"Ecate, figlia mia..."
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Accidenti, se penso che quelle 17 pagine sono volate in pochi minuti senza scampo, senza che qualche cosa che non tornasse mi facesse avvertire che stavo leggendo una storia per un concorsino, insomma senza che la magia che mi teneva incollata alla lettura s'interrompesse... se penso a tutto ciò, mi sento di dovergli dare 4. Un abile scrittore, senza dubbio; nel senso di uno scrittore che sa come catturare l'attenzione e tenerla viva, senza mai strafare, e costruendo una vicenda solida come una roccia e controllata fin nel minimo dettaglio (a mio avviso si spiega, con una iterpretazione extratesto, anche il perché i lupetti decidano di suicidarsi quando si trovano a "rivedere" una situazione che somigli al loro trauma infantile).
Qualche appunto:
CITAZIONE Non la vidi più ed ebbi paura. Che fosse vero, che avesse detto la verità. La seconda frase è una domanda, quindi punto interrogativo.
CITAZIONE Si sarebbe potuti tornare alla normalità, visto che Terry aveva smesso di parlarne, se io non fossi stato incontinente. Una parola usata a sproposito, qui.
CITAZIONE Mi stupì che avesse pensato a Terry, a me sembrava una furia infernale. Quella virgola ruba posto a un altro segno.
CITAZIONE Mi nascosi sotto il letto, come un idiota. Lottai per bloccare Terry, che mi voleva scappare. La prima frase fa capire che il ragazzo si nascnde da solo, sotto il letto. sarebbe meglio aggiungere che si trascina anche la sorella. Ma questa è un'inezia.
CITAZIONE Oggi l'ho incontrata, ed era proprio uguale a Terry. Mi ha chiamato Lupetto, ha detto che ero il suo lupetto. Oddio, quanto le assomigliava, e anche la sua famiglia sembrava la nostra. Usa il presente.
Voto: 4
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