Innanzitutto, devo darti atto di esserti ben cimentato con una materia molto ostica, evitando giustamente tutti i riferimenti simbolici mistici e quant'altro avrebbe fatto fallire anche il più affermato tra gli scrittori, ed è per questo che ti metto subito un bel 3.
Devo farti però diverse osservazioni:
il tipo di uccisione di Marco è poco credibile per essere vittima di strozzino (62 proiettili! Non sono espertissimo nelle uccisioni mafiose, per fortuna, ma non mi sembra una cosa da mafia...)
inizialmente non è chiarissimo che fosse il padre ad avere il debito, io ho pensato che lo avesse Alessandro e gli avessero fatto fuori i famigliari come ritorsione, e infatti non capivo come denunciare il padre fosse una soluzione
il rituale di discesa agli inferi purtroppo è quasi comico, ci manca solo la gallina sgozzata. Non c'è nulla di metafisico o che comporti un profondo dolore psicologico oltre che fisico, come sarebbe giusto attendersi
-Minosse lo inseguiva con passi violenti e rumorosi.
Alessandro scappava senza voltarsi indietro, i piedi che urtavano contro i nasi e le bocche dei dannati. Caina era quasi finita.-
Due appunti: 1 - possibile che Minosse si lasci seminare da Alessandro? 2- con tutti i miliardi di traditori di parenti che ci saranno stati nella storia, la caina (ma anche l'antenora e la tolomea) dovrebbe essere un luogo immenso, eppure lui riesce ad attraversarla con minosse alla calcagna senza problemi... vabbeh che parliamo di luoghi metafisici, però... :s
Il finale: a mio avviso arriva davvero troppo presto ed è davvero troppo sbrigativo. E non si capisce al 100% se Lucifero abbia montato il tutto solo per prendersi un'anima in più truffando Alessandro (più probabile) oppure se abbia voluto di persona scongiurare questa presunta faida. Nel primo caso ok, ma nel secondo mi sembra davvero improbabile che si scomodi il re degli inferi in persona per una vicenda di conteggio di anime sin troppo banale e che sarà successa chissà quante migliaia di volte...
Infine: dopo un'ottima prima parte, ho avuto la sensazione di una deriva verso il classico film sul diavolo con tutti gli stereotipi del caso.. niente di troppo fastidioso, comunque
Su stile (tra l'altro ottimo, complimenti) e forma:
«Alessandro ancora non voleva credere che i creditori fossero arrivati a quel punto»
più che creditori, che non rende bene l'idea, un altro temine più "delinquenziale" come fai dopo con strozzini
Tuo fratello è stato ucciso dalla mafia»
Poi aveva iniziato con un: «Ciao, Marco»
manca il punto
Lui in inginocchiato al centro
refuso
non mi convince che la prima volta usi il termine camorra, poi sempre mafia... sfumaturina, per carità, ma insomma, c'è gente che si potrebbe offendere ahahah