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Gargaros
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"Ecate, figlia mia..."
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Alfré, dovresti avere la diarrea più spesso, se i risultati sono racconti come questo! Seriamente, mi è piaciuto moltissimo. Come divertissement è notevole, tutto perfetto, tutto spiegato, tutto "incastrato" come dio comanda. Inoltre è pure divertente
Per me non ha difetti, tranne che fosre alcune frasi sono intervallate da virgole che a volte risultano forzate, mentre altre volte non si sono segni come in questo caso:
CITAZIONE Ci sbatterebbero dentro davvero, a me e a Grenza, e se per quanto mi riguarda non ci sarebbe un cane a piangere il mio destino non ho cuore di condannare un padre di famiglia a trent'anni di sole a scacchi. Anche a inizio racconto ho trovato una leggerezza, è quando Mimmo si accende una sigaretta nel buio più totale: come fa a capire cosa pensa la sorella con un'occhiata? Ho inteso che siano appunto al buio totale...
Detto questo, sono minutaglie in un racconto che ho letto con gusto e appagamento dall'inizio alla fine, vedendo quelle pagine e quella prosa densa scorrere come se niente fosse. Sei un narratore di razza, signor Mogavero, preciso, ammaliatore, pur usando uno stile consono (tranne quando il cane pensa che il padroncino sia è stato "rubato" dalla cosa).
Voto: 4
Edited by Gargaros - 13/12/2010, 20:41
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20 replies since 1/12/2010, 00:15 435 views
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