Valneve
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Valneve

noir (forse) -22k

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  1. gelostellato
     
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    CITAZIONE (Pecorella75 @ 1/6/2010, 09:30)
    VALNEVE

    1
    La leva si abbassa e i cioccolatini smaltati, dai colori sgargianti, scendono giù sul gelato.
    toglierei il "giù", comunque molto bello questo inizio, bravo.

    2
    Se così fosse, sarebbe come se ognuno di noi avesse non uno ma centinaia di volti, come se.
    In questa parte il richiamo a Pirandello è così forte che, per evitare di avvicinarsi così tanto alla citazione sceglierei tra due vie: o togliere il "centinaia" e sostituirlo con altro, o citarlo apertamente, i pirandello, come un retropensiero dubitativo di michela

    i cappelli lucenti e morbidi.
    capelli, credo

    che venisse a imboccarmi le coperte,
    a rimboccarmi, credo.

    4
    Siamo seduti accanto, le anche che si sfiorano appena,
    bruttino, puoi togliere il "che" e funziona uguale.

    Noi due siamo isole a parte; crescendo troveremo altre isole intorno a noi e formeremo un piccolo arcipelago.
    sistema questa frase, togli a parte, ché non serve, e anche la ripetizione di isole.

    5

    Casa di Dario mi dà l'idea di un ospedale,
    sei in imperfetto, prima e dopo questa frase, io ci rimarrei, quindi "mi dava" l'idea di un... e anche dopo che c'è un piace/piaceva


    Due settimane dopo Dario prese lo scooter, attraversò tutta la città, imboccò la statale senza un'apparente motivo – lui stesso non me ne ha mai parlato – e andò a sbattere contro un albero sul ciglio della strada. Il casco gli salvò la vita, ma non gli evitò il coma.

    il remoto qui stona, mi sa. perché non continuare con un "aveva preso lo scooter..." ecc? fino a fine capitoletto? valuta.

    6
    Entrambi sappiamo che parliamo d'altro, ma in certe famiglie è così: si finge di parlare di banalità come il menù della cena o di un fatto sentito al telegiornale, ma ci si riferisce sempre a qualcos'altro.
    togli la ripetizione di "altro".



    Le piastrelle blu cobalto dell'ampia cucina risplendono,
    potresti azzardare di togliere "blu"

    possano ricadere giù come sporco pulviscolo, insozzando il nostro piccolo tempio.
    togli "giù" assolutamente.


    8

    di aver computo un gesto del genere.
    compiuto

    9

    Allontano lo sguardo da esse e mi concentro ...
    se toglie "da esse" regge e scivola meglio.


    Mi avvicino a lei, è piena di tagli ed escoriazioni, i vestiti lacerati e sudici.
    "escoriazioni" è un termine che credo Michela non userebbe.

    Mi chino sulla mia vittima,
    togli "sulla mia vittima, in qualche modo, non serve dirlo.

    SPOILER (click to view)
    Ma... ma...
    insomma. Il finale? Dove mi hai nascosto il finale? Un paio di righe, forse cinque. Servono. E' davvero un peccato chiudere così brevemente. Non voglio l'accoltellamento eh, capiamoci. Io voglio sapere di Dario, sapere se è in coma, se è nella mente di Michela, se è lì, se non lo è, come credo. Un indizio in più lo voglio, perché sono rimasto infastidito, sì, enormemente infastidito da questo conoscere solo la vicenda di marica-papà-mamma-michela, e non avere una certezza sulla vicenda di dario-michela-altrodario.
    Mi devi lasciare più soddisfazione, come lettore. Questa chiusura è brusca e troppo rapida per riuscire a mantenere quanto di buono fatto con il resto. Sistemala, e il racconto è ottimo, accennato quanto basta e ben gestito. Una buonissima prima persona, credibile, che lascia intuire l'ossessione, il dolore e la visionarietà di certi tratti. Bravo, davvero, nel gestire il ritmo.
    Poi invece no. Il capitolo nove e dieci mi ha lasciato così... ad aspettare qualcosa che non è arrivato.
    Il nove va bene, in realtà, anzi, metterei ancora più velocità, più rapidità e più suoni e odori, rimettici gli odori sì, che sono un buon fil rouge per marica. Però il dieci no, ci vuole ancora qualche pennellata, dimmi di dario, di dov'è, cosa fa, se c'è, e dimmi di michela, meglio, di come si vede, si percepisce dipingila meglio quella scena che chiude il racconto, di lei col tagliacarte in mano.
    Poi è perfetto, se lo sai fare bene. Lavoraci perché è buono.

    Per ora voto 3, ma se non lo perfezioni ti prendi molti calci sotto le ascelle! :)
     
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16 replies since 1/6/2010, 08:30   311 views
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