Losco Figuro
- Group
- Member
- Posts
- 3,643
- Status
- Offline
|
|
Potrei elencare diversi pregi di questo racconto, invece ti elencherò i difetti
Molto è basato sui dialoghi, forse un po' troppo, ma questo non è gravissimo. La donna che all'improvviso diventa una sotuttoio rovina completamente l'atmosfera che avevi creato. La spiegazione che dà è interessante (anche se mi convince solo in parte, ti dico dopo perché), e il finale è ottimo, ma il modo in cui si arriva a quella spiegazione e a quel finale è ostico da digerire. Ci sono vari punti oscuri, ad esempio perché tutti si preoccupino tanto del non toccare la "pentola" quando poi non accade niente di particolare toccandola, o di come sia plausibile che l'intera famiglia si sia barricata in casa per tre mesi (che scorte di provviste avevano? E almeno uno dei due figli non avrebbe dovuto andare a scuola?) Ma soprattutto la creatura richiede davvero un grosso sforzo per essere ritenuta plausibile. Ha un guscio (che però è vivo per conto suo) e un corpo interno (che però non sembra svolgere alcuna funzione vitale salvo forse l'accoppiamento... praticamente è un fallo semovente ), mangia non si sa bene cosa e defeca oro ma sempre e solo quanto basta per riempirsi, senza che trabocchi mai? Nel complesso, è un racconto che si legge bene e scorre bene fino al momento delle rivelazioni da parte di lei, poi il castello di carte crolla.
Voto 2, quasi 3 ma 2.
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Seduto sull'incavo della finestra, Non credo di aver capito cosa intendi. Cos'è l'incavo della finestra?
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Non è piacevole che tuo figlio si renda conto quanto poco vali in casa. Direi "di quanto poco..."
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Ma lui ormai erano anni che l'aveva scoperto. Eviterei l'anacoluto, non è più lineare "l'aveva scoperto da anni"?
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) «Fa' niente, papà, me l'aspettavo.» "Fa", senza apostrofo (con vuol dire "fai")
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Non facevo altro, ogni volta che ero depresso. E succedeva fin troppo spesso. Riordinavo il garage. Perché così frammentata? Io avrei scritto "Non facevo altro. Ogni volta che ero depresso, e succedeva fin troppo spesso, riordinavo il garage."
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Lì c'era pace e silenzio, e soprattutto solitudine. "c'erano", o metti una virgola dopo "pace"
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Mi aveva afferrato per un braccio e tirava come un ossesso. «Vieni!» Perché al trapassato?
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) I campi era immobili, Refuso: "erano"
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Mentre caricavo l'arma lei arrivò, armata da un coltellaccio da cucina. "armata di un coltellaccio..."
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) «Adesso fa silenzio.» Qui invece l'apostrofo a fa' ci vuole
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) Potrebbero farti un'antitetanica, non si sa mai. Sono curiosa di sentire che spiegazione ti inventerai.» Un'antitetanica per un morso? Forse un'antirabbica.
CITAZIONE (marramee @ 1/9/2010, 00:04) All'interno era vuoto, eccetto per uno strano recipiente rotondo. Io direi "L'interno era vuoto" o anche solo "era vuoto". Non è che un armadio possa essere vuoto all'esterno.
|
|