Sconosciuto
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Sconosciuto

di Roberto Bommarito - 19k

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  1. RobertoBommarito
     
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    Grazie per lettura, voto e commento.

    QUOTE
    Non mi convince del tutto la logica del finale: perché uccidere il suo doppio e poi suicidarsi?

    ma lui non si suicida. uccide la sua alternativa investendolo, sì, ma leggendo la frase finale è ovvio che non si uccide, altrimenti come potrebbe essere "ora la migliore alternativa di se stesso" se fosse morto?

    QUOTE
    Ciò che so di certo è che adesso che la giusta alternativa a ciò che sono non c'è più, adesso che lui, il mio Sconosciuto, non c'è più, adesso sono io l'unico inevitabile modo in cui posso essere. Adesso, malgrado tutti gli errori, sono comunque io la migliore versione di me stesso: un ragazzo esasperato, un coglione, un omicida che se non altro ha trovato il coraggio di scegliere.

    QUOTE
    Anche le spiegazioni che tu dai non reggono: il protagonista ha sempre fatto scelte, anche se sbagliate.

    come viene ripetuto diverse volte nel racconto, fin proprio dalla prima battuta, è l'opposto: il protagonista, nella sua testa (ed essendo narrato in prima persona è questa l'unica dimensione che conta) è convinto di non avere mai fatto alcuna scelta

    QUOTE
    Le scelte non esistono, è vero. Ma solo finché non inizi a farle.

    è proprio questo il punto del racconto. fino alla scelta (come dice lui stesso, la prima) di uccidere la sua alternativa, lui non ha mai scelto. è convinto di essersi fatto portare qua e là dal caso.
    QUOTE
    Ho solo preso una decisione. La prima.

    QUOTE
    «Se hai questa fissa della musica, perché non impari a suonare qualcosa?»
    «La vita mi ha portato altrove.»

    QUOTE
    Mi fece: «Perché no?» e io non seppi rispondere in altro modo se non facendogli eco: «Perché no?»

    QUOTE
    questa gioventù prima bruciata, poi X, e oggi... cosa? Forse semplicemente fuori posto. Indirizzata, trasportata, trascinata dove capita dal Caso.
    Come me.

    e questi sono solo alcuni esempi. il Caso è l'opposto della scelta. è questo il punto del racconto. ed è ripetuto tantissime volte, dall'inizio alle battute finali.

    QUOTE
    ed è un po' troppo riduttivo attribuirle al Caso, un voler cercare una giustificazione a tutti i costi.

    il punto non è se è riduttivo o no. questa è la storia del personaggio. se in realtà le sue siano state scelte o meno non ha alcuna importanza, perché quello che conta è cosa il personaggio crede. nient'altro. può anche avere torto: non cambia nulla. quello che conta è cosa il personaggio crede nella sua testa. questa è la sua storia. conta solo cosa lui crede essere vero, non cosa è vero.

    Edited by RobertoBommarito - 5/4/2010, 07:51
     
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23 replies since 1/4/2010, 02:03   531 views
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