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alaine.
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grazie! mi ha fatto sorridere questo commento, perché sono quasi 20 anni ormai che non desisto! 
ho partecipato a una ventina di antologie ma riesco a sorprendermi e divertirmi ancora!
grazie, ribalto lo stesso augurio su di te, buona serata. -
Frank Colton.
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eheheheh bello!
Che ridere, siamo nella stessa antologia (in effetti io sono solo in un'antologia
)
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Magellanico.
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Non ritengo sia sbagliato dedicare tempo all'introduzione della sorpresa, qui sembra che tutti vogliano tanto sangue sporco, facile e subito ...mument!
Piuttosto, abbinato alla ritualità puoi fare emergere qualche pensiero di malessere e di nervosismo che si contrapponga a tutta questa meticolosità. Del resto, celando l'accaduto finale il lettore dovrebbe incappare in qualcosa che non si sarebbe mai aspettato da Solange.
Comunque, "vox populi, vox Dei": un pò di compattazione è percentualmente plausibile su 2500 battute.
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alaine.
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eheheheh bello!
Che ridere, siamo nella stessa antologia (in effetti io sono solo in un'antologia )
ehi, la butti li senza dirmi quale???
dai che ti vado a leggere...Non ritengo sia sbagliato dedicare tempo all'introduzione della sorpresa, qui sembra che tutti vogliano tanto sangue sporco, facile e subito ...mument!
Come non essere d'accordo?!
Il fatto è che Solange non è nervosa, ma vuota e totalmente scollata dalla realtà presente, perciò tutta quella lenta precisione.
Comunque concordo con il tuo approccio.
Grazie mille del tuo intervento!. -
arag0s.
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L'ho trovato un racconto troppo avvolto su sé stesso. I primi due terzi di racconto sono un esercizio di stile che poteva attaccarsi praticamente a qualunque traccia, mentre il tema dei freak è troppo “vago” e generico. Un peccato, perché è scritto bene, anche se poco scorrevole. Non sono un grande fan delle descrizioni così minuziose, trovo sia troppo facile esagerare: come (a mio parere) è accaduto in questo caso. . -
Frank Colton.
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Te lo metto sotto spoiler onde evitare di infrangere regole del forum
SPOILER (clicca per visualizzare)sono tra i 365 racconti horror anche io. -
Dr. Mephisto Hadeser.
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Una prima parte lunghissima (relativamente al racconto, ovviamente), piuttosto inutile e pesante per condurre a quello che è veramente il centro del racconto. Una freak che si vendica. Un tema sfruttato in lungo e in largo che difficilmente avrà qualcosa di nuovo da dire. E anche in questo caso non ce l’ha. Non si riesce ad affezionarsi alla protagonista (a dire il vero non ho nemmeno capito se la sua unica mostruosità sia il fatto che è mancina) e la lettura procedere lenta come nella melassa. . -
=swetty=.
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Tutti hanno trovato problemi nella parte iniziale, io invece, forse l'avrei ridotta e avrei spostato qualche frase, ma non la trovo sbilanciata. Principalmente avrei spostato l'immagine in cui pulisce gli occhiali più indietro, in modo da lasciare la sequenza cronologica degli eventi e rendere meglio il tono rituale del passaggio.
Invece trovo problemi nella parte finale: hai voluto il finale a sorpresa, però mi sembra poco riuscito. Ecco, forse avrei anticipato: «io sono Solange, la freak dei freak e oggi ho ucciso tutti». Da qui in avanti poi è molto raccontato (era inevitabile).
Un'ultima cosa: ma lei è deforme o no? Perché in certi momenti mi è venuto il sospetto che lei fosse "normale" e per questo vessata dai freak.
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Peter7413.
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Ola!
Niente male davvero. Mi è piaciuto l'involucro in cui sei riuscito a contenere il racconto, è tutto concentrato su una azione, la scrittura e da lì si dipana e spiega. Dimostri ottimo controllo anche se, e qui sta l'unico, ma importante difetto del racconto, forse potevi impostare diversamente gli equilibri fra la prima e la seconda parte per dirci qualcosina in più di lei. In effetti nella prima crei un'atmosfera, ma avresti ottenuto lo stesso risultato con molti meno caratteri. Scritto bene, senza sbavature.
A rileggerti presto!. -
alaine.
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Ciao a tutti, grazie per i vostri commenti e scusate se non ho risposto prima ma ero fuori per il weekend.
Trovo sempre affascinante la differenza di sensibilità da un lettore all'altro: questione di gusti personali ma anche di stato emotivo in cui ci si trova a leggere.
Più o meno tutti puntate agli equilibri fra prima e seconda parte, questo ormai è assodato: ok, messaggio digerito considerando che l'ho scritto in 30 minuti e che mediamente mi servono poi dei giorni per riprenderlo in mano, mi considero comunque soddisfatto.
Per rispondera al dubbio sulla deformità: "la mano del diavolo, come l’hanno sempre apostrofata in famiglia, l’unica buona per stringere una matita o qualsiasi altro manufatto" quindi si, la mano destra di Solange è inutilizzabile e voi sapete in certe culture e periodi storici cosa significa avere una mano rachitica, soprattutto quando quella buona rimane la sinistra!
Ora passo con curiosità a leggere le altre classifiche....