deserta e per qualche motivo Little Tony gira a ruota, ci potrebbe stare. Così resta un elemento introdotto in modo troppo arbitrario.
    CITAZIONE
    Quello che più mi ha colpito della follia del vecchio è stata la fredda lucidità nell'analizzare la situazione dal punto di vista della convenienza che potrà trarne.

    Un po' contorto.

    Il linguaggio del padre: balbetta davvero tanto. Dopo un po' risulta fastidioso, e la sensazione di balbettio viene comunque perduta.
    L'ultima data del diario: su questa non sapevo che pensare. Ho letto le tue risposte e credo che dovresti comunque modificare. Sarà legata alla mancanza di lucidità del protagonista, okay, ma per me lascia troppo perplessi durante la lettura.

    Ultima cosa: ma davvero era tutto nella mente dei protagonisti?
    Parere personale: non mi piace. è una mezza sola per il lettore. Crei tutta questa situazione, questa curiosità e questa attesa per le falene, le cose, il parto, e alla fine, è tutto nella loro testa?

    Per me è un bene che la cosa resti indefinita; semmai ti consiglio di andare nell'altra direzione: dacci qualche altro indizio che possa farci immaginare il quadro generale della situazione. Meglio che il lettore giunga alla fine in dubbio sulla realtà o meno della cosa, ma più propenso a credere che ci sia stato davvero l'assedio.

    In generale, quindi, non mi hai convinto del tutto.
    La trama è incentrata su un assedio, con il classico degenero da parte degli assediati. Non mancano elementi clichettosi (la radio, "vogliono metterci uno contro l'altro")... Ciò nonostante riesci a mantenere la tensione lungo tutto il testo; sono arrivato in fondo senza mai distrarmi. La scelta del diario che intervalla la narrazione mi è parsa interessante e funzionale. La prosa, sebbene in qualche momento si fa un filo macchinosa (giusto qualche periodo) mi è piaciuta.
    Ciò che manca secondo me è quel qualcosa che ci potrebbe permettere di immaginare la vicenda in un quadro più ampio, che ci suggerisca l'origine delle cose che assediano.
    Contemporaneamente andrebbero sistemati alcuni particolari che confondono (la canzone ripetuta alla radio, l'ultima data del diario). Questo però andrebbe contro l'idea che sia tutto un parto delle menti dei personaggi, però, oh, questa prospettiva a me non piace più di tanto: ti lascio le mie spassionate impressioni di lettore. :)

    Per me è un 3.

    A presto!
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    "Ecate, figlia mia..."

    Group
    Member
    Posts
    3,058
    Location
    Un po' da qui, un po' da lalà

    Status
    Offline
    Riletto. Be', non so se è complice la rilettura o le manipolazioni, ma ora il testo ha un senso unico... più o meno. Ancora delle cose restano in sospeso, ma non è un errore a prescindere.

    Una cosa che ancora continuo a trovare biasimevole è che non dici fin da subito che relazione di parentela corre tra i tre personaggi. La prima volta mi scombussolò, come ricorderai, e credo rischia di scombussolare anche altri. Secondo me, poi, quando sante si riflette nel vetro della finestra dovresti accennare alla sua età, perché capelli sparuti e barba lunga... sono dettagli classici della "vecchiezza": molti penseranno a un vecchio sui 50 o anche 60 anni...

    Ti segnalo un errore proprio nella primissima parola.

    Riguardo al voto, diciamo un 3 risicato.


    Voto: 3

     
    .
  5. Alessanto
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 16/11/2010, 18:05) 
    [
    Quanto ai fruscii, alcuni mi dicono che non dovrei citare la parola (fruscio), o meglio che è strano che Sante la trascriva sul diario. Tu che ne pensi?

    Ah! Ma dimenticasti il voto? :o:

    Non ci pensato, in effetti è una parte riportata da Sante. Non credo che si stia; tu lo faresti?

    EDIT
    Ho votato. :)
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    Questo racconto mi era già piaciuto in Macelleria, ma in quell'edizione...

    SPOILER (click to view)
    avevo preferito collocare prima del tuo altri racconti che avevo apprezzato di più come genere: è il problema delle classifiche "relative".
    In questo contesto invece non si presenta il problema e il voto che vedi è anche condizionato (in positivo) dal notevole lavoro di revisione e dalla ricerca della migliore soluzione che hai portato avanti. Le indicazioni che vengono fornite nella Macelleria, in particolare dalla giuria tecnica, a quanto pare sono state molto utili.
    Apprezzo ancora di più la scelta di mescolare alternandoli vari tipi di testo e lo stile utilizzato è adatto a presentare situazioni oppressive e claustrofobiche.
    Gli eventi si svolgono tra atmosfere di sogno e ambienti chiusi, con una terribile minaccia che incombe su tutto, terrificante perché non si manifesta in modo chiaro ed esplicito. Come ti dicevo, spesso si cade nell’errore di dare una forma all’incubo, scelta che banalizza tutto, ma mi pare di ricordare che nei tuoi racconti questo avvenga raramente.
    I personaggi sono decisamente ambigui e la scelta ben si accompagna al tipo di trama di cui fanno parte. Quello che si sa di loro li caratterizza adeguatamente, ma per larghi tratti aleggia sempre il dubbio di cosa stiano facendo e del perché agiscano in quel modo: anche questa scelta la trovo opportuna.

    In conclusione, il voto poteva essere un tre decisamente abbondante, ma lo arrotondo a quattro per il continuo lavoro di revisione, la cura che hai dimostrato nel migliorare la storia e nello sperimentare nuove soluzioni.

    Voto: 4
     
    .
50 replies since 1/11/2010, 13:25   545 views
  Share  
.