Luca e il Babau

3841 battute.

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  1. giudappeso
     
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    First of all, grazie a tutti per i commenti.

    CITAZIONE (sgerwk @ 3/5/2010, 17:54)
    L'idea del mostro che diventa reale non è nuova, ma qui c'è la variante che a venire colpiti sono i genitori. L'attinenza al tema non è però molto stretta.

    Il cambio di registro è dovuto a due fattori, l’incombere della scadenza e l’intenzione di procedere a un distacco del punto di vista da uno interno a uno più esterno. Quello che volevo fare prima che l’orologio mi esplodesse addosso era creare un coinvolgimento coi personaggi, per poi procedere in modo distaccato dall’entrata in scena del Babau. Lo scopo era creare un’atmosfera più lontana e aliena, ossia affine al mostro nell’armadio.

    L’attinenza al tema era intesa per la figura del Babau, qui utilizzato da ‘Berto nei confronti di Luca per spostare la sua paura da un soggetto all’altro. Il Babau non tormenta Luca perché rifiuta di agire così nel suo nome, perciò si rifà sull’evocatore che ha abusato della sua figura per offuscare la propria di vero mostro domestico. Avevo anche pensato di usare una frase a effetto, ma fa troppo Bruce Willis.
    CITAZIONE
    Il racconto è scritto bene, a parte un paio di dubbi relativi al punto di vista:

    "di cui gli aveva parlato 'Berto" se non ho capito male, lui lo chiama papà o babbo, non 'Berto

    "Non era una gran madre" mi sembra una considerazione che difficilmente un bambino farebbe

    In quel punto il linguaggio è un misto di ciò che direbbe Luca e del registro della voce narrante che volevo dargli in seguito, in pratica una terra di nessuno che avrei forse dovuto definire meglio. Mea culpa.

    CITAZIONE (Medusa @ 5/5/2010, 11:13)
    Ammetto che il linguaggio usato dai genitori, anche se dopo che il pupo è andato a letto, mi ha disturbato talmente tanto che mi sono posta in un atteggiamento negativo alla lettura del racconto. Per carità questo è un mio limite, ma sentire due genitori parlare in quel modo mi manda ai matti, così come tutta la situazione che racconti. Ma al di là di tutto è un bel racconto, scritto bene e che coinvolge abbastanza emotivamente, peccato alcuni errori che credo siano dovuti alla ahimè fretta di rispettare i tempi come per esempio “scossa da un attacco di panico iniziò a sussultò a terra.”
    Una cosa che credo mi sia sfuggita è il nesso tra la trama e il tema.

    Considero il tuo disagio come un grande successo, la mia intenzione era proprio quella di creare un’atmosfera malata – e dire che non ero sicuro di averla resa abbastanza – mentre per il resto ti rimando a quanto sopra.

    Di nuovo, grazie a tutti.
     
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12 replies since 27/4/2010, 23:14   276 views
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