Lasciatemi dormire (di Diego Di Dio)
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Lasciatemi dormire (di Diego Di Dio)

Noir, 30k

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  1. Dieguito_85
     
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    CITAZIONE (Gargaros @ 13/4/2011, 11:30) 
    Diego, mannaggia a te, non potevi mettere la revisione in OP?! Perché io non ho scorso la pagina e ho letto la vechia versione...

    Comunque, generalmente mi ha detto poco. Una storiella semplice. All'inizio pensavo fosse un giallo, poi però è diventato thriller, per poi diventare fantastico (più o meno). Non è questo il suo difetto principe, però. Quello che mi ha lasciato deluso è la descrizione dell'ambiente: troppo vago, poco chiaro. Non sono riuscito a vedere il posto del delitto e della storia in generale. L'orto prima si apre d'avanti la casa, è molto esteso. Poi vediamo la famigliola davanti la casa a sparare mortaletti, mentre l'orto è da tut'altra parte (sembra)... la vastità dell'orto mi aveva fatto pure presumere che la casa dei padroni fosse isolata dalle altre, poi però eccola vicinissima a quella del vecchio... Boh, non lo so, l'ho trovato confuso.

    La storia in sé, abbastanza gradevole, anche se di già sentita. C'è di buono quel finale tragico, che diciamo la solleva un po, secondo i miei gusti.

    Grazie per la lettura e per il commento.
    Be', so che la storia è quasi "incredibile", ma verosimile. Non è fantastica: è un noir, secondo me, talmente assurdo da essere aderente alla realtà. L''orto in questione esiste ed è a 200m da casa mia. Ed esiste il vecchio pure.
    Mi dispiace se la mia descrizione non è stata chiara, magari potevo cercare di farti visualizzare meglio la scena.
    Per il resto, è proprio questo l'intento: svelare tutto sin da subito. E affrontare, piano piano, la pazzia progressiva del vecchio. Che,ripeto, non si chiama Malorni, ma abita accanto a me. E non ha sterminato una famiglia, però le ha prese e le ha date. E il sangue è scorso, ve lo garantisco.
    Anche senza morti. Ovviamente la mia è un'esagerazione.
    Grazie ancora.

    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 13/4/2011, 12:54) 
    Vendendo al succo della storia, ti dirò che inizialmente non mi ha entusiasmato molto la scelta di svelare subito l'assassino (che, naturalmente, si capisce ancor prima di iniziare il secondo capitolo). Poi però ho compreso la tua intenzione di affondare maggiormente nell'analisi psicologica del vecchio. Che però penso non sia del tutto riuscita. Come dice anche Ale, mi è parsa buona fino a un certo punto. Poi il precipitare nella pazzia è stato troppo vertiginoso, soprattutto in considerazione delle sue reazioni. Fino alla fine mi son chiesto: ma possibile che sia stato proprio Malorni? Pensavo a un qualche colpo di scena, perché proprio non lo ritenevo credibile che questo povero vecchietto (un po' burbero, forse, pazzarello, ma per arrivare a fare quello che ha fatto 'sto vecchietto, uno deve essere proprio folle completo!) avesse massacrato a quel modo un'intera famiglia. E, in effetti, quel che mina la credibilità del racconto è proprio l'incipit: il massacro è degno di uno spietatissimo e folle pazzoide! Oltrettutto per uccidere un'intera famiglia (in cui ci sono un uomo e un figlio maggiore) doveva avere anche una forza erculea e una velocità spaventosa! Troppo per un povero vecchietto morto di sonno e pure con l'emicrania :) .
    Quindi, anche se la lettura in fin dei conti è stata interessante, alla fine mi ha lasciato l'amaro in bocca.
    A me viene da consigliarti una cosa (tu prendi questa mia considerazione come meglio ritieni, eh!): perché, eventualmente apportando delle modifiche, non fai in modo che alla fine Marloni non c'entri niente con la strage? Potrebbe essere un vero folle (quello dell'Abba mi pare possa averne tutte le caratteristice :lol: ). Secondo me il racconto ne gioverebbe quanto a interesse e colpo di scena.[/SPOILER]
    Vabbè, in definitiva dico 2.

    Grazie per la lettura e per il voto.
    Ti ripeto quanto scritto poco sopra: guarda che non è inverosimile, il racconto. Il vecchio dell'orto esiste, è il mio vicino di casa, è mezzo pazzo e ha 72 anni. E ha una forza che potrebbe sterminare dieci famiglie. Quindi, benché poco credibile (apparentemente) e benché frutto di un artificio letterario, sappi che - per esperienza diretta - ti dico che l'esito di questo noir non è così inverosimile come sembrerebbe. Ribadisco quanto detto sopra: tra il vecchio e un'altra famiglia, il sangue è scorso, negli anni. Anche se non è ancora mort nessuno (ma ci manca poco).
    Però apprezzo il suggerimento: rendere responsabie il ragazzo dell'ABBA sarebbe stato un eccellente colpo di scena. Però avrei perso l'intento del mio racconto: non un giallo, ma uno psycothriller. Però apprezzo il suggertimento, caro.
    Ciao!
     
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20 replies since 31/3/2011, 23:09   396 views
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