La via dell'equilibrio
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 2
    50.00%
    6
  • 4 (MAX)
    25.00%
    3
  • 3
    25.00%
    3
  • 1 (min)
    0.00%
    0
Guests cannot vote (Voters: 12)

La via dell'equilibrio

di Leonardo Boselli, zen, 9977 caratteri

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Old-Young Pizuzu
     
    .

    User deleted


    Idea semplice ma ben costruita. L'unica cosa che posso dire è che questo peronaggio è in un certo senso "centrato su sè stesso". Certo, sta partecipando a un'importante competizione, ciò non toglie che possa pensare ad altro che non sia solamente la sua attività sportiva mentre pensa a come scagliare l'ultima freccia. Il fondatore della Psicologia Sociale moderna, Kurt Lewin, diceva che nei momenti in cui le difficoltà minacciano la nostra stabilità interiore siamo attraversati subitaneamente da un flusso di ricordi legati a tutte quelle emozioni passate in cui ci siamo sentiti frustrati o oppressi come nell'istante che si sta vivendo.
    Forse, con qualche piccolo accorgimento, il personaggio risulterebbe meno piatto e più completo nella sua costruzione.
    Un 3 pieno.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (kaipirissima @ 5/2/2011, 11:46) 
    ho dimenticato due "correzioni" le farò domani. comunque il voto non cambia

    Aspetto le correzioni e grazie per il voto. A quanto pare è un racconto che le lettrici apprezzano particolarmente ;)




    CITAZIONE (Old-Young Pizuzu @ 5/2/2011, 19:43) 
    Idea semplice ma ben costruita... Il fondatore della Psicologia Sociale moderna, Kurt Lewin, diceva che nei momenti in cui le difficoltà minacciano la nostra stabilità interiore siamo attraversati subitaneamente da un flusso di ricordi legati a tutte quelle emozioni passate in cui ci siamo sentiti frustrati o oppressi come nell'istante che si sta vivendo.

    Non male come idea: si potrebbe facilmente arrivare a 40k con un flusso di coscienza di 40 secondi tra emozioni e frustrazioni.
    Grazie per l'apprezzamento e per le utili indicazioni.
     
    .
  3. kaipirissima
     
    .

    User deleted


    sai che ti dico? oggi non mi suonano così bene come ieri. comunque avevo trasformato un accadde quattro anni fa in: era accaduto.

    cosa vuoi noi donne siamo in grado di mantenere l'attenzione anche se non ci sono sparatorie o esplosioni.

     
    .
  4. =swetty=
     
    .

    User deleted


    Ti anticipo già che così com'è è un 2, ma non voglio votare, perché l'idea mi sembra buona, solo portata avanti con qualche ingenuità, quindi se hai intenzione di modificarlo aspetto.

    Principalmente l'ho trovato troppo lungo: in un paio di punti ripeti gli stessi concetti in due paragrafi di seguito, secondo me qualche bel taglio e riassunto renderebbe tutto più fruibile.

    Poi però io cambierei anche il modo in cui sono esposte le cose, perché spesso questi pensieri e descrizioni sembrano gratuite anche quando non lo sono, e le considerazioni, anziché emergere, vengono spiattellate giù (ti faccio due esempi, ma queste cose sono diffuse per tutto il brano).

    Insomma, mi piacerebbe molto sapere cosa prova e a cosa pensa un arcere nel momento in cui scocca la freccia, ma mi interessa molto meno la sua visione filosofica del tiro con l'arco, vorrei che emergesse da quello che fa e da come lo fa.

    QUOTE (TETRACTYS @ 1/2/2011, 12:27) 
         Avevo cercato di dimenticare per mesi, lunghi e dolorosi, ciò che accadde quattro anni fa. C'ero riuscito, lo avevo rimosso. Ora però lo ricordo perfettamente. Il mio vantaggio era consistente, gli avversari avevano rimontato nelle ultime serie, ma sarebbe stato sufficiente inviare un'ultima freccia all'interno delle circonferenze blu per vincere l'oro.

    Tutto questo flashback si poteva gestire meglio, rendendolo davvero un pensiero del protagonista, invece così è solo un inciso. Voglio dire, nessuno ricorda un episodio con questa precisione narrativa, se non lo sta raccontando a nessuno. In una situazione così, è ovvio che l'episodio gli ritorni alla mente, ma gli ritornerà a sprazzi, a cenni. Magari potresti inframezzare con alcuni gesti preparatori e qualche pensiero diretto (avrò avuto paura di vincere?) anziché considerazioni filosofiche un po' pesantucce.

    QUOTE (TETRACTYS @ 1/2/2011, 12:27) 
         Guardo la mano destra: indossa la protezione per le dita che copre dall'indice all'anulare con una fessura sopra il medio per lasciare uno spazio in cui si innesterà la freccia. La protezione è segnata al livello delle seconde falangi, lì compare il solco in cui dimorerà la corda, scavato da innumerevoli trazioni.

    Questo è il pezzo che mi ha disturbato di più in assoluto, e per due motivi: è troppo chiaramente scritto per descrivere l'attrezzatura; poteva essere fuso col paragrafo successivo, con la descrizione della mano fatta seguendo la freccia che viene incoccata.
     
    .
  5. Alessanto
     
    .

    User deleted


    Letto.

    SPOILER (click to view)
    Più che una sperimentazione ritengo che sia un esercizio di stile. E posso dirti che ti è venuto bene.
    Ma la mia idea di racconto è diversa. Ci deve essere un'evoluzione degli eventi che fanno muovere, parlare, riflettere. Qui, oltre un bel pezzo narrativo e una tensione ben mantenuta, non c'è altro.


    Voto 2.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (=swetty= @ 6/2/2011, 19:43) 
    Ti anticipo già che così com'è è un 2, ma non voglio votare, perché l'idea mi sembra buona, solo portata avanti con qualche ingenuità, quindi se hai intenzione di modificarlo aspetto.

    Ci provo ma non credo di riuscire perché dovrei riprenderlo con calma e ho poco tempo libero. Comunque seguendo le tue indicazioni ho capito quali parti dovrei modificare. Grazie!




    CITAZIONE (Alessanto @ 6/2/2011, 20:02) 
    Ma la mia idea di racconto è diversa. Ci deve essere un'evoluzione degli eventi che fanno muovere, parlare, riflettere. Qui, oltre un bel pezzo narrativo e una tensione ben mantenuta, non c'è altro.

    Capisco la tua obiezione e devo dire che sono d'accordo. È sicuramente un tipo di racconto che non rientra nel genere che prediligi, comunque sono contento che tu l'abbia apprezzato che esercizio di stile... è già qualcosa ;)
     
    .
  7. marramee
     
    .

    User deleted


    Ciao, mi dispiace, ma dopo aver ponderato tutte le possibilità, questa volta ho deciso di non votare.
    Ammetto le mie limitazioni. Una è la poesia, proprio non la capisco, non saprei giudicarla. Un'altra sono le lunghe descrizioni tecniche, pagine e pagine di spiegazioni che in fondo non mi interessano.
    Ammetto pure questo, quando in un libro trovo cinque o sei pagine di spiegazioni su come funziona un circuito, o come avviene un'operazione, oppure come si effettua una contabilità, io salto. Eh sì, salto a piè pari senza alcun rimorso.
    Che dire allora del tuo racconto? Che è scritto benissimo, ma se io lo trovassi all'interno di un romanzo lo salterei di netto, andando solo a vedere se alla fine ha fatto centro o no. Che in fondo ci siano altre implicazioni che esulano dalla gara stessa, in fondo ha poca importanza, perché alla fine non è facile arrivarci.
    Ti hanno dato quattro, ma io come farei? Io un libro scritto tutto così, in cui occorrono cinque pagine per scoccare una freccia, non riuscirei a leggerlo. Darti due? Non lo trovo giusto, perché è scritto davvero bene.
    Quindi ammetto le mie limitazioni e dico che una storia così non sono in grado di giudicarla.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (marramee @ 8/2/2011, 13:19) 
    Ti hanno dato quattro, ma io come farei? Io un libro scritto tutto così, in cui occorrono cinque pagine per scoccare una freccia, non riuscirei a leggerlo. Darti due? Non lo trovo giusto, perché è scritto davvero bene.
    Quindi ammetto le mie limitazioni e dico che una storia così non sono in grado di giudicarla.

    Non pensavo di suscitare questi conflitti esistenziali. Comunque sono soddisfatto perché, dopo una lunga e attenta meditazione, sei giunto all'illuminazione: hai concluso che per evitare la sofferenza di emettere un giudizio oscillante tra due estremi inconciliabili, l'unica scelta possibile è quella del non giudicare.
    La comprensione della realtà (satori o go) passa attraverso la visione del cuore delle cose, e così facendo hai intuito la tua natura di Buddha (bussho).
    Un racconto zen che faccia questo effetto ha raggiunto il suo scopo ;)

    Edited by TETRACTYS - 11/2/2011, 10:17
     
    .
  9. Fini Tocchi Alati
     
    .

    User deleted


    Dico 2 anch'io e sostanzialmente per gli stessi motivi di altri lettori.
    E cioè:
    SPOILER (click to view)
    a parte la considerazione che non si tratta di un "racconto" secondo i canoni classici (almeno secondo quei canoni che mi sono "familiari") c'è da dire che, pur trovano lo stile affascinante e la scrittura buona, ho notato una certa lentezza (e sono quasi sicuro che sia voluta) portata sino all'esasperazione. Manca un po' di ritmo, secondo me, e davvero non so proprio che suggerimenti darti a proposito. Forse potresti forzare l'andamento delle frasi, alternando lunghe, brevi, brevissime. Potresti magari provare a spezzare le frasi, andando a capo più spesso. Potresti inserire in rapida successione pensieri o emozioni che tentano di insinuarsi nella testa e nell'animo dell'arciere.
    A parte questo, comunque, credo che potrebbe ben figurare in un contesto adeguato (Una raccolta di racconti zen?)

    Va be', spero almeno di esserti stato utile in qualche modo.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 11/2/2011, 16:42) 
    Forse potresti forzare l'andamento delle frasi, alternando lunghe, brevi, brevissime. Potresti magari provare a spezzare le frasi, andando a capo più spesso. Potresti inserire in rapida successione pensieri o emozioni che tentano di insinuarsi nella testa e nell'animo dell'arciere.
    Va be', spero almeno di esserti stato utile in qualche modo.

    Certamente! Questo suggerimento sul ritmo mi è sicuramente utile. La piattezza non è voluta, mentre lo è la lentezza iniziale: deve contrastare col fuoco d'artificio dell'"illuminazione" ;)
     
    .
  11. Piscu
     
    .

    User deleted


    mi dispiace, apprezzo il tentativo di scrivere qualcosa di diverso, ma questo testo mi è risultato abbastanza pesante, nonostante la brevità. è scritto bene, ma ho faticato molto ad andare avanti.

    comunque potrei essere io a non riuscire a "capire" un lavoro del genere, quindi piuttosto che dare un voto forse ingiustamente basso non voto.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Magister Abaci

    Group
    Member
    Posts
    1,994
    Location
    Alpha Ceti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Piscu @ 14/2/2011, 12:38) 
    mi dispiace, apprezzo il tentativo di scrivere qualcosa di diverso, ma questo testo mi è risultato abbastanza pesante, nonostante la brevità. è scritto bene, ma ho faticato molto ad andare avanti.
    Comunque potrei essere io a non riuscire a "capire" un lavoro del genere, quindi piuttosto che dare un voto forse ingiustamente basso non voto.

    Non credo che sia tu a non capire, ma piuttosto sono propenso a credere che sia davvero pesante. Forse in USAM è meglio limitarsi non tanto ai racconti di "genere", quanto almeno a raccontare "storie" (una al mese appunto) e concordo che in questo caso di azione ce ne sia davvero poca.
    Comunque sono contento dei giudizi positivi sulla scrittura e capisco le perplessità sulla storia in sé.
    Grazie per il commento!
     
    .
26 replies since 1/2/2011, 12:27   323 views
  Share  
.