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Beh, una storia intessuta ad arte, complimenti! Hai saputo mescolare con abilità elementi di grande fascino; scrittura ottima. Giusto un paio di considerazioni sperando ti possano essere utili:vista la novella cui ti ricolleghi ho avuto qualche perplessità per l'età del personaggio in relazione a ciò che fisicamente è in grado di fare; nella stessa misura, all'ultimo paragrafo, l'allusione al prete assassino dopo le buone intenzioni che aveva avuto mi è sembrata "strana". Ti dico anche questa, dato che ci sono: precedentemente, lo studiolo sotterraneo del prete posizionato a quella mezza profondità, e il fatto che lui vi trascorresse intere giornate, non mi ha convito molto. Cioè, una camera di lettura sottoterra, ma a un'altezza che non gli risparmiava il biasimo dei lavoratori, nella realtà sarebbe un po' fine a se stessa - ovvio che invece nel racconto serve così Tuttavia, al di là delle considerazioni in spoiler che non considero di gran peso, sottolineo ancora la mia ammirazione per il tuo scritto. Voterei 5, facciamo 4 stavolta e 1 la prossima, ok? ciao, a rileggerti
qualche appunto/mia opinione
CITAZIONE Si trascinavano lenti dagli alloggi alla miniera e poi giù fino alle budella di pietra dove riposavano i giacimenti una sottigliezza, avrei preferito "fino alla bocca della miniera", perchè con miniera si intende il complesso sotterraneo, cioè già quel "poi giù"
CITAZIONE Il tempo non trascorreva mai a Ribolla. perché? poco sopra hai scritto "Per ore. Per giorni. Per settimane che diventavano mesi - baci che esistevano ormai solo nella memoria"
CITAZIONE ... ascensore di legno. – cosa vi portate... ci vorrebbe la maiuscola in "cosa", avevi messo il punto
CITAZIONE conservava di quella terra un ricordo vivo e affettuoso per avervi trascorso alcuni anni come parroco a Canicattì. secondo me suona meglio "aver trascorso", visto che specifichi "a Canicattì"
CITAZIONE sembrava un grosso trancio di cotoletta che qualcosa avesse maciullato, pestato, dilaniato fino a ridurlo a una... anche qui il pronome "lo" si può evitare (anche perché è riferito a cotoletta, femminile) in luogo dell'infinito "ridurre una..."
CITAZIONE L'ascensore si arrestò e la porta fu aperta. i tempi verbali di questo periodo non mi tornano, perchè mettere il trapassato al gesto di aprire la porta è corretto se si dice "la porta fu aperta e l'ascensore si arrestò", cioè l'evento di aprire è antecedente quello di arrestare, ma tu non intendi questo
CITAZIONE la cassa toracica sfondata e i polmoni sfrangiati è un po' ridotto male per parlare
CITAZIONE Si pensò di avvisare i carabinieri, qui ci ho messo un po' a capire che a pensare di avvisare i carabinieri fosserro gli operai, credevo alludessi alle intenzioni della compagnia ma i discorsi non tornavano. Insomma, un soggetto più chiaro credo andrebbe meglio
CITAZIONE un gruppo di crumiri tentò di prendere l'ascensore per recarsi a lavorare come se nulla fosse, ma fu bloccato dagli scioperanti e ne nacque una rissa. stessa questione sui tempi. Il gesto di "bloccare" è seguente quello di "tentare" quindi non va al trapassato. Ci vorrebbe qualcosa tipo "ma gli scioperanti lo bloccarono e ne nacque una rissa."
CITAZIONE cos'è pigghiacristiani– lo guardò dritto spazio prima del trattino
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