direi che hai scritto davvero un buon racconto. Si legge molto bene e raggiunge il suo scopo, ovvero intrattenere.
Anch'io, come il buon CMT, ho faticato un po' a credere allo stratagemma usato da Ulisse per sconfiggere il drago. Inoltre, il drago stesso spesso mi ha dato l'impressione di un draguccio un po' comico che svolazza in cerchi, quasi giocherellone, anziché di quell'essere terrificante che credo tu abbia immaginato.
Le vendette finali di Ulisse le ho trovate un di più che mi è parso stonare con tutto il resto, inoltre ho trovato un po' marginale e poco incisivo il personaggio di Wu Ling, che pure sembrava importante. (Inoltre, non ho capito subito che era la stessa fanciulla in cui Ulisse si era imbattuto al suo arrivo.)
La parte finale della sconfitta nemica mi è parsa un po' frettolosa e poco curata, ma capisco che avevi il llimite delle battute a opprimerti.
Per quanto riguarda la forma, credo che qualsoa potresti comunque sfoltire. Inoltre ho notato che fai un uso ai limiti dell'insopportabile del pronome possessivo suo-sua
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