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Voto tre.
Allora ti dico subito che l’inizio è compensato dal finale. L’incipit è duro da mandare giù, quanto un panino con la bresaola. Stavo per mollare la lettura in questo punto: CITAZIONE Buio, lampo, luce, passi, tuono, cigolio; tic; cuoio, sangue, croste, odio, sporcizia, e poi odio, ancora cuoio e sangue; tic, tic; cemento, mura, vetri, scappa!, scappa!, strade, angoscia. Tic, tic, tic, fuori pioveva sono andato avanti e ho fatto bene. Ma il primo capitolo è messo in maniera troppo particolare. Lasciando andare sul riferimento a Valneve (e qui c’è sotto una raccolta di racconti), sia i dialoghi che alcune narrazioni disturbano fortemente la lettura. Certo, sarà questione di stile, e la premessa fatta da te lascia spazio alle critiche come la mia, però è stata dura arrivare fino a quello scompartimento. Poi il tutto, anche lo stile, trova il giusto concepimento con i due protagonisti, davvero notevoli. La chiosa finale è perfetta. Ti lascio qualche segnalazione:
CITAZIONE L’unica persona che li incontrò, durante la loro fuga, la televisione non la guardava più da un pezzo. Uhm... Uno sceneggiatore di Tv che non guarda la Tv? CITAZIONE A dire il vero, nessuno li ha cercati con troppa insistenza. In pochi si sono accorti della loro assenza. Come sempre non mancarono quelli che sulla vicenda Salirono sul treno in un giorno anonimo, uno di quelli a cui il telegiornale non associa alcun accadimento degno di nota. Non era ancora l’alba. I due ragazzi, un nome l’avevano: si chiamavano Alex ed Elsa. Alex una volta ne aveva un altro, di nome, ma anche quello, come la lettura, diceva di averlo scordato. Frasi iniziali come queste mettono alla prova anche i lettori più motivati. CITAZIONE Se andremo al nord soffriremo freddo, ma sarà più facile trovare un lavoro, se andremo al sud avremo il sole e saremo più allegri Ma non sono nell’alto Piemonte? se vanno al Nord vanno in Francia... sì lo so che segnalazioni come questa ti fanno prudere le mani, però oh che ci posso fa’ se a me sta cosa fa arricciare il naso?? CITAZIONE aveva cose più importanti su cui riflettere: doveva pisciare sperando di trovarne almeno uno adibito a toilette le due frasi fanno un po’ a cazzotti CITAZIONE attraversando di tanto in tanto vecchi edifici dai muri lerci e scrostati messa così pare che ci passi in mezzo ai palazzi CITAZIONE Poi, così come vi era entrato, il treno uscì dal tunnel doveva stare tanto attento, tanto attento, a non mettersi nei guai come un’onda in aperto oceano che trasporta pezzi di un’imbarcazione che poco prima ha contribuito a frantumare dopo una giornata di lavoro da otto ore, frasi brutte da leggere... Refusi: CITAZIONE Infilò le mani nella tasca , in piana autonomia di pensiero A ogni modo la sua compagnia di viaggio A rileggerti con piacere
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